{"id":73749,"date":"2024-03-22T12:30:51","date_gmt":"2024-03-22T11:30:51","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73749"},"modified":"2024-03-22T10:20:38","modified_gmt":"2024-03-22T09:20:38","slug":"appuntamenti-dal-22-marzo-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-22-marzo-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 22 marzo 2024"},"content":{"rendered":"
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Varese –<\/strong> Con la mostra Senza Bussare,<\/em> Matteo Massagrande<\/strong> inaugura la nuova personale, domani dal 23 marzo alle 11, alla galleria Punto sull’arte\u00a0 negli spazi della sede di viale Sant’Antonio (Casbeno). Il titolo prende spunto da un verso del poeta ungherese J\u00f2zsef Attila, \u00abQuando ti amer\u00f2, potrai entrare da me senza bussare\u00bb, a indicare come nelle stanze dipinte da Massagrande si entri in assoluta libert\u00e0, senza costrizioni, con piena facolt\u00e0 di meravigliarsi di un particolare, di un colore, di un oggetto. In mostra si potranno ammirare diciotto nuovi lavori di vario formato che rappresentano, con i soggetti pi\u00f9 amati, gli interni lambiti dal primo sole, le verande come occhi sull\u2019azzurro del mare, un corpus di opere che racconta la Grecia, le sue luci e i suoi odori, le macchie di verde intorno alle case, il rampicante davanti agli ingressi. Un paesaggio quasi magico, riprodotto in modo superbo grazie a una lunga e raffinata ricerca coloristica, diventata con il tempo quasi un cimento filosofico. L\u2019artista sar\u00e0 presente al Vernissage aperto al pubblico domani dalle 11 alle 13. La galleria rimarr\u00e0 poi aperta dalle 14 alle 17. Un catalogo bilingue, contenente il testo critico di Mario Chiodetti e le immagini delle opere esposte, accompagna l’esposizione in calendario sino al 27 aprile. Orari: Marted\u00ec \u2013 Sabato:\u00a0 9.30-17.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Varese –<\/strong> “Alle porte del Cielo”<\/em> \u00e8 il suggestivo titolo scelto da Marianna Iozzolino<\/strong> per la personale in corso nella Chiesa dell\u2019Immacolata al Sacro Monte di Varese. L’esposizione, a cura di Carla Tocchetti e realizzata in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria del Monte presenta un ciclo lavori dedicati alla Crocifissione e alla Deposizione<\/em>, allestito nel prezioso oratorio seicentesco dedicato all\u2019Immacolata Concezione costruito dal cappuccino padre Aguggiari. In questi ambienti la storia del passato si fonde nell’opera contemporanea dell’artista dando origine a un significativo dialogo. Dice Iozzolino: \u201c…Nei miei quadri non c’\u00e8 la croce, risulta dissolta nei colori, ma i corpi hanno mille forme, non hanno pi\u00f9 i vestiti e le fattezze del passato, ma reggono la contemporaneit\u00e0 e tutto ci\u00f2 che ne comporta. \u00c8 importante che siano qui, ai piedi del Sacro Monte, all’inizio del cammino della Fede, informi nel segno pittorico, ma pronti a trasformarsi negli occhi e nei cuori di chi guarda, cos\u00ec come ci si trasforma dopo aver percorso il sentiero in salita che ci conduce alla cima”. La mostra sar\u00e0 visitabile, con ingresso libero, sino al 14 aprile. Orari: 23, 30 marzo e 6, 13 aprile, 11-13; 24 marzo e 7, 14 aprile, 14-16.30. Pasqua e Luned\u00ec dell\u2019Angelo 10-13.<\/em> Nei giorni 23, 24 marzo sar\u00e0 presente lo storico Renzo Talamona. Per organizzare visite fuori orario \u00e8 possibile contattare carlatocchetti@gmail.com. L\u2019evento concorre alla raccolta fondi destinati alla Parrocchia di Santa Maria del Monte per l\u2019illuminazione del Viale delle Cappelle.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Pavia –<\/strong> Prosegue, nella suggestiva cornice della chiesa sconsacrata di Santa Maria Gualtieri, la personale di Giovanna Fra<\/strong> dal titolo “Antipodi”<\/em>. L’esposizione, che vede la partecipazione della curatrice Susanna Zatti e del critico d\u2019arte Luca Beatrice presenta\u00a0 un repertorio di 30 opere dalle cromie cangianti, caratterizzate dalla contaminazione di tecniche e da una fervida sperimentazione. Il titolo scelto dall\u2019artista, fa riferimento alla tecnica delle creazioni esposte in mostra, realizzate tra il 2023 e il 2024, che fondono pittura e arte digitale, due linguaggi apparentemente molto lontani fra loro. Icone, sezioni di dipinti, frammenti di immagini vengono manipolati, ingranditi, sezionati, rielaborati ai quali viene data una nuova vita in un dialogo su pi\u00f9 livelli. Fino al 31 marzo. Orari tutti i giorni dalle ore 15 alle 18 \u2013 chiuso il luned\u00ec. Ingresso libero<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Milano – Salvatore Cuschera<\/strong> ha inaugurato “A tutto Tondo” alla Paula Seegy Gallery. Fino al 25 aprile lo spazio espositivo di via San Maurilio ospiter\u00e0 la personale dello scultore, di fama internazionale, tornato di recente in Italia dopo un lungo soggiorno nel Regno Unito. La mostra presenta una selezione di 40 opere, lavori a parete e installazioni, quasi tutti inediti, prevalentemente realizzati nell\u2019ultimo decennio, che illustrano temi salienti della poetica e del suo percorso artistico. Cuschera indaga approfonditamente la natura e i suoi elementi, lavora la materia soffermandosi spesso sull\u2019esaltazione degli opposti: la luce e l\u2019ombra, i pieni e i vuoti, gli spazi aperti e chiusi, che divengono aspetti imprescindibili della sua ricerca. L\u2019utilizzo del ferro, materiale che l’artista predilige, restituisce sculture che si contraddistinguono per purezza delle linee, giochi di equilibrio, ritmi armonici e presenza di forme geometriche, peculiarit\u00e0 che ritornano anche nelle opere realizzate in legno, ceramica, tessuto e carta. La mostra, a cura di Luigi Sansone sar\u00e0 visitabile nei seguenti giorni e orari: da marted\u00ec a sabato, 12 – 19. Ingresso libero.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Varese –<\/strong> Sono aperte le iscrizioni per partecipare al 1\u00b0 concorso fotografico nazionale intitolato “Fotograficamente\u201d<\/em> organizzato da Foto Club Varese AP<\/strong>S, con il patrocinio del Comune, in collaborazione con Acli Arte e Spettacolo APS. La partecipazione al concorso \u00e8 aperta a tutti i fotografi residenti in Italia, senza distinzione, amatori e professionisti. ll Concorso include una sola Sezione per file digitali che comprende tre temi, tutti validi per le statistiche FIAF e UIF dell\u2019anno 2024: Tema Libero Colore (immagini digitali a colori); Tema Libero Bianconero (immagini digitali in bianconero); Tema obbligato \u201cSimmetrie\u201d (immagini digitali colore e\/o bianconero). Le opere potranno essere inviate esclusivamente online al link <\/span>https:\/\/concorso.platio.it\/fotoclubvarese\/contest<\/u><\/span><\/span><\/a> a partire dal 15 marzo 2024 ed entro e non oltre venerd\u00ec 31 maggio 2024, data di chiusura del concorso. Il bando e il regolamento sono scaricabili consultando <\/span>www.fotoclubvarese.it<\/u><\/span><\/span><\/a> e <\/span>https:\/\/concorso.platio.it\/fotoclubvarese\/contest<\/u><\/span><\/span><\/a>.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Busto –<\/strong> Nell\u2019ambito della 12^ edizione del Festival Fotografico Europeo<\/strong> a Palazzo Cicogna<\/strong> si possono visitare le mostre di: Roberto Kusterle<\/strong> con \u201cUna mutazione Silente- I segni della Metembiosi<\/em>; di Carmelo Bongiorno<\/strong> che presenta “L‘Isola Intima, Radiografie dell’Anima<\/em> e l’esposizione “Ritratti 1970 \u2013 2000″<\/em> di Gabriele Maria Pagnin<\/strong>, uno dei migliori ritrattisti italiani. Le mostre saranno aperte al pubblico fino al 25 aprile. Orari visita: marted\u00ec, mercoled\u00ec e gioved\u00ec 14.30\/18 – venerd\u00ec 9.30\/13 e 14.30\/18 – sabato 14.30\/18.30- domenica 15-18,\u00a0 chiuso Il 31 marzo, S. Pasqua.<\/em> Ingresso libero. E a proposito di ritratti, nella sede dello studio legale A&A<\/strong> di via Cellini, domenica si apre la mostra, di autori vari<\/strong>, “L’arte del ritratto tra ‘900 e anni 2000<\/em>“. Per approfondire i differenti stili, si \u00e8 scelto di proporre\u00a0 una molteplicit\u00e0 di esempi e di tecniche, per conciliare il senso artistico a quello sociale, quello giornalistico, fino al ricordo familiare, caratterizzando cos\u00ec il percorso visivo. Immagini della societ\u00e0 dal reportage alla quotidianit\u00e0, dal lavoro alla moda, dalla vita privata alle traversie che la storia ha rappresentato, in un susseguirsi di intime visioni. Fino al 14 aprile. Orari al pubblico: da luned\u00ec a venerd\u00ec dalle 15 alle 18 su appuntamento telefonando al n. 0331 639176 Ingresso libero. Apertura anche nelle domeniche 2 marzo, 7 e 14 aprile.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Busto –<\/strong> Le mostre della rassegna fotografica europea proseguono con nuove inaugurazioni: domani, 23 marzo, nella Sala ricamo del Museo del Tessile<\/strong>, alle16.45 si aprir\u00e0 al pubblico Ex Fabbrica. Monumenti del lavoro<\/em> di Stefano Barattini.<\/strong> La fotografia da molti anni ricopre un ruolo predominante nella documentazione del territorio, del paesaggio e delle architetture, offrendo a studiosi, amministratori e storici punti di vista sui quali dibattere per valorizzare gli spazi dell\u2019abitare. La mostra, propone il lavoro di Barattini, autore impegnato da molti anni proprio nella documentazione di luoghi in abbandono e di periferie, con stile narrativo e poetico. L’esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 25 aprile. Orari visita: venerd\u00ec 15\/18 – sabato 15\/18.30- domenica 15-18. Per le visite in altri giorni, escluso il luned\u00ec, chiedere al personale del museo all\u2019ingresso principale. Chiuso il 31 marrzo, S. Pasqua <\/em>Ingresso libero. Sempre il 23 marzo si inaugura anche, allo Spazio Arte Carlo Farioli, Erminio Annunzi<\/strong> con la personale dal titolo “Nel buio si cela la luce”<\/em>. Si tratta di un lavoro autobiografico, una ricerca che parte dall’oscuro della malattia per arrivare alle rive della luce, dopo aver percorso un lungo e difficile tunnel del quale non si vedeva la fine. L’esposizione proseguir\u00e0 sino al 14 aprile e sar\u00e0 visitabile da gioved\u00ec a sabato 16.30-19; domenica10.30-12\/16.30-19. Chiuso il 30 e 31 marzo, festivit\u00e0 pasquali.<\/em> Alla Galleria Boragno<\/strong> il 24 marzo si conclude “Anime Salve<\/em>” di Isabel Lima.<\/strong> Orari apertura al pubblico: gioved\u00ec e venerd\u00ec 6-19; sabato e domenica 10-13\/15.30-19.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Castellanza –<\/strong> Proseguono nelle sale di villa Pomini,<\/strong> inserita nella programmazione espositiva del Festival Fotografico Europeo, le mostre di Carlo Bavagnoli<\/strong> con “Sardegna 1959. L’Africa in casa”<\/em>; di Stefania Adami<\/strong> con Adagio napoletano.<\/em> L’Istituto Italiano di Fotografia<\/strong> di Milano presenta “Paesaggi di luoghi senza volto”<\/em> mentre Roberto Lugano<\/strong> propone “Punto Zero”<\/em>. Sino al 14 aprile, orari: sabato 15-18.30 domenica 10-12\/15-18.30. Chiuso 31 marzo, aperto il 1\u00b0 aprile dalle 15-18.30.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Cairate –<\/strong> “Natura in mostra <\/em>di Armando Bottelli <\/strong>e “Berbere Portraits”<\/em> di Rui Pires<\/strong> sono le mostre che si aprono al pubblico, domenica, 24 marzo, al monastero di Santa Maria Assunta.<\/strong> Entrambe le esposizioni sono inserite negli appuntamenti della dodicesima edizione del Festival Fotografico Europeo, organizzato da Afi, Archivio Fotografico Europeo, a cura di Claudio Argentiero. Fino al 28 aprile. Orari marzo: sabato e domenica 14-17; nel mese di aprile: sabato 1430-18.30; domenica 10-12\/14.30-18.30.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n <\/span>Legnano –<\/strong> L<\/span>a citt\u00e0 ha aderito al Festival Fotografico con le mostre allestite al Castello Visconteo di: Maurizio Galimberti<\/strong>\u00a0 con “La Promessa- Marcinelle 8 agosto 1956″,<\/em> Letizia Battaglia con<\/strong> “Le Immagini, La Storia”<\/em>, (dagli Archivi) Laura Salvinelli<\/strong> “Afghana<\/em>” reportage dal centro di Maternit\u00e0 di Emergency nella valle del Panjshir; Joseph-Philippe B\u00e9villard<\/strong> presenta “Minc\u00e9ir”<\/em> per finire Natela Grigalashvili<\/strong> con la mostra “The Doukhobors’ Land- La Terra dei Doukhobor”<\/em>. Fino al 28 aprile, orari: sabato, domenica e festivi:10-12.30\/15-19. Chiuso 31 marzo, 13 e 14 aprile. Aperto 1\u00b0 aprile. Visite guidate gratuite su prenotazione contattando T.033147157\/578 oppure ufficio.cultura@comune.legnano.mi.it.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Olgiate Olona –<\/strong> Prosegue, nella sede dello Spazio Danseei la personale dell\u2019artista Armando Fettolini<\/strong> dal titolo \u201cImparando a Volare\u201d.<\/em> L’esposizione presenta una serie di opere recenti nelle quali l\u2019elemento distintivo continua a essere la scelta del blu, colore che ormai da tempo caratterizza la ricerca dell\u2019artista. Dipinti che testimoniano il percorso di Fettolini tra figurazione e astrattismo, sogno e realt\u00e0, riflessioni e sentimenti. La mostra, allestita nello spazio espositivo di via Oriani, sar\u00e0 visitabile sino al 15 aprile. Orari di apertura: sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento contattando 3485510909.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Gemonio –<\/strong> Il Museo Civico Floriano Bodini ospita la retrospettiva dal titolo \u201cOltre lo sguardo\u201d<\/em> gli anni Sessanta, dedicata a Carola Mazot<\/strong> (Valdagno 1929 \u2013 Milano 2016). La mostra \u201cnasce dall\u2019idea di dedicare un\u2019esposizione al primo periodo della produzione artistica di Mazot, gli anni Sessanta appunto, i cui soggetti sono incentrati sull\u2019essere umano e il suo volto. Una serie di figure singole o in coppia, che ne rivelano l\u2019anima interiore misteriosa e potente, con una tensione verso la dimensione spirituale. Una riuscita rielaborazione di modelli rinascimentali che arrivano dal classicismo. Tele dai colori scuri o monocromatici, a toni cupi e sfondo indefinito. Tratti essenziali che costruiscono il disegno. Una pittura scultorea che affonda nella materia a colpi di sgorbia per lasciare il segno in chi le guarda. Fino al 7 aprile Orari: sabato e domenica 10.30 – 12.30 \/ 15 – 18. Da luned\u00ec a venerd\u00ec su appuntamento contattando il T. 339 7596939.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Varese – Con la mostra Senza Bussare, Matteo Massagrande inaugura la nuova personale, domani dal 23 marzo alle 11, alla galleria Punto sull’arte\u00a0 negli spazi della sede di viale Sant’Antonio (Casbeno). Il titolo prende spunto da un verso del poeta ungherese J\u00f2zsef Attila, \u00abQuando ti amer\u00f2, potrai entrare da me senza bussare\u00bb, a indicare […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1,1370],"tags":[],"yoast_head":"\n