{"id":74155,"date":"2024-05-03T12:46:08","date_gmt":"2024-05-03T10:46:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=74155"},"modified":"2024-05-10T14:01:29","modified_gmt":"2024-05-10T12:01:29","slug":"lesistere-di-renato-bonardi-un-omaggio-allartista","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/lesistere-di-renato-bonardi-un-omaggio-allartista\/","title":{"rendered":"“L’esistere di Renato Bonardi”, un omaggio all’artista"},"content":{"rendered":"
Castronno –<\/strong> \u00c8 un evento unico quello che si apre domani, 4 maggio dalle 16.30,\u00a0 nella casa studio dello scultore Renato Bonardi,<\/strong> una vera esperienza nell’arte e nella scultura vissuta pienamente dall’artista nel suo percorso di vita al quale si invita il pubblico.<\/p>\n Nella casa studio che la figlia Federica e la moglie Carla hanno sistemato e riorganizzato per permettere la visione delle opere, troviamo tutto il percorso artistico di Renato: il disegno, l\u2019illustrazione, la ceramica, la scultura, l\u2019acquerello, la poesia in 5 stanze su due piani, oltre al L\u2019ultima personale era stata allestita all\u2019Atelier Capricorno di Cocquio Trevisago nel 2019 e allora come oggi nella casa di Castronno trovano posto la grafica pura, i quadri con la sua personale \u2018encicplopedia\u2019 del mondo e dell\u2019arte, le sculture in ferro, le ceramiche plasmate in gr\u00e8s, in smalto o in refrattario con ossidi, queste ultime il pi\u00f9 delle volte realizzate dagli amici Robustelli alle Ceramiche Ibis di Cunardo. Non per ultimi ma per importanza nella mostra sono presenti anche i quadri con le poesie: sono il cuore pulsante della sua ispirazione, il segnale vitale della continua pulsione a creare che lo abitava fortemente perch\u00e9 come diceva l’artista stesso \u201cLavoro per vivere, faccio arte per esistere\u201d. I taccuini e i libri rilegati da lui sono molto importanti per capire lo scambio osmotico con la cultura storica, con gli Renato Bonardi \u00e8 un artista di alta levatura, forte e delicato allo stesso tempo perch\u00e9 la sua poesia, alla base della materia, \u00e8 lieve e tenace, perch\u00e9 doma la materia a parole e numeri come un filosofo matematico, perch\u00e9 tra un acquarello e un gr\u00e8s ci sar\u00e0 sempre una lingua comune che prosegue un racconto da lui iniziato, coi suoi timbri e le sue sgorbie. Dai burattini alle sculture in ferro la sua \u00e8 arte coerente, tenuta da fili ora visibili ora impercettibili, capace di ironizzare sul quotidiano e per questo di prendere sul serio aspetti materiali e spirituali, dai Pinocchi agli Angeli, \u00e8 cos\u00ec che una forza analitica e centrifuga si esprime; dalle grafiche ai quadri ai libri di pietra troviamo l\u2019altro aspetto di sintesi, l\u2019impronta della sua mano, la forza centripeta; in ogni scultura ceramica, dal piatto al monolite di lettere al bassorilievo, ecco la \u2018summa\u2019 nella plasmabilit\u00e0 di parola e immagine.<\/p>\n Nella storia dell\u2019arte Bonardi si inserisce con personalit\u00e0 chiara e inconfondibile, figlio anche dell\u2019Arte Concreta dei libri illeggibili di Munari, il tutto filtrato e metabolizzato da una mente laboriosa, quasi astrofisica nelle sue espressioni, incessante nel produrre idee e nel raccogliere ricordi di ogni giorno per trasformarle in leggi universali.<\/p>\n Ci sono artisti che rappresentano il mondo, altri che lo immaginano e ce lo propongono secondo nuove visioni, ardite regole, disegni terreni e celesti. Renato Bonardi, amico di molti colleghi dentro e fuori il territorio di Varese, rientra nella seconda squadra, composta da tanti come lui amanti del sogno, della poesia, della necessit\u00e0 di lasciare opere con corpo e anima vicini all\u2019artefice ma capaci di parlare al di l\u00e0 del tempo, valide sempre. E derivate da faticoso lavoro, interiore e di mani, per ammorbidire le materie e dar loro altra vita.<\/p>\n Le oltre 60 opere esposte sono accompagnate da un libro di poesie edito da TraRari TIPI e riportante fedelmente gli autografi originali dell\u2019artista.<\/p>\n Cenni biografici<\/strong><\/p>\n Renato Bonardi, nato in provincia di Varese, inizia la carriera artistica come grafico di trademark e grafico umorista, collaborando con diversi quotidiani locali (La Prealpina, Il Giornale) varie riviste (Varese Mese, Charter), associazioni (Artigiani, CONI). Appuntamenti, sempre a ingresso libero, che accompagnano la mostra:<\/strong><\/p>\n 4 maggio, 16.30 inaugurazione, momento musicale con Filippo Silvestri, reading poetico con Castronno – \u00c8 un evento unico quello che si apre domani, 4 maggio dalle 16.30,\u00a0 nella casa studio dello scultore Renato Bonardi, una vera esperienza nell’arte e nella scultura vissuta pienamente dall’artista nel suo percorso di vita al quale si invita il pubblico. Nella casa studio che la figlia Federica e la moglie Carla hanno […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":74167,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nportico e al giardino dove si terranno laboratori e musica dal vivo.<\/p>\n
\nscrittori famosi come Italo Calvino e Cesare Pavese, tra i suoi preferiti (una sua scultura \u201cL\u2019acqua del Po\u201d si trova dal 1994 al Centro Studi Cesare Pavese di S. Stefano Belbo (CN).<\/p>\n
\nSuccessivamente amplia le proprie esperienze dedicandosi alla pittura e alla scultura, frequentando i laboratori artistici di Carrara, Alte Ceccato di Vicenza, Albisola (SV), Ceramiche il Tondo di Celle Ligure, le Fornaci Ibis di Cunardo (VA). Collabora come illustratore per le Edizioni Salviati di Milano e Loescher di Torino.
\nLa sua ricerca tematica sviluppatasi inizialmente attorno alla simbologia del tempo, dei numeri e delle lettere, si indirizza successivamente all’approfondimento dell’immagine del libro-testo-
\nscrittura-lettera, indagando sulla possibilit\u00e0 di una interpretazione figurativo-concettuale,
\nutilizzando materiali come pietra di Vicenza, terracotta, ceramica, alabastro e ferro.
\nDi lui hanno scritto numerosi critici, con recensioni in testate di settore. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Per tutta la sua vita ha scritto poesie e realizzato acquerelli di grande forza e delicatezza. Un suo libro d’artista, Ed. La Diane Fran\u00e7aise, \u00e8 presente alla Biblioteque L. Noucera di Nizza e alla Bibliot\u00e8que National di Parigi. Ha realizzato opere monumentali e collocate in varie sedi come: S. Stefano Belbo, Varallo Pombia, Albissola Marina, Parco di Taino, Laveno, Mombello e Castronno.
\nBaroldi \u00e8 scomparso prematuramente nel 2013.<\/p>\n
\nEugenia Marcolli
\n5 maggio, 16.30 laboratorio di argilla per tutte le et\u00e0 insieme ad Anna Genzi e Anny Ferrario di Atelier Capricorno
\n11 maggio, alle 16,\u00a0 ambientazioni sonore nelle stanze dell\u2019arte, visite accompagnate alla casa atelier e letture poetiche con Eugenia Marcolli
\n12 maggio, alle 16 visite accompagnate alla casa atelier e letture con Debora Ferrari e Luca Traini, editori e curatori d\u2019arte.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"