{"id":74002,"date":"2024-04-19T12:30:32","date_gmt":"2024-04-19T10:30:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=74002"},"modified":"2024-04-19T11:10:58","modified_gmt":"2024-04-19T09:10:58","slug":"appuntamenti-dal-19-aprile-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-19-aprile-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 19 aprile 2024"},"content":{"rendered":"

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\"\"Bellagio (CO)<\/strong> \u2013 L\u2019opera di Sara Montani<\/strong> si caratterizza da sempre dall\u2019unione di materiali e linguaggi differenti. Anche nella nuova personale, dal titolo \u201cCaleidoscopio\u201d,<\/em> in apertura dal 24 aprile al Centro espositivo Torre delle Arti di Bellagio (inaugurazione alle 17), \u00e8 possibile ammirare la ricerca poetica dell\u2019artista milanese che nel tempo si \u00e8 concentrata in particolare sugli indumenti, custodi tangibili di esistenza, intimit\u00e0 e valori umani, che rende, di volta in volta protagonisti della sua arte attraverso nuove forme espressive esaltandone il valore simbolico e narrativo. Opere uniche che dialogano con il presente pur rimanendo profondamente radicate nella memoria storica e culturale. L\u2019arte di Sara Montani \u00e8 nfatti come un viaggio tra passato e presente, un\u2019attenta esplorazione della memoria collettiva attraverso il linguaggio di oggetti d’un tempo che diventano magicamente simboli di una ricerca personale di significato e appartenenza. L’esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 6 maggio. Orari al pubblico: tutti i giorni 10.30-13 \/ 15.30-18.30; venerd\u00ec e sabato apertura anche serale dalle 21 alle 22.30. Tutti i giorni alle 11 visita guidata gratuita con l\u2019artista. Per prenotazioni: 339-1052214.<\/em><\/p>\n

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\"\"Varese – <\/b><\/span>Entrare nel \u00abNel cuore del Congo<\/em>\u00bb attraverso la mostra allestita da oggi, 19 aprile, in sala<\/span> Veratti<\/span>.<\/span>\u00a0 L’esposizione, organizzata dalle docenti Katia Visconti e Maria Francesca del corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo dell’universit\u00e0 dell’Insubria<\/span>,<\/span> si aprir\u00e0 al pubblico alle 17 alla presenza d<\/span>i Padre Pietro Ciuciulla<\/span>, assistente generale dei Missionari comboniani e coordinatore di Fondazione \u00abNigrizia\u00bb. <\/span>L\u2019o<\/span>biettivo dell\u2019evento \u00e8<\/span> quello di <\/span>far conoscere l\u2019arte e la storia congolese<\/span>, in particolare la ricerca del mondo spirituale, le religioni, la comunicazione e la preghiera degli spiriti, la magia, la potenza di certe evocazioni, il contatto con la natura e con il mondo degli antenati. <\/span> Sono esposte <\/span>oltre 60 sculture e oggetti d\u2019arte tradizionale<\/span>, maschere e una ricca selezione di feticci, tessuti e altri oggetti rappresentativi dei diversi stili, che provengono da 27 villaggi congolesi e rappresentano 12 gruppi culturali.<\/span> L\u2019esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 5 maggio nei giorni di venerd\u00ec, sabato, domenica e festivi 10-13 e 14.30-18.30,<\/em> ingresso gratuito; prenotazioni per scolaresche T. 347.0034534 e 328.0564628. Durante la mostra gli studenti del corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo guideranno le scolaresche nelle visite.<\/span><\/p>\n

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\"\"Tradate \u2013<\/strong> In occasione della Italian Motor Week<\/i>, iniziativa promossa da ANCI-Citt\u00e0 dei Motori, rete di Comuni cui aderisce anche la citt\u00e0, dal 19 al 21 aprile, il Museo Fisogni (sede della pi\u00f9 grande collezione al mondo di pompe di benzina antiche e migliaia di oggetti relativi al carburante), ospita la mostra fotografica \u201cDonne e Motori? Gioie e Basta\u201d<\/em> ideata da Elisabetta Cozzi, presidente del Museo Fratelli Cozzi di Legnano. La mostra, giunta alla II edizione, vuole essere un contributo per combattere le immagini che distorcono la realt\u00e0 e per superare la cultura discriminatoria. Protagoniste degli scatti sono 20 donne ritratte a bordo delle Alfa Romeo del Museo Fratelli Cozzi dalla fotografa Camilla Albertini.<\/strong> In occasione della mostra si potr\u00e0 anche visitare e scoprire la collezione Fisogni.Orari al pubblico: venerd\u00ec 19 aprile su prenotazione (chiamando il 335-6777118); sabato dalle 14 alle 17.30; domenica 10 – 12 \/13.30 -17.30. Sabato e domenica, sempre a Tradate, sar\u00e0 inoltre possibile visitare il Museo della Motocicletta Frera, aperto dalle 15 alle 18.<\/em><\/p>\n

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\"\"Milano –<\/strong> Allo Spazio Vito Nesta \u00e8 in corso “Nella pancia del Guerriero”,<\/em> mostra a cura di Sara Ricciardi, che racconta l’universo di Alessandro Guerriero<\/strong> e la recente collaborazione del fondatore del movimento Alchimia<\/em> con il designer pugliese Nesta. La mostra, concepita come un viaggio nel ventre dell’ispirazione di Guerriero, \u00e8 un percorso da intraprendere senza seguire una linea temporale o altre prescrizioni, affidandosi piuttosto al patchwork di oggetti e di scritte alle pareti, le stesse che rivivono nei fogli accartocciati e gettati a terra in un angolo, come a rimarcare l’invito a cogliere nella vita il valore del fluire mutevole di cose ed emozioni. La mostra \u00e8 lo sviluppo di Alchimie<\/em>, la collezione di porcellane e complementi nata proprio dalla collaborazione tra Nesta e Guerriero, i cui elementi ricorrono nell’allestimento arricchito da arredi e creazioni del maestro provenienti da gallerie di tutto il mondo. L\u2019esposizione nella sede di via Ferrante Aporti \u00e8 visitabile fino al 21 aprile. Orari luned\u00ec -venerd\u00ec 10-18.<\/em><\/p>\n

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\"\"Milano –<\/strong> Fino a domenica 21 aprile, in occasione del Fuori Salone<\/em> e inserita fra gli eventi del Distretto delle 5 Vie, la mostra \u201cSalvatore Cuschera a tutto tondo\u201d,<\/em> allestita alla Paula Seegy Gallery accoglie una nuova opera inedita dello scultore, dal titolo Magical form <\/em>realizzata nel Regno Unito nel 2019. L\u2019opera \u00e8 perfettamente connessa al tema cardine del Salone del Mobile di quest\u2019anno: \u201cMateria Natura\u201d, che intende approfondire il nesso fra queste due parole in un\u2019ottica sensibile ai principi di sostenibilit\u00e0. La mostra di Salvatore Cuschera<\/strong>, in calendario fino al 25 aprile si compone di una selezione di 40 opere di medie e piccole dimensioni, a parete e installazioni, prevalentemente inedite. Da questi lavori emerge il profondo legame dell\u2019artista alla natura, agli opposti e all\u2019utilizzo di diversi materiali. Primo fra tutti il ferro che, nonostante la sua durezza e la scarsa malleabilit\u00e0, viene piegato, forgiato e curvato, risultando talvolta all\u2019apparenza leggero; la sua lavorazione restituisce alle sculture la purezza delle linee, giochi di equilibrio e ritmi armonici. Orari mostra: marted\u00ec – sabato, 12 – 19 ; Esposizione scultura \u201cMagical form\u201d 10.30 \u2013 19.30.<\/em><\/p>\n

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\"\"Barzan\u00f2 (LC) <\/strong>– \u201cCarte d\u2019identit\u00e0\u201d<\/em> di Antonella Gerbi<\/strong> in mostra alla Canonica di San Salvatore. Una serie di opere, in particolare sculture, pensate in stretta sinergia con lo spazio espositivo tracciano l\u2019evoluzione di una ricerca, di un percorso che fa da ponte tra passato e futuro. L\u2019artista infatti lavora un materiale ipertecnologico e artificiale , il plexiglass, che innesta su materiali antichi e naturali come marmo e legno, a rappresentare l\u2019ibrida epoca contemporanea e postmoderna in cui organico e inorganico si mescolano per creare qualcosa di nuovo e ancora sconosciuto. La mostra sar\u00e0 visitabile all\u2019interno della canonica romanica di via Castello fino al 21 aprile con i seguenti orari: gioved\u00ec 10-12\/18-20, venerd\u00ec 18-20, sabato 14-18, domenica 10-12\/14-18.<\/em> <\/span><\/p>\n

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\"\"Milano – <\/strong>Alla Fondazione ICA sculture e design. Negli spazi espositivi di via Orobia si sono aperte due nuove mostre. Si tratta della prima personale nel capoluogo lombardo dell\u2019artista brasiliana \u201cErika Verzutti dal titolo \u201cNotizia\u201d<\/em>. La mostra, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori include una selezione di diverse opere scultoree realizzate quasi interamente a Milano tra il 2023 e il 2024.\u00a0 Il titolo, \"\"Notizia<\/em>, si riferisce al forte impatto che la costante circolazione di informazioni esercita sull\u2019artista e sul suo processo creativo. L\u2019altra esposizione, intitolata \u201cLa Casa Dentro\u201d<\/em> a cura di Alberto Salvadori \u00e8 un progetto espositivo dei designer Formafantasma<\/strong> che presenta una selezione di opere inedite costruite su una riflessione intorno all\u2019idea della casa, esplorata come spazio fisico e come complesso insieme di relazioni umane e tematiche legate all\u2019identita\u0300 personale e alla memoria collettiva.<\/i> Fino al 19 luglio. Orari: sabato 12- 19, domenica 19 \u2013 21, marted\u00ec: 12- 19, mercoled\u00ec 14 \u2013 18, gioved\u00ec, venerd\u00ec 2 -19. Domenica 21 aprile chiuso. (<\/em>Ph Andrea Rossetti).<\/span><\/p>\n

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\"\"Milano<\/b> –<\/b>La Triennale dedica un\u2019ampia retrospettiva al lavoro di Alessandro Mendini<\/b> con un doppio omaggio all\u2019architetto e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del \u2018900. \u201cIo sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini\u201d,<\/em> il titolo della mostra a cura di Fulvio Irace, con allestimento firmato da Pierre Charpin, presenta oltre quattrocento opere in un percorso che si articola in diverse sezioni tematiche dove sono riunite opere di vari formati, materiali e soggetti, provenienti da collezioni pubbliche e private. What? A homage to Alessandro Mendini by Philippe Starck<\/em>, \u00e8 invece l\u2019installazione dedicata all’architetto, ideata da Philippe Starck<\/b> che fino al 16 giugno potr\u00e0 essere ammirata nell\u2019impluvium della Triennale. Accompagna la mostra un catalogo contenente, oltre al regesto delle opere in mostra e un\u2019ampia selezione di fotografie dei principali progetti di Mendini, una serie di saggi di autori internazionali e testimonianze di committenti e amici con i quali negli anni ha condiviso vicende creative e progettuali. La mostra rimarr\u00e0 aperta al pubblico fino al 13 ottobre, dal marted\u00ec alla domenica dalle 11alle 20. (ph. <\/em>Alessandro Mendini,\u00a0Io non sono un architetto sono un drago<\/em>, 2006, Archivio Alessandro Mendini). <\/span><\/p>\n

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\"\"Milano –\u00a0<\/b> \u201cChiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse\u201d<\/em> \u00e8 la mostra monografica dedicata al lavoro di Chiara Camoni<\/strong> in corso negli spazi di Pirelli Hangar Bicocca. L\u2019esposizione riunisce il corpus pi\u00f9 ampio delle opere dell\u2019artista mai presentato e una serie di nuove produzioni che danno vita a un\u2019architettura di collettivit\u00e0 e raccoglimento, ispirata, nelle forme, al giardino all\u2019italiana tardo-rinascimentale e agli anfiteatri antichi. Il suo lavoro, che va dal disegno alle stampe vegetali, dal video alla scultura, in particolare la ceramica, si contraddistingue per l\u2019uso di ogget\u00adti appartenenti al mondo domestico o di ma\u00adteriali organici che l\u2019artista impiega nella sua produzione. Erbe, bacche e fiori, ma anche diversi tipi di argilla e ceneri determinano le tonalit\u00e0 naturali distintive dei suoi lavori e richiamano la terra e la vegetazione che l\u2019ar\u00adtista raccoglie e inserisce nelle sculture. Esposte anche opere figurative ispirate al vocabo\u00adlario dei bestiari medievali realizzate in onice, pietra leccese e alluminio. La mostra \u00e8 accompagnata da un catalogo monografico che include una documentazione approfondita dell\u2019esposizione con testi critici, saggi e contributi specifici. Fino al 28 luglio. Orari al pubblico: gioved\u00ec\u2013domenica 10.30-20.30.<\/em><\/span><\/p>\n

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\"\"Milano –\u00a0 <\/b>La Fondazione Nicola Trussardi \u201cveste\u201d, ancora per qualche giorno, gli spazi urbani della citt\u00e0 con il progetto \u201cItalia 70 \u2013 I Nuovi Mostri\u201d, <\/em>a cura di Massimiliano Gioni. U<\/span>n trionfo di immagini realizzate da 70 artisti contemporanei che operano in Italia. Grandi maestri e talenti emergenti, come, per citarne alcuni, Yuri Ancarani e Giorgio Andreotta Cal\u00f2, Francesco Vezzoli e Monica Bonvicini, Vanessa Beecroft, Tomaso Binga, Giulio Paolini , Giuseppe Penone, Guglielmo Castelli, Francesco Clemente, Giulia Cenci e Petrit Halilaj<\/b>. Gli artisti sono stati invitati a realizzare un\u2019immagine che, riprodotta su centinaia di manifesti, tappezza strade e piazze cittadine, da un estremo all\u2019altro, dal Cimitero Monumentale al Centro Storico, da City Life a Porta Romana. <\/span><\/p>\n

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\"\"Olgiate –\u00a0 Spaziodanseei proroga la chiusura della mostra di Armando Fettolini dal titolo “Imparando a volare<\/em>” sino al 30 aprile.<\/em> L\u2019esposizione presenta una serie di opere recenti nelle quali l\u2019elemento distintivo continua a essere la scelta del blu, colore che ormai da tempo caratterizza la ricerca dell\u2019artista. Dipinti che testimoniano il percorso di Fettolini tra figurazione e astrattismo, sogno e realt\u00e0, riflessioni e sentimenti. La mostra, allestita nello spazio espositivo di via Oriani, sar\u00e0 dunque visitabile sino alla fine del mese di aprile nei seguenti orari di apertura: sabato dalle 16 alle 19. Per un ingresso in altri orari \u00e8 possibile fissare un appuntamento contattando 348-5510909.<\/em><\/p>\n

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\"\"Busto – “Deformare la realt\u00e0” <\/strong>\u00e8 il titolo della mostra collettiva del Circolo Fotografico Bustese in apertura sabato 20 aprile alla Galleria Boragno di via Milano. Una storia, quella del Circolo che prende avvio nel 1976, da un gruppo di amici\u00a0 appassionati di fotografia. Si ritrovavano per condividere le immagini e le emozioni. Negli anni questo interesse per gli scatti si \u00e8 sempre pi\u00f9 diffuso, organizzato e sviluppato fino a richiamare e raccogliere numerosi “amici” diventando cos\u00ec la realt\u00e0 di quello che oggi \u00e8 il Circolo Fotografico Bustese. L’esposizione “Deformare la realt\u00e0” , che si inaugurer\u00e0 alle 18, a ingresso libero, rester\u00e0 aperta nel fine settimana nei seguenti orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.<\/em><\/p>\n

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\"\"Canegrate –<\/strong> Il Gruppo Artistico Mercurio inaugura “Gemme di Mercurio<\/em>“, mostra collettiva che dal 20 al 28 aprile si aprir\u00e0 nelle sale del Palazzo Castelli Visconti con inaugurazione alle 21. Saranno esposte le opere di Daniela Barni, Pierluigi Bellotti, Paola Ceriotti, Giuseppe Clerici, Cinzia Fontana, Walter Grizzi, Laura Lenna, Luigi Magni, Marina Martignoni, Silvia Moroni, Teresa Sapone, Alessandro Sganga, Camilla Sormani, Pino Tenconi, Simona Venkova e Dario Zalunardo<\/strong>. La mostra \u00e8 visitabile sino al 28 aprile sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.<\/em><\/p>\n

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Bellagio (CO) \u2013 L\u2019opera di Sara Montani si caratterizza da sempre dall\u2019unione di materiali e linguaggi differenti. 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