{"id":73859,"date":"2024-04-04T18:55:08","date_gmt":"2024-04-04T16:55:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73859"},"modified":"2024-04-11T11:59:12","modified_gmt":"2024-04-11T09:59:12","slug":"voci-dal-paesaggio-nordico-alla-pinacoteca-di-como","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/voci-dal-paesaggio-nordico-alla-pinacoteca-di-como\/","title":{"rendered":"“Voci dal paesaggio nordico” alla Pinacoteca di Como"},"content":{"rendered":"
Como<\/strong> – Al centro della ricerca degli artisti svedesi\u00a0 Britta Marakatt\u2013Labba<\/strong> e Lars Lerin<\/strong> – tra i pi\u00f9 rinomati nell\u2019arte contemporanea scandinava – c\u2019\u00e8 l\u2019osservazione e la rappresentazione di una regione del Nord Europa, ancora in gran parte allo stato naturale,<\/em>\u00a0l’attenzione\u00a0per\u00a0il valore e la fragilit\u00e0 del paesaggio,\u00a0il clima\u00a0e l\u2019identit\u00e0 dei luoghi, con la loro storia, cultura, mitologia e tradizioni. La loro visione artistica \u00e8 un racconto che non si limita a una contemplazione estetica, ma coinvolge in un\u2019esperienza pi\u00f9 profonda, cognitiva e sensoriale come sar\u00e0 possibile ammirare nella mostra \u201cVoci dal paesaggio nordico\u201d<\/strong> <\/em>che la Pinacoteca Civica di Como dedica ai due artisti dal 12 aprile fino al 13 ottobre, con inaugurazione gioved\u00ec 11 aprile alle 18 alla presenza degli artisti.<\/p>\n Il percorso espositivo infatti propone\u00a0 un\u2019immersione sensoriale nel paesaggio nordico tra forme, colori, profumi e materiali richiamati da betulle, pini, muschi, licheni, legni, sassi e conchiglie, pelli di renna e i colori del cielo d\u2019inverno e del mare ghiacciato.<\/p>\n Le opere raccontano l\u2019anima dei luoghi e diventano scene di vita e di azioni dell\u2019agire umano: le case e il lavoro dei pescatori nei piccoli porti delle isole Lofoten, i boschi di betulle della regione del V\u00e4rmland, la vita nomadica dei Sami\/Lapponi e le loro proteste per difendere le terre e i pascoli delle renne, insidiati sia dallo sfruttamento delle risorse naturali che dai cambiamenti climatici.<\/p>\n L\u2019obiettivo della mostra, a cura di Davide Adamo e Marina Botta \u00e8 stimolare un dibattito sul valore e la fragilit\u00e0 del paesaggio e incentivare la consapevolezza che la sua bellezza dipende da come lo si usa e come lo si vive, dal consenso che i \u201cluoghi\u201d hanno una propria identit\u00e0 e una \u201cvoce\u201d che dobbiamo ascoltare.<\/p>\n Il dialogo tra arte e natura nordica viene sviluppato da Britta Marakatt\u2013Labba e Lars Lerin con diverse tecniche: la prima con i ricami e il secondo con l\u2019acquerello. I due artisti trasmettono le proprie percezioni e i loro legami a paesaggi di campi innevati, di boschi e di mare, facendo percepire il freddo, il silenzio e l\u2019immensit\u00e0 degli spazi, includendo oltre ai valori ambientali, culturali e sociali, i significati simbolici ereditati dalla loro mitologia e dalla loro storia.<\/p>\n I ricami narrativi di Britta Marakatt\u2013Labba, eseguiti con sottili fili di lana, seta e lino su tessuto bianco, disegnano la storia di un popolo poco conosciuto e ancora in cerca di legittimazione, nonostante le sue antichissime origini. Il suo mezzo d\u2019espressione, l\u2019ago e il filo, evidenziano l\u2019estetica della lentezza e portano a riflessioni sulla saggezza silenziosa degli animali, su tutto ci\u00f2 che vive, sottolineata dalla presenza di renne, corvi, figure mitologiche Sami. Le sue storie e racconti del popolo Sami sono stati esposti in tutto il mondo, in particolare a Documenta (Kassel, Germania) nel 2017 e alla Biennale di Venezia nel 2022.<\/p>\n Gli acquarelli di Lars Lerin, pittore e scrittore, raccontano percezioni e legami a paesaggi di boschi e di mare, facendoci capire il freddo, il silenzio e l\u2019immensit\u00e0 degli spazi. Considerato uno dei principali artisti scandinavi nella tecnica dell’acquerello, Lerin ha tenuto mostre personali e collettive in musei e gallerie d’arte in Svezia, Danimarca, Finlandia, Francia, Isole Faroe, Islanda, Germania, Norvegia e Stati Uniti. Le sue opere sono esposte in Svezia e Norvegia. Scrittore, ha pubblicato pi\u00f9 di cinquanta libri, e il testo di saggistica \u201cNaturl\u00e4ra \u2013 Imparando dalla Natura\u201d \u00e8 stato premiato con l’August Prize 2014.<\/p>\n Il rapporto con la natura sar\u00e0 oltremodo amplificato in mostra attraverso una installazione verde, curata da Botanic Studio And Deco, ispirata alla vegetazione della foresta svedese, in cui il visitatore potr\u00e0 immergersi e rigenerarsi, accompagnato da un sonoro curato da Paolo Lipari. L\u2019allestimento naturale interesser\u00e0 sia l\u2019ingresso della Pinacoteca, sia il cortile interno e alcuni spazi della mostra.<\/p>\n Cenni biografici<\/strong><\/p>\n Britta Marakatt-Labba<\/strong> (1951) proviene da una famiglia di allevatori di renne che vive in S\u00e1pmi, uno dei territori pi\u00f9 settentrionali del pianeta, patria delle comunit\u00e0 indigene dei Sami. Per pi\u00f9 di quarant\u2019anni la sua pratica artistica ha legato inscindibilmente i metodi di narrazione visiva alla cultura di queste popolazioni e al paesaggio nordico, unendo antiche usanze, pratiche culturali, tradizioni orali, miti e ricordi personali. Ferma sostenitrice dell\u2019autodeterminazione e della decolonizzazione di questa terra, alla fine degli anni Settanta entra a far parte del gruppo di artiste e artisti Sami impegnati nell\u2019affermazione della propria autonomia artistica e attivi nelle proteste contro l\u2019espansione dell\u2019industria estrattiva e delle centrali idroelettriche nella regione. Britta Marakatt-Labba \u00e8 conosciuta per i suoi poetici ricami eseguiti con sottili fili di lana, seta e lino su tessuto bianco. Tra le sue mostre internazionali recenti: Documenta 14 a Kassel, Aten (2017), Biennale di Venezia (2022), a Birmingham (2022) e Lethbridge, Kanada (2021\/22). \u00c8 ora in corso una sua importante personale al National Museum di Oslo.<\/p>\n Lars Lerin<\/strong> \u00e8 nato nel 1954 e cresciuto a Munkfors, nella regione del V\u00e4rmland. Ha studiato alla scuola di Gerlesborg 1974-75 e al Dipartimento di Belle Arti, Valand 1980-84. Negli anni ’90 ha vissuto per quasi un decennio sulle isole Lofoten. \u00c8 considerato uno dei principali artisti scandinavi nella tecnica dell’acquerello; ha tenuto mostre personali e collettive in musei e gallerie d’arte in Svezia, Danimarca, Finlandia, Francia, Isole Faroe, Islanda, Germania, Norvegia e Stati Uniti. Lars Lerin \u00e8 anche un prolifico autore e dal suo debutto Utpost (1983), ha scritto e pubblicato pi\u00f9 di cinquanta libri. Il suo libro Naturl\u00e4ra \u00e8 stato premiato con l\u2019August Prize 2014; nel 2016 \u00e8 stato insignito della medaglia reale \u201cLitteris et Artibus\u201d per i suoi grandi successi come artista e autore.<\/p>\n La mostra alla quale sono affiancati diversi eventi potr\u00e0 essere visitata fino al 13 ottobre nei seguenti orari: da marted\u00ec a domenica ore 10-18.<\/em> Visite guidate con i curatori, nelle seguenti date: 28 aprile alle 10.30; 26 maggio 15.30; 30 giugno10.30; 29 settembre 15.30 Ingresso \u20ac 3,00 con visita guidata gratuita. E’ richiesta la prenotazione entro le 12 del venerd\u00ec precedente inviando una mail a pinacoteca@comune.como.it.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Como – Al centro della ricerca degli artisti svedesi\u00a0 Britta Marakatt\u2013Labba e Lars Lerin – tra i pi\u00f9 rinomati nell\u2019arte contemporanea scandinava – c\u2019\u00e8 l\u2019osservazione e la rappresentazione di una regione del Nord Europa, ancora in gran parte allo stato naturale,\u00a0l’attenzione\u00a0per\u00a0il valore e la fragilit\u00e0 del paesaggio,\u00a0il clima\u00a0e l\u2019identit\u00e0 dei luoghi, con la loro storia, […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":73861,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,42,64],"tags":[],"yoast_head":"\n