![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/state-allarte-erta-1-300x169.gif\")
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<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Somma L.do<\/strong> \u2013 Exit Lights,<\/em> \u00e8 il titolo della personale di Omar Hassan,<\/strong> allestita alla Porta di Milano del Terinal 1 di Malpensa. Hassan (Milano 1987), uno degli artisti pi\u00f9 innovativi nella scena internazionale, presenta una monumentale opera site-specific realizzata\u00a0 per lo spazio situato nel cuore dell’aeroporto che unisce tradizione e modernit\u00e0 creando un luogo immersivo e affascinante per i visitatori in transito. L\u2019allestimento permette l\u2019intersecarsi tra il lavoro pittorico dell’artista e un video che riprende il gesto. Scrive la curatrice\u00a0 Mariacristina Ferraioli, \u201c… \u00c8 un\u2019opera che parla ad ognuno di noi perch\u00e9, con essa, l\u2019artista sonda la complessit\u00e0 dell\u2019animo e della psiche umana in quel magma unico di luci e ombre che contribuisce a definire la nostra individualit\u00e0 e la nostra esperienza di esseri umani. La mostra sar\u00e0 aperta al pubblico sino al 7 gennaio 2025. L’ingresso \u00e8 gratuito.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Lecco\u00a0 – Conto alla rovescia per l\u2019apertura della mostra \u201cMILANO ANNI \u201860. Da Lucio Fontana a Piero Manzoni, da Enrico Baj a Bruno Munari“, da domani 13 luglio a Palazzo delle Paure. Un percorso espositivo, a cura di Simona Bartolena, che racconta un decennio straordinario nel corso del quale Milano ha confermato il proprio […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Lecco-Enrico-Baj-Mr-Cornelius-Van-Tromp-1963-collezione-privata-1-232x300.jpg\")
Lecco\u00a0<\/strong> – Conto alla rovescia per l\u2019apertura della mostra \u201cMILANO ANNI \u201860. Da Lucio Fontana a Piero Manzoni, da Enrico Baj a Bruno Munari<\/em>“, da domani 13 luglio a Palazzo delle Paure. Un percorso espositivo, a cura di Simona Bartolena, che racconta un decennio straordinario nel corso del quale Milano ha confermato il proprio ruolo da protagonista sulla scena culturale internazionale. Una parentesi \u00e8 anche dedicata alla realt\u00e0 delle Botteghe di Sesto, (a Sesto San Giovanni), dove avevano sede numerosi studi d\u2019artista, diventate in breve tempo delle importanti fucine di sperimentazione e che annoverano artisti noti a livello internazionale, quali Enrico Castellani, Arturo Vermi, Turi Simeti, Antonio Scaccabarozzi, Agostino Bonalumi, ma anche autori di cui si \u00e8 attualmente persa la memoria ma che hanno contribuito all\u2019evoluzione della scena artistica milanese del tempo. Sino al 24 novembre. Orari al pubblico: marted\u00ec 10-14, da mercoled\u00ec a domenica 10-18.<\/em><\/span><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/como-mostra-Gauli-229x300.jpg\")
Dizzasco<\/strong> (Como) – Sono una ventina le opere selezionate e raccolte nella mostra che Spazio Intelvi 11 dedica a Piero Gauli<\/strong> (Milano, 6 giugno 1916 \u2013\u00a0 4 gennaio 2012), esponente del gruppo Corrente. Della vasta produzione espressa dall\u2019artista nelle pi\u00f9 svariate tecniche (olii, acrilici, disegni su china, acquerelli, ceramiche) e soggetti, il curatore, Paolo Avanzi si \u00e8 concentrato sui lavori che vanno dagli anni ’50 fino alle soglie del terzo millennio. Si tratta di alcuni dei temi prediletti dall\u2019artista come i fiori, le maschere i paesaggi della valle Intelvi<\/em> (dove ha vissuto per lunghi anni) e della Sicilia<\/em>. La mostra intende contribuire a riportare l\u2019attenzione del pubblico su Gauli, artista che come sottolinea il curatore \u201cmeriterebbe di essere rivalutato. Fu l’ultimo esponente del gruppo Corrente a spegnersi, nel 2012. Un artista che, considerata la sua importanza storica, appare ingiustamente dimenticato o quantomeno sottovalutato. Gauli oper\u00f2 in stretto contatto con i grandi nome come Treccani, Cassinari e Sassu (per citarne alcuni…). Le sue esposizioni in musei e istituzioni basterebbero a farlo rientrare tra i maestri del secondo novecento”. La mostra \u00e8 visitabile sino al 21 luglio. Orari: 16-19 o su appuntamento (+39) 3401066977; spaziointelvi11@yahoo.com.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/G.-Bergomi.-Alma-in-poltrona-deco-2009-bronzo-policromo-1443x1920-1-226x300.jpg\")
Brescia –<\/strong>\u00a0 \u201cGiuseppe Bergomi. Sculture 1982\/2024\u201d <\/em>\u00e8 la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l\u2019intera carriera dell\u2019artista bresciano. Tra i lavori, a chiusura della mostra anche Africa con violoncello<\/em>, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l\u2019inedita Colazione a letto<\/em> (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Giuseppe Bergomi<\/strong> rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguir\u00e0 sino al 1\u00b0 dicembre<\/em> \u00e8 accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre marted\u00ec \u2013 domenica 10 \u2013 19; dal 1\u00b0 ottobre al 1\u00b0 dicembre, 10 \u2013 18.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Omar-Hasssan-Malpensa-Locandina-IG-e1719481305178-1-300x285.jpg\")
<\/span><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Bard-China-1-300x245.jpg\")
Bard – Alla Cina di ieri e di oggi, alle sue trasformazioni sociali ed economiche e alle tante contraddizioni, \u00e8 dedicata la mostra “<\/em><\/span>China”. Dalla rivoluzione culturale alla superpotenza globale”<\/span><\/em>, progetto fotografico inedito di Martin Parr, allestito nelle sale delle Cantine del Forte. <\/span>Dalla creazione dell\u2019agenzia Magnum Photos, nel 1947 fino ad oggi, i numerosi collaboratori hanno viaggiato e immortalato la Cina nei suoi diversi territori. All\u2019interno del numeroso e diversificato panorama dei fotoreportage realizzati, spiccano quelli di Marc Riboud e Martin Parr<\/strong> ai quali \u00e8 dedicata la mostra.\u00a0 Entrambi hanno colto le trasformazioni del Paese a seguito dei grandi cambiamenti politici che l\u2019hanno attraversata. <\/span>La mostra, con le oltre 70 fotografie sono esposte anche una linea del tempo e una mappa storica dei viaggi compiuti dai due fotografi che permettono al visitatore di comprendere pi\u00f9 a fondo il contesto storico e sociale all\u2019interno del quale sono state scattate le immagini. <\/span>Durante la mostra \u00e8 possibile partecipare alle visite guidate organizzate a partire dal 13 luglio, <\/span>ogni sabato alle 15. Su prenotazione contattando: <\/span>prenotazioni@fortedibard.it<\/span><\/a>; T. 0125 833811. L’esposizione prosegue sino al 17 novembre.<\/em> Orari apertura al pubblico: marted\u00ec-venerd\u00ec 10\/ 18; sabato, domenica e festivi 10\/19. Nel mese di agosto la mostra sar\u00e0 aperta tutti i giorni.<\/span><\/span><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Milano-fabb-Vapore-Emanuele_Scilleri-300x225.jpg\")
Milano –<\/strong> Ancora qualche giorno per visitare, alla Fabbrica del Vapore\u00a0 (Spazio Alveare Culturale) la personale del fotografo e artista comasco Emanuele Scilleri, che per la prima volta presenta il progetto inedito OVERLAYS,<\/strong> a cura di Chiara Canali. Sono esposte una decina di opere di un progetto che prende avvio dall\u2019accidentale attivit\u00e0 di sfogliare le pagine di riviste provenienti da diversi ambiti disciplinari (fotografia, moda, arte, politica). Grazie a particolari condizioni di luce e controluce e a certe circostanze significative, l\u2019artista ritrova una sintesi perfetta nella sovrapposizione tra le immagini stampate sul fronte e sul retro delle pagine. La mostra \u00e8 accompagnata da un catalogo con testo critico introduttivo di Chiara Canali della curatrice. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 15 luglio, orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 10-19; sabato e domenica 14-19.<\/em><\/span><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Arcumeggia_-_Umberto_Faini-300x192.jpg\")
Arcumeggia –<\/strong> \u201cOmaggio a Umberto Faini<\/em>\u201d \u00e8 il titolo della mostra in apertura dal 13 luglio (con inaugurazione alle 15.30) alla Sangalleria. L\u2019artista partecip\u00f2 alla creazione del primo borgo affrescato d\u2019Italia, da principio come allievo dell\u2019Accademia di Brera poi come insegnante di tecniche di dipinti su muro. All\u2019ultimo testimone del \u2018900 con artisti quali Aldo Carpi e Gianfilippo Usellini, per citarne alcuni, \u00e8 dedicata la nuova esposizione che presenta venti opere tra disegni, bozzetti, olii e studi che ripercorrono, cronologicamente, mezzo secolo di pittura. Presenteranno l\u2019evento i critici Luigi Sansone e Carlo Adelio Galimberti. A seguire \u00e8 previsto l\u2019intervento del maestro Faini.<\/strong> La mostra, realizzata in collaborazione con la Pro Loco proseguir\u00e0 sino al 1\u00b0 settembre. Orari: sabato e domenica 14-18<\/em>; in altri giorni e orari chiamando il 3395297073.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/varese-mostra-ordine-300x199.jpg\")
Varese –<\/strong> \u201cFabbriche e Memoria: Dall\u2019Olona all\u2019Adda, l\u2019Industria Tessile modifica il paesaggio\u201c<\/em> \u00e8 il titolo dell\u2019esposizione ospitata, sino al 20 settembre, nella sede dell\u2019Ordine degli Architetti della Provincia di Varese. In via Gradisca scorrono scatti di storia e trasformazioni nei quali esplorare il passato attraverso l\u2019archeologia industriale del settore tessile e conoscere come si sia modificato il paesaggio delle valli tra l\u2019Olona e l\u2019Adda. Grazie alle testimonianze tecniche e storiche del lavoro, i visitatori avranno l\u2019opportunit\u00e0 di comprendere l\u2019impatto che l\u2019industria tessile ha avuto sull\u2019ambiente e sul territorio. La mostra, a cura di Renata Castelli, Antonella Checchi, Graziella Clementi e Luisa Pagani \u00e8 aperta al pubblico da luned\u00ec a venerd\u00ec, dalle 9 alle 14. Rimarr\u00e0 chiusa nei giorni dal 12 al 16 agosto. Dopo la pausa riprenderanno gli stessi orari di apertura. Contributi fotografici per la realizzazione dell\u2019esposizione: Consorzio del Fiume Olona, Lorenza Colli, Sergio Marranzano, Filippo Mezzetti, Marco Pagani, Roberto Ruberti, Marcello Ruvidotti, Francesco Taronna e Angelo Zaffaroni.<\/span><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Antonio-Pedretti-in-Colonia-Elioterapica-268x300.jpg\")
Germignaga –<\/strong> Si intitola Gestualpaludoso<\/em> la mostra di Antonio Pedretti<\/strong> in corso sino al 14 luglio alla Colonia Elioterapica. L’artista presenta una selezione di opere con vedute che ricordano scorci paludosi e prati pieni di brina dei laghi varesini. Canneti, alberi e timidi fiori emergono forti e consistenti dalla tela, danno voce all\u2019incorruttibilit\u00e0 di una natura imponente e disordinata. L\u2019artista fa soffermare l\u2019attenzione su un ambiente secondario, meno in vista: la palude. Attraverso sicure spatolate e tratto deciso definisce e frammenta il paesaggio, anima la stasi, la esalta in avvolgente tempesta. Sotto la serenit\u00e0 di un cielo sempre azzurro,\u00a0 la natura manifesta il proprio vigore e l’indiscutibile dominio. Nel gesto Pedretti affonda, nei bianchi, nei terra di Siena e nei celeste, la tempesta e la quiete. L’esposizione, organizzata dal Comune, in collaborazione con Galleria Ottonovecento di Laveno Mombello sar\u00e0 visitabile dalle 17 alle 21.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Ravo-Masnago-750x490-1-300x196.jpg\")
Varese –<\/strong> Continuer\u00e0 sino al 25 agosto la personale di Andrea Ravo Mattoni Al Castello di Masnago. La mostra, dal titolo “Pittura, Copia e Intelligenza artificiale”<\/em> a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa nasce da immagini generate dalla macchina e tradotte da Ravo\u00a0 in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro sia su tela e altri tipi di supporti mobili. Circa venticinque le opere esposte alcune delle quali dialogano con gli affreschi quattrocenteschi<\/span>. <\/span>In occasione della mostra sono state organizzate visite guidate. Le prossime sono fissate <\/span>il <\/span>21 luglio<\/span> alle 11 e il <\/span>24 agosto<\/span> alle 15. <\/span>Prenotazioni: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a <\/span>museivarese@cooperativasullarte.it<\/a>. <\/span>E’\u00a0 possibile richiedere una visita guidata per un gruppo privato.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/sala-veratti--248x300.jpg\")
\u201cVarese –<\/strong> “Forme d\u2019Arte nella Citt\u00e0 Giardino\u201d<\/em> \u00e8 il titolo della mostra in corso alla Sala Veratti organizzata dall\u2019Associazione Artisti Indipendenti. La collettiva presenta una panoramica d\u2019arte contemporanea attraverso i lavori dei partecipanti, che hanno raccontato con tecniche e linguaggi differenti le proprie emozioni e le suggestioni ispirate alla citt\u00e0 Giardino. Esposte le opere di: Mario Baratelli Giorgio Bernasconi Ivano Bertin Mario Borsetto Tiziano Briccoli Padre Francesco Calloni Fabrizio Canna Enrica Vanoli Ezio Cassani Renzo Cervini Mario Dabbene Lella Kundert Teresa Filippi Carmelo Ferragutti Tania Maffioli Mario Manca Ornella Nicola Sergio Pegoraro Ezio Pinciroli Milena Pozzatello Laura Pozzi Rinaldi Carla Pugliano Carlo Proverbio Cristiano Ranghetto Eugenio Ricci Anna Maria Ricchiuti Sandra Trabacchi Marco Verdelli ed Enzo Vignola<\/strong>. Fino al 25 agosto orari: da marted\u00ec a domenica 10-12\/14.30-18.30.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Brambilla-fondaz-BAndera-267x300.jpg\")
Busto –<\/strong> Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Il tempo, l’oblio e la memoria”<\/em>, personale di Alberto Brambilla<\/strong> allestita alla Fondazione Bandera. Studioso e bibliografo con diverse esplorazioni nel campo della scrittura creativa, Brambilla da anni si dedica all’arte sperimentando diverse tecniche. In particolare\u00a0 la sua attenzione \u00e8 volta al libro nelle pi\u00f9 svariate forme e concezioni. In questa mostra l\u2019oggetto-libro \u00e8 smembrato nel suo stesso corpus (fatto di pagine, di dorsi, di nervi, di copertine, di rilegature) alla disperata ricerca dei suoi proprietari o del suo autore. Una sfida contro il tempo vorace per salvare dalla morte e dall\u2019oblio qualche viso, qualche gesto o almeno una minima forma di umanit\u00e0. In questa delicata “missione salvifica”, la tecnica privilegiata \u00e8 quella del collage che scopre e fissa i lacerti pi\u00f9 sottili e le sfumature sentimentali pi\u00f9 nascoste. Fino al 14 luglio, dalle 16 alle 19.<\/em><\/span><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Elena_Rizzardi_particolare_del_fiore_della_paulownia_in_fiber_art_1-225x300.jpg\")
Busto –<\/strong> Si conclude il 14 luglio anche la mostra di Elena Rizzardi,<\/strong> FIBER4PLANET<\/em> ospitata a Palazzo Cicogna. L’esposizione, a cura di Carla Tocchetti, presenta anche una macro-installazione in fiber art\u00a0 ispirata al Great Green Wall Africano (GGW), uno dei pi\u00f9 importanti modelli di intervento sostenibili per lo sviluppo del pianeta. Da vent\u2019anni l\u2019artista coltiva un prezioso archivio di tessuti artigianali di recupero tra fili, lamine, strati, fiocchi, intrecci con i quali costruisce e crea, con sapienti tagli e gessature, i suoi lavori. Orari al pubblico: <\/em><\/span>venerd\u00ec 9.30-13 \/ 18-22; sabato 17.30-22; domenica 18-22.<\/span><\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Busto-G-artgif-endependent-artists-292x300.jpg\")
Busto Garolfo –<\/strong> Artgift Idee Artistiche<\/em> \u00e8 il nuovo progetto di\u00a0 Endependent Artists che “nasce dall\u2019idea di racchiudere l\u2019emozione dell\u2019arte in piccole opere, col desiderio di portare un piccolo angolo di galleria anche al di fuori delle gallerie stesse”. L’esposizione, che si inaugura domani, 13 luglio, nelle sale di Villa Brentano (via Magenta) alle 17.30 partecipano: Stefano Lorenzo Cavan\u00e9<\/strong>, un passato legato al design nel mondo del gioco e del giocattolo si ispira al cosmo e alla psiche, sondando con le forme i temi dell’Attrazione e del Mistero. Michele Penna,<\/strong> artista multimediale e performer dall’originale sintesi poetica e plastica di assemblaggi meccanici ed elettronici, nei suoi lavori rivela una spiccata sensibilit\u00e0 per il design e l\u2019estetica industriale spesso rivisitata in chiave vintage o in senso ironico. Silvia Pepe<\/strong> \u00e8 cantante lirica, compositrice e performer. La sua ricerca, espressa attraverso la tecnica mista prende le mosse dall’elemento del fuoco e dalla trasparenza, declinati in diverse accezioni, sempre collegandosi a una profonda introspezione concettuale. Infine, Liubov Bochkova<\/strong> di origini russe, ceramista e pittrice con un ricco bagaglio formativo,\u00a0 fonde nelle proprie opere il linguaggio figurativo con l\u2019astratto toccando temi filosofici e personali. La collettiva potr\u00e0 essere visitata sino al 22 settembre, da marted\u00ec a venerd\u00ec solo su appuntamento; il sabato dalle 14.30 alle 18. Durante il mese di agosto la mostra sar\u00e0 chiusa. Il 22 settembre, in occasione del finissage, ci sar\u00e0 un evento alla presenza degli artisti, alle 17.30. L’ingresso \u00e8 libero e gratuito. Per appuntamenti: segreteria@independentartists.eu<\/a>.<\/p>\n