{"id":74935,"date":"2024-07-20T10:00:21","date_gmt":"2024-07-20T08:00:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=74935"},"modified":"2024-07-23T09:30:26","modified_gmt":"2024-07-23T07:30:26","slug":"arte-e-fascismo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/arte-e-fascismo\/","title":{"rendered":"Arte e Fascismo in mostra al Mart"},"content":{"rendered":"
Rovereto \u2013 La mostra Arte e Fascismo <\/em>in corso al Mart analizza i vari e complessi modi in cui il regime influ\u00ec sulla produzione figurativa italiana, utilizzando a fini propagandistici i linguaggi dell\u2019arte e dell\u2019architettura.<\/p>\n La cultura visiva del Ventennio testimonia lo svilupparsi di una variet\u00e0 di stili senza precedenti. Il regime fascista, a differenza di altri, non impone un gusto, facendo proprie anche alcune delle tendenze che si affermano in quel periodo storico. Accanto al persistere di ricerche di avanguardia legate al Futurismo<\/b>, si delinea un \u201critorno all\u2019ordine<\/em>\u201d, che confluisce nel movimento del Novecento italiano<\/b>, creato da\u00a0Margherita Sarfatti<\/b>. (nella foto Adolfo-Wildt-Dux-1923-collezione-privata).<\/p>\n Il modello di una ritrovata armonia tra tradizione e modernit\u00e0 gode del consenso da parte del regime, alla ricerca della definizione di un sistema delle arti organizzato. Premi, esposizioni pubbliche, convenzioni e mostre permettono di intercettare gli artisti pi\u00f9 significativi, di sostenerne l\u2019opera e di inglobarli nel pi\u00f9 ampio progetto di promozione generale.<\/p>\n Attraverso la partecipazione a biennali, quadriennali, mostre sindacali, a concorsi e a commissioni pubbliche gli artisti danno voce all\u2019ideologia, ai temi e ai miti del fascismo. Accanto a figure dichiaratamente fasciste, convinte sostenitrici del Duce come Depero<\/b> e Sironi<\/b>, si muovono artisti pi\u00f9 o meno distanti ma comunque presenti nel ricco panorama italiano.<\/p>\n Il percorso espositivo si snoda tra pittura, scultura, documenti e materiali d\u2019archivio, circa 400 opere suddivise in 8 sezioni cronologiche e tematiche di artisti e architetti come\u00a0Mario Sironi<\/b>,\u00a0Carlo Carr\u00e0<\/b>,\u00a0Adolfo Wildt, Arturo Martini, Marino Marini, Massimo Campigli, Achille Funi, Fortunato Depero, Tullio Crali, Thayaht, Renato Bertelli e Renato Guttuso. <\/b>Le opere esposte, provenienti da collezioni pubbliche e private\u00a0 dialogano con alcuni dei grandi capolavori del Mart e con numerosi materiali dell\u2019Archivio del \u2019900.<\/p>\n La rassegna, in calendario fino al 1\u00b0 settembre \u00e8 aperta al pubblico marted\u00ec, mercoled\u00ec e gioved\u00ec dalle 10 alle 18 ; venerd\u00ec e sabato 10 – 19.30; domenica 10 \u2013 18.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Rovereto \u2013 La mostra Arte e Fascismo in corso al Mart analizza i vari e complessi modi in cui il regime influ\u00ec sulla produzione figurativa italiana, utilizzando a fini propagandistici i linguaggi dell\u2019arte e dell\u2019architettura. La cultura visiva del Ventennio testimonia lo svilupparsi di una variet\u00e0 di stili senza precedenti. Il regime fascista, a differenza […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":74967,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n