{"id":74336,"date":"2024-05-24T12:30:55","date_gmt":"2024-05-24T10:30:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=74336"},"modified":"2024-05-24T09:45:50","modified_gmt":"2024-05-24T07:45:50","slug":"apputamenti-dal-24-maggio-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/apputamenti-dal-24-maggio-2024\/","title":{"rendered":"Apputamenti dal 24 maggio 2024"},"content":{"rendered":"
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Chiasso – <\/strong>Una selezione di 300 opere compone la mostra “Archivi Grafici” <\/em>in corso al m.a.x. museo<\/strong>. La rassegna, a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, propone una serie di lavori firmati da figure di grande rilievo nel mondo del graphic design, come Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Heinz Waibl, Bruno Monguzzi, Orio Galli e Vito Noto,<\/strong> materiale custodito negli archivi grafici del Centro Culturale Chiasso. L\u2019Archivio composto nel corso di questi anni nasce grazie a lasciti di artisti, graphic designer svizzeri e italiani di fama internazionale, oltre che tramite acquisizioni di opere d\u2019arte effettuate da appassionati dell\u2019arte e filantropi, nonch\u00e9 dall\u2019associazione Amici del m.a.x. museo. La mostra anticipa e pone l\u2019accento sull\u2019apertura del CIAG, Centro Internazionale d\u2019Arte e Grafica, <\/strong>dove, dal 10 giugno, sar\u00e0 possibile consultare per motivi di studio i materiali conservati in archivio.\u00a0 Affianca l\u2019esposizione una serie di eventi collaterali: oltre alle visite guidate gratuite, ai laboratori didattici e ai tradizionali appuntamenti sono in programma una conferenza con il co-curatore Mario Piazza (12 giugno) e un incontro-dibattito con Bruno Monguzzi (20 settembre). Fino al 22 settembre. Orari al pubblico: marted\u00ec \u2013 domenica, 10 \u2013 12\/14 \u2013 18.<\/p>\n <\/p>\n Milano –\u00a0<\/strong> Si intitola \u201cSezione Aurea Luogo ancestrale. Forma architettonica. Spazio vuoto\u201d<\/em> la nuova personale di Paolo De Stefani <\/strong>ospitata nella sede della galleria Manifiesto Blanco<\/strong> di via Benedetto Marcello. La mostra, a cura di Elisabetta Sem, presenta un nucleo recente di opere che indagano ed esplorano concetto e interpretazione della sezione aurea, linguaggio matematico della bellezza, partendo dalla suggestione paesaggistica, formale e cromatica della Val Codera in Val Chiavenna (provincia di Sondrio). Sono esposti carte, tele e una scultura in metallo suddivisi in 6 nuclei entro una progressiva elaborazione delle proporzioni auree, dalla linea al poligono plastico regolare, raffinata e sottile stilizzazione del cristallo: Visione, Segnale aureo, Luogo, Frammenti, Luogo-Spazio, Aureo. L’artista cerca nel disegno le radici dell\u2019osservazione e della sua stessa arte: \u201cQuesta espressivit\u00e0 \u00e8 in parte legata alla morfologia della roccia: profonde fenditure sono evidenti in alcune mie opere, soprattutto nelle pitto-sculture e nelle pi\u00f9 recenti con figure geometriche dalle forme essenziali, purificate, stabili e instabili al tempo stesso. “Non copio quello che vedo, – dice -lo interiorizzo\u201d. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 22 giugno e sar\u00e0 aperta al pubblico da marted\u00ec a sabato, 16 – 19.<\/em><\/p>\n Busto A. –<\/strong> Pu\u00f2 il cibo essere metafora della nostra societ\u00e0? Si ispira a questa tematica la mostra intitolata “La materia, prima.”<\/em> del fotografo Gian Marco Folcolini<\/strong> e della food stylist Roberta Montalto<\/strong> che dal 25 maggio, con inaugurazione alle 17.30, si aprir\u00e0 allo Spazio Arte Carlo Farioli<\/strong> di via Silvio Pellico. Si tratta di un progetto che contrappone ingredienti e cibi divenuti comuni nelle abitudini alimentari e “gourmet” con l’intento di far riflettere sulle materie prime utilizzate nelle preparazioni delle ricette che consumiamo ogni giorno, a casa o al ristorante. Nel corso dell\u2019inaugurazione sono previste letture musicate a cura dell\u2019artista Ivo Stelluti<\/strong> del quale, per tutta la durata della mostra, si potr\u00e0 ammirare un\u2019installazione a tema. L’esposizione potr\u00e0 essere visitata sino al 9 giugno nei seguenti orari al pubblico: gioved\u00ec-sabato 16.30\/19; domenica 10.30\/12 \u2013 16.30\/19. Il 2 giugno la galleria rimarr\u00e0 chiusa.<\/p>\n Busto Garolfo –<\/strong> In apertura dal 25 maggio anche la mostra collettiva “MEN & A.I.”,<\/em> a cura di Independent Artists,<\/strong> allestita nelle sale di Villa Brentano.<\/strong> L\u2019obiettivo dell’esposizione \u00e8 quello di mettere a confronto due grandi mondi: da un lato la realt\u00e0 oggettiva e osservabile e dall\u2019altro l\u2019intelligenza artificiale per riuscire a comprendere se Ansel Adams aveva ragione nell\u2019affermare che \u201cLa fotografia \u00e8 la realt\u00e0 impressa\u201d oppure se, attraverso l’uso delle moderne tecnologie, siamo in grado di creare immagini che sfidano la nostra percezione della realt\u00e0 stessa. L\u2019intelligenza artificiale potrebbe determinare la fine o un cambiamento radicale nell\u2019arte e nella fotografia? Quali sfide dovranno affrontare gli artisti nel prossimo futuro? Queste alcune delle domande sulle quali si sono soffermati gli artisti e di conseguenza anche il il pubblico sar\u00e0 invitato a riflettere. La mostra, con inaugurazione alle 17.30, sar\u00e0 visitabile sino al 29 giugno, da marted\u00ec a venerd\u00ec solo su appuntamento; il sabato dalle 14.30 alle 18.<\/em> Durante l\u2019esposizione i visitatori potranno votare in forma anonima l\u2019artista preferito, il quale sar\u00e0 premiato con la proposta di una mostra personale. Per appuntamenti: segreteria@independentartists. Legnano –<\/strong> All’Atelier Ferioli<\/strong> \u00e8 in arrivo “Men\u00f9”,<\/em> progetto espositivo di Irene Lenzi e Vittoriano Ferioli<\/strong> in apertura dal 25 maggio nella sede di piazza San Magno. Entrambi gli artisti esplorano il tema del cibo ciascuno con i propri distintivi linguaggi e stili. Nel corso dell’inaugurazione che avr\u00e0 luogo alle 17.30 interverranno lo Chef Antonio Marangi e il poeta performer Stefano Messina. Sottolinea la curatrice Marzia Rizzo: “Vittoriano Ferioli utilizza cibo e utensili della cucina, dando loro un\u2019anima, un temperamento, un carattere inserendoli in ambienti familiari… Irene Lenzi, utilizza il particolare di piatti seguendo l\u2019esempio di Domenico Gnoli, per esaltare la bellezza del dettaglio e dell\u2019equilibrio formale. … Il cibo diventa simbolo della nostra epoca, tracciando il passaggio quotidiano e documentando la moderna cultura consumistica…”. Fino al 16 giugno, apertura tutti i pomeriggi dalle 15.30. In altri orari su appuntamento: T.\u00a0 335 6568043. Legnano –<\/strong> Prorogata al 30 giugno la chiusura della mostra \u201cLegnano, sublimi distorsioni riflesse\u201d,\u00a0<\/em> dell’artista Helidon Xhixha,<\/strong> ospitata a Palazzo Leone da Perego.<\/strong> Sei sale nelle quali il susseguirsi di acciai lucidi e specchiature si alterneranno a cromie intense, campiture ampie e squarci di luminosit\u00e0; le differenti tecniche utilizzate dallo scultore per la sua produzione artistica si mostrano non solo nella risultanza estetica, ma anche attraverso una ricca sequenza di paradigmi tecnici messi in campo quali strumenti imprescindibili della sua narrazione artistica. Dell’artista \u00e8 visibile anche un’esposizione diffusa di cinque sculture nel centro cittadino che guidano in un itinerario coinvolgente, consentendo di vedere la citt\u00e0 attraverso uno sguardo nuovo, modificato dai riflessi di luce delle opere. La mostra a Palazzo Leone da Perego, curata da Anselmo Villata \u00e8 aperta al pubblico sabato, domenica e festivi 10-12.30\/15-19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano –<\/strong> In occasione del suo 90esimo compleanno Giancarlo Cerri,<\/strong> classe 1934, inaugura una nuova mostra. Dal 28\u00a0 maggio il Centro Culturale<\/strong> di Largo Corsia dei Servi ospiter\u00e0 l\u2019antologica dell’artista milanese dal titolo \u201cFormato medio\u201d.<\/em> La mostra presenta 26 opere realizzate dal 1954 al 2005, anno in cui Cerri smetter\u00e0 di dipingere per una grave forma di maculopatia, e vuole essere un omaggio al \u201cformato medio\u201d, a quelle opere le cui misure oscillano fra 40×50 e 80×100. Convinto da sempre che la pittura e la personalit\u00e0 di un pittore si esprimano \u201cin parete\u201d;\u00a0 Cerri ritiene che “i formati delle tele non rimangono neutri rispetto al soggetto, ma sono scelti con coscienza per influenzare il modo in cui l\u2019osservatore percepisce ci\u00f2 che viene rappresentato\u201d. Il percorso si conclude con una riflessione in quattro tempi sulla Croce, dove l’artista\u00a0 esplora la simbologia in un contesto di meditazione laica, filosofica e spirituale. Fino al 21 giugno. Orari di apertura al pubblico luned\u00ec -venerd\u00ec 10-13, 14.30-18; sabato 15-19.<\/em><\/p>\n Milano – <\/strong>\u201cCorpi in Attesa\u201d<\/em> di Aldo Salucci<\/strong> \u00e8 un invito a immergersi nella sinfonia visiva dell\u2019artista che per questo nuovo corposo ciclo di opere esposte alla A.MORE gallery<\/strong> ha come punto di partenza la biologia e l’anatomia umana. Salucci ha realizzato i lavori grazie all’utilizzo del microscopio elettronico e servendosi di materiali e reagenti chimici, dai quali prendono vita opere dogmatiche, figure indistinguibili, che solo se osservate attentamente riportano alla mente delle neoplasie e delle cellule tumorali. Esposti una ventina di lavori caratterizzati da uno stile semplice, vivace e immediato usando sfumature cromatiche brillanti e colori accesi. L\u2019artista \u201cporta in scena\u201d una delle pi\u00f9 grandi paure che l\u2019uomo ha con l\u2019obiettivo di esortare il visitatore a guardare al futuro con speranza e a stigmatizzare ogni fonte di dolore. \u201cCorpi in Attesa\u201d sar\u00e0 visitabile nella sede della galleria di via Massena, fino al 31 maggio nei seguenti orari; marted\u00ec 17-19; mercoled\u00ec 15-19; venerd\u00ec 10-13 \/ 15-19; sabato 10-13.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Varese –<\/strong>\u00a0 Prosegue sino al 1 giugno alla galleria Ghiggini <\/strong>la mostra personale \u201cEXPANSION OF THE MOMENT\u201d<\/em> di Narjes Ghorbani,<\/strong> un percorso che invita alla riflessione sulla caducit\u00e0, bellezza e complessit\u00e0 dell\u2019esistenza. Il potere del colore e del segno sono le peculiarit\u00e0 distintive del lavoro della pittrice iraniana. Colore sofferto, colore amato: un messaggio dipinto carico di speranza e di coraggio. Pittura come vita, portavoce di ragionamenti e sentimenti. La sua ricerca \u00e8 introspettiva, viscerale ed energetica. La mostra\u00a0 nella sede di via Albuzzi, potr\u00e0 essere visitata sino al 1\u00b0 giugno<\/em>\u00e8 accompagnata da un catalogo a cura di Valeria Brignani e Amin Zarif. da mercoled\u00ec a sabato 10-12.30\/16-19<\/em><\/p>\n <\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/em><\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/p>\n <\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/p>\n <\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Chiasso – Una selezione di 300 opere compone la mostra “Archivi Grafici” in corso al m.a.x. museo. 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