{"id":73941,"date":"2024-04-12T12:30:37","date_gmt":"2024-04-12T10:30:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73941"},"modified":"2024-04-12T12:22:47","modified_gmt":"2024-04-12T10:22:47","slug":"appuntamenti-dal-12-aprile-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-12-aprile-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 12 aprile 2024"},"content":{"rendered":"
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Milano –<\/strong> Attraverso il lavoro di artisti contemporanei sulla tradizionale concezione della vetrina e sulla sua centralit\u00e0 nei progetti espositivi prosegue al Mudec Museo delle Culture<\/b> la collettiva dal titolo \u201cExposure. Arte, Culture e Moda dentro e fuori la vetrina\u201d<\/i>. E\u2019 una riflessione sul \u201cruolo\u201d che la vetrina rappresenta: espone e separa l\u2019oggetto, offrendolo alla fruizione ma nel contempo creando una barriera per lo spettatore. Gli artisti in mostra sono: Monia Ben Hamouda, Mark Dion, Sam Durant, Theo Eshetu, Damien Hirst,\u00a0Candida H\u00f6fer, Giancarlo Iliprandi, Gene Moore, Roberto Sambonet, Albe Steiner.<\/strong> L\u2019esposizione rimarr\u00e0 in calendario sino l\u20198 giugno. Orari al pubblico: luned\u00ec 14.30 \u2013 19.30; marted\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec e domenica 9.30 \u2013 19.30 Gioved\u00ec Gioved\u00ec e sabato 9.30 \u2013 22.30.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano –<\/strong> Con l\u2019esposizione di oltre 50 gioielli contemporanei firmati da artisti provenienti dall\u2019Italia e dall\u2019estero, la galleria Rossini<\/strong> ospita da domani 13 aprile (con inaugurazione alle 18), la mostra dei finalisti della terza edizione di \u201cGioiello Contemporaneo Contest\u201c<\/em>. La mostra, a cura di Marina Chiocchetta e Sonia Patrizia Catena, accoglie pezzi unici e versatili, sfaccettati ed eterogenei, nati dalla ricerca e dalla creativit\u00e0 di designer, orafi e artisti che hanno sviluppato le proprie collezioni basandosi su una personale cifra stilistica frutto della mescolanza di diverse identit\u00e0 e tecniche. In mostra i gioielli di: Adagio Lab, Basia Arte Gioielli, DarioJewelDesign \u2013 Dario Gargiulo, Flora Sica, Patrizia Giachero, Kleo Glens, Kolata Design, Lalice arte orafa, Lamb Gioielli di Laura Agnello Modica, Local Heavens, Magistri Gioielli, MagmaLab, Maiesta, Mari Design, Marion Sterner, Paola Cisterni, Andrea Scarpa, V Design Lab Jewellery.<\/b> Durante la mostra ci sar\u00e0 l\u2019opportunit\u00e0, inoltre, di apprezzare i gioielli d\u2019artista di GIOI Giulia Vignetti<\/b>, vincitrice del Premio Rossini, proclamata durante la serata inaugurale di Ridefinire il Gioiello<\/em>, progetto arrivato alla sua IX edizione e di cui la galleria \u00e8 partner dal 2012. Esposte anche le opere scultoree dell\u2019artista Chi\u00f2 <\/b>che dialogheranno con i monili in mostra. L\u2019esposizione, che si apre al pubblico in occasione della Milano Design Week, sar\u00e0 visibile sino al 4 maggio dal marted\u00ec al sabato dalle 10 alle 19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano –<\/strong> Al Museo del Novecento<\/b> si sono aperte quattro nuove mostre inserite nell’ambito dell\u2019Art Week. Si tratta di: \u201cVol. XXXI: Futurism Drama”<\/em>, un intervento site-specific dell\u2019artista cipriota Haris Epaminonda, promosso dalla Fondazione Henraux e a cura di Edoardo Bonaspetti. L\u2019opera \u00e8 ospitata nella Galleria del Futurismo in un dialogo inedito tra i capolavori del primo Novecento, (una selezione di opere di Medardo Rosso, figura di riferimento per l\u2019avanguardia Futurista) e la ricerca dell\u2019artista. L\u2019esposizione rimarr\u00e0 in calendario fino al 12 maggio. \u201cMagali Reus. Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura\u201d<\/em> \u00e8 invece la mostra-focus dedicata all\u2019artista olandese Magali Reus,<\/strong> vincitrice della VII edizione del Premio. Il pubblico potr\u00e0 ammirare le opere fino al 30 giugno. Un’altra mostra “fresca” di inaugurazione \u00e8\u00a0 \u201cRitratto di Citt\u00e0 (20\/20.000HZ)\u201d<\/em> una grande installazione audio-video multi-canale del duo Masbedo<\/strong> (Iacopo Bedogni e Niccol\u00f2 Massazza), a cura di Cloe Piccoli. L\u2019opera racconta della rinascita culturale di Milano: dalla musica elettronica dello Studio di Fonologia RAI, dalle invenzioni di Luciano Berio e Bruno Maderna, lo sguardo si allarga all\u2019architettura (BBPR), all\u2019arte (Lucio Fontana), al cinema (Michelangelo Antonioni) alla grafica. Anche questa esposizione potr\u00e0 essere visitata fino al 30 giugno. Fino al 30 giugno anche \u201cArchiviale_001. Dal 1940 a oggi – Istantanee dalle Gallerie d’arte di Milano\u201d,<\/em> esposizione a cura di Mariuccia Casadio. E\u2019 il primo capitolo di una ricerca che ricostruisce oltre settant\u2019anni di storia delle gallerie private di Milano con le loro scelte artistiche, le relazioni internazionali, gli eventi d\u2019avanguardia, gli incontri con gli artisti. Orari di apertura del Museo: da marted\u00ec a domenica 10-19.30; gioved\u00ec sino alle 22.30.<\/em><\/i><\/p>\n <\/p>\n Milano –<\/strong> Sar\u00e0 svelato in questi giorni, nel corso della settimana che il capoluogo lombardo dedica all\u2019arte, il nuovo murale, firmato da Nabla e Zibe, <\/b>intervento eseguito nel piazzale della stazione metropolitana Affori Centro, nell\u2019ambito dei murales \u201clandmark\u201d<\/em> di quartiere. Il nuovo murale, nasce da un lungo percorso di condivisione e ascolto del rione. Le passeggiate urbane e gli street art tour offriranno dunque un\u2019esperienza coinvolgente alla scoperta dell\u2019arte pubblica in contesti urbani: attraverso percorsi guidati, si esploreranno murales, poster art e graffiti, scoprendo la storia, il significato e gli artisti dietro le opere. Succo d\u2019Arte propone uno speciale tour per scoprire il progetto di arte pubblica e partecipata del Museo a cielo aperto di Or.Me (14 aprile) e per comprendere il vero senso della rigenerazione urbana del quartiere Ortica. L\u2019Associazione Atelier Spazio Xp\u00f2 e FAI delegazione giovani Milano propongono un Tour dei Muriliberi di via Pontano (13 e 14 aprile) nei sottopassi ferroviari \u201cTunnel Boulevard\u201d tra via Padova e viale Monza.<\/p>\n <\/p>\n Milano – <\/b>Pirelli Hangar Bicocca<\/strong> ospita la mostra monografica \u201cChiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse”<\/em> dedicata al lavoro di Chiara Camoni.<\/strong> La mostra riunisce il corpus pi\u00f9 ampio delle opere dell’artista mai presentato e una serie di nuove produzioni che danno vita a un\u2019architettura di collettivit\u00e0 e raccoglimento, ispirata, nelle forme, al giardino all\u2019italiana tardo-rinascimentale e agli anfiteatri antichi. Sempre nella sede di Pirelli HangarBicocca \u00e8 possibile ammirare la retrospettiva di Nari Ward<\/strong> \u201cGround Break\u201d<\/em> . Artista di fama internazionale \u00e8 noto per le sue installazioni realizza\u00adte con materiali familiari e quotidiani, in cui si stratificano riferimenti sociali e storici. Ward si confronta con la memoria e la trasforma\u00adzione, aprendosi a nuove possibilit\u00e0. I suoi intrecci e le giustapposizioni di elementi di recu\u00adpero, alludono a diversi aspetti socia\u00adli e politici, attraverso i quali l’artista affronta i temi relativi all\u2019identit\u00e0, alle questioni razziali, alla giustizia e al consu\u00admismo. Sono opere d\u2019arte toccanti, in cui si incontrano domande spirituali e concettuali. Fino al 28 luglio. Orari al pubblico: gioved\u00ec – domenica 10.30-20.30.<\/p>\n <\/p>\n Milano – Fondazione Nicola Trussardi <\/b>“veste” gli spazi urbani della citt\u00e0 con il progetto \u201cItalia 70 \u2013 I Nuovi Mostri\u201d,<\/em> un trionfo di immagini realizzate da 70 artisti contemporanei che operano in Italia. Grandi maestri e talenti emergenti, da Yuri Ancarani e Giorgio Andreotta Cal\u00f2 a Francesco Vezzoli e Monica Bonvicini, da Vanessa Beecroft e Tomaso Binga a Giulio Paolini e Giuseppe Penone, da Guglielmo Castelli e Francesco Clemente a Giulia Cenci e Paola Pivi, fino a Giulia Andreani e Petrit Halilaj<\/strong> solo per citarne alcuni, sono stati invitati a realizzare un\u2019immagine da riprodurre su centinaia di manifesti che per due settimane tappezzeranno le strade e le piazze di Milano da un estremo all\u2019altro della citt\u00e0, dal Cimitero Monumentale al Centro Storico, da City Life a Porta Romana. L’esposizione, che continuer\u00e0 per due settimane, \u00e8 a cura di Massimiliano Gioni. <\/em>(ph.Shafei Xia, Baby, Let\u2019s Go to the Beach, 2022).<\/p>\n <\/p>\n Milano – Alla Triennale Milano<\/b>\u00a0 in mostra il lavoro di Alessandro Mendini<\/strong> con un doppio omaggio all\u2019architetto e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del Novecento. “Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini”, il titolo dell\u2019ampia retrospettiva, presenta oltre quattrocento opere in un percorso che si articola in diverse sezioni tematiche e riunisce opere di vari formati, materiali e soggetti, provenienti da collezioni pubbliche e private. Il titolo Io sono un drago<\/em> riprende uno dei pi\u00f9 emblematici autoritratti di Mendini, a sottolineare la complessit\u00e0 della sua figura all\u2019interno della scena internazionale del design, dell\u2019architettura e dell\u2019arte. Fino al 13 ottobre dal marted\u00ec alla domenica dalle 11alle 20.\u00b7<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano – Alla Fondazione ICA<\/b> si possono visitare le mostre \u201cErika Verzutti. Notizia\u201d<\/strong> curata da Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori, prima personale milanese dell\u2019artista brasiliana; un progetto che include una selezione di diverse opere scultoree realizzate quasi interamente a Milano tra il 2023 e il 2024.\u00a0 Il titolo della mostra, Notizia<\/em><\/strong>, si riferisce al forte impatto che la costante circolazione di informazioni esercita sull\u2019artista e sul suo processo creativo. Traendo ispirazione dagli elementi strutturali e architettonici di Fondazione ICA Milano, Notizia<\/em><\/strong> sfiora le molte linee di ricerca che caratterizzano il lavoro dell\u2019artista quali la cultura vernacolare, la domesticit\u00e0, il mondo digitale e i conflitti sociali, realizzando uno spazio di libert\u00e0 creativa, sociale e politica. L’altra mostra allestita, dal titolo \u201cFormafantasma. La Casa Dentro\u201d a cura di Alberto Salvadori \u00e8 un progetto espositivo dei designer Formafantasma che presenta una selezione di opere inedite per costruire una riflessione intorno all\u2019idea della casa, esplorata come spazio fisico e come complesso insieme di relazioni umane e tematiche legate all\u2019identita\u0300 personale e alla memoria collettiva. Fino al 19 luglio. Orari dal 13 aprile: sabato 12- 19, domenica (opening speciale alla presenza di Formafantasma) 19 – 21, marted\u00ec: 12- 19, mercoled\u00ec 14 – 18, gioved\u00ec – venerd\u00ec – sabato 12 -19. Domenica 21 aprile chiuso.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Varese –<\/strong> Prosegue fino al 5 maggio, nello Spazio Polifunzionale Acli di via Speri della Chiesa Jemoli, la mostra dello scultore Ignazio Campagna<\/strong> dal titolo “Donum Formae<\/em>” a cura di Patrizia Di Modugno. L’esposizione offre un\u2019ampia panoramica della produzione dell\u2019artista, dalle opere in marmo a quelle polimateriche, ed \u00e8 finalizzata a ricostruire il suo interesse per la figura umana e su come questa reagisce a movimento, tensione e torsione.\u00a0 Gli ambiti di ricerca dell’artista affondano radici profonde nella psiche umana in quanto ispirati al mito, al sacro, al femminile e alle questioni sociali. La narrazione, per Campagna, non \u00e8 solo un punto di partenza e di arrivo nella realizzazione della scultura, ma \u00e8 piuttosto l\u2019anima che la sostanzia, quella forza che tutti possono percepire. Orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec dalle 16 alle 19, sabato e domenica (25 aprile e 1 maggio) dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; visite su prenotazione: T. 3922872800.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Varese –<\/strong> Prosegue, alla galleria Ghiggini, la mostra bipersonale “Assonanze”. <\/strong>Un invito alla ricerca delle similitudini tra\u00a0le opere in ceramica\u00a0 di Giulia Bonora<\/strong> e l’immagine pittorica di Debora Fella. L’obiettivo \u00e8 quello di far emergere la sintonia visiva e ideale che intercorre tra queste due fini ricerche espressive, creando una relazione equilibrata tra le opere esposte. “Estranee eppure somiglianti. Proprio loro vanno alla ricerca di tesori posti sotto lo strato dell\u2019apparenza e si affidano alla materia per catturare il rivelarsi di una realt\u00e0 \u2018altra\u2019 che sussurra all\u2019orecchio dell\u2019intuizione\u201d.<\/em> Scrive Anna De Pietri nel testo in catalogo. La mostra \u00e8 visitabile fino al 20 aprile nei seguenti orari: da mercoled\u00ec a sabato 10-12.30 \/ 16-19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Attraverso il lavoro di artisti contemporanei sulla tradizionale concezione della vetrina e sulla sua centralit\u00e0 nei progetti espositivi prosegue al Mudec Museo delle Culture la collettiva dal titolo \u201cExposure. Arte, Culture e Moda dentro e fuori la vetrina\u201d. E\u2019 una riflessione sul \u201cruolo\u201d che la vetrina rappresenta: espone e separa l\u2019oggetto, offrendolo […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n