{"id":75108,"date":"2024-08-09T12:30:26","date_gmt":"2024-08-09T10:30:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75108"},"modified":"2024-08-19T09:23:53","modified_gmt":"2024-08-19T07:23:53","slug":"appuntamenti-dal-9-agosto-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-9-agosto-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 9 agosto 2024"},"content":{"rendered":"
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Laveno<\/strong> \u2013 Le opere di Alessandro Puccia<\/strong> nella personale dal titolo \u201cA solo pochi Eletti la luce dell\u2019Aurora\u201d<\/em> in apertura dall\u201911 agosto negli spazi espositivi dell’Hotel de Charme di viale De Angeli. I lavori, appositamente realizzati e dedicati al lago Maggiore, esprimono la bellezza e il significato dell’aurora,\u00a0 un palcoscenico di trasformazioni, dove la luce rivela i segreti nascosti della natura. L’artista, attraverso l’osservazione al microscopio delle gocce del lago, scopre mondi intricati che immortala nelle 18 fotografie esposte in mostra. Gocce d\u2019acqua (raccolte nel Lago Maggiore) congelate e poi ingrandite per poterne osservare e comprendere il messaggio pi\u00f9 profondo. L\u2019obiettivo di Puccia, infatti, \u00e8 quello condurre l\u2019osservatore nel profondo di s\u00e9, indagare qualcosa che non \u00e8 visibile a occhio nudo. Un percorso in grado di toccare le corde spirituali ed emozionali di ogni cuore, passando attraverso il medium artistico contemporaneo. In occasione dell\u2019inaugurazione, in programma alle 18, l\u2019artista e i suoi lavori saranno introdotti da Giulia Pozzi, curatrice della mostra e Matteo Scavetta. Nel corso della mostra sono in programma anche numerosi eventi. L’esposizione proseguir\u00e0 sino al 1\u00b0 settembre e sar\u00e0 aperta tutti i giorni da luned\u00ec a venerd\u00ec dalle 18 alle 22, sabato e domenica 10 -13\/18 \u2013 22.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Senigallia – <\/strong><\/span>La seconda edizione del progetto artistico biennale promosso da Senamarmi e ospitato all\u2019Ex Pescheria del Foro Annonario, a cura di Stefano Schiavoni, Paolo Simonetti, Simona Zava, Tonucci Design si intitola \u201cMATERIA le forme del contemporaneo nella scultura\u201d<\/em>. Come annuncia il titolo l\u2019esposizione ha come filo conduttore la materia, in particolare il marmo e la pietra, elementi da cui da cui le otto scultrici e gli otto scultori contemporanei protagonisti hanno tratto ispirazione per la realizzazione delle proprie opere. Si tratta dei lavori di Emanuela Camacci, Sara Casal, Marco Cornini, Isidoro Dal Col, Elio Dal Pont, Natalia Gasparucci, Giancarlo Lepore, Valentina Lucarini Orejon, Isabel Permanyer, Claudia Pino, Marika Ricchi, Gaetano Ricci, Pico Romagnoli, Maria Fosca Rosselli, Giorgio Vazza e Guglielmo Vecchietti Massacci.<\/strong> Il percorso della mostra presenta anche una serie di fotografie delle opere del maestro Alfio Castelli (Senigallia 1917- Roma 1992), realizzate dal fotografo Lorenzo Cicconi Massi quale omaggio all\u2019artista.\u00a0 <\/span>Il pubblico potr\u00e0 visitare l\u2019esposizione sino al 25 agosto nei seguenti giorni e orari: da luned\u00ec a domenica ore 17-24.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Bubbio (AT) –<\/strong> Chiuder\u00e0 al pubblico il 18 Agosto la mostra \u201cMutazioni Furtive\u201d<\/em> di Ren\u00e9 Mayer<\/strong> ospitata allo Spazio Arte Bubbio un nuovo luogo dedicato all’arte contemporanea nel cuore della Langa astigiana. L\u2019esposizione, a cura di Luca Beatrice, \u00e8 un’occasione per ammirare le opere astratte dell’artista svizzero conosciuto per la sua pittura astratta e sperimentale. Questa esposizione raccoglie trenta delle sue opere pi\u00f9 recenti. I lavori dell\u2019artista sono realizzati con una perizia artigianale che si rivela nelle tecniche adottate per la preparazione del supporto e l\u2019applicazione del colore. Utilizzando telai in legno, tessuti e vernici acriliche mescolate con pigmenti in polvere, Mayer crea le sue opere strato dopo strato. Un elemento distintivo della serie \u201cMutazioni furtive\u201d sono le fiches di plastica dei casin\u00f2 che si succedono in maniera seriale e posizionati con precisione millimetrica sulla tela. Le fiches per l\u2019artista rappresentano \u201cl\u2019irresponsabilit\u00e0 della nostra civilt\u00e0. Giochiamo con la terra come se fosse un casin\u00f2, ma in questo gioco siamo perdenti\u201d\u200b\u200b. Sebbene astratta, la pittura di Mayer \u00e8 profondamente radicata nella realt\u00e0 contemporanea. La mostra \u00e8 aperta al pubblico da marted\u00ec a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Albissola –<\/strong>\u00a0<\/span>Proseguono le mostre inserite nel progetto espositivo di MuDA10<\/em> che coinvolge le tre sedi civiche di Albissola. Tre diversi \u201cmomenti\u201d per raccontare i primi 10 anni di attivit\u00e0 museale. Al Centro Esposizioni<\/strong> sono allestite diverse sezioni che danno conto dell\u2019attivit\u00e0 espositiva, delle acquisizioni e donazioni che hanno contribuito ad arricchire le collezioni, delle relazioni intessute con istituzioni nazionali e internazionali e dell\u2019attivit\u00e0 di conservazione e restauro attuate sul territorio. Nella Fornace Alba Docilia<\/strong> (fino al 1 settembre) oltre alla documentazione sulle residenze artistiche nei forni delle Albisole \u00e8 presentata la mostra dedicata agli stili tradizionali di Albisola. Casa Museo Jorn<\/strong> infine ospita una mostra collettiva degli artisti, attivi a livello internazionale, che hanno progettato ed esposto opere specificatamente concepite per la casa dell\u2019artista danese. Fino al 29 settembre.<\/em><\/span><\/p>\n Milano – <\/strong><\/span>E\u2019 un progetto espositivo monografico dedicato all\u2019eterogenea produzione fotografica degli anni \u201970 del celebre fotografo bolognese Nino Migliori<\/strong> quello proposto da M77 Gallery\u00a0 in corso sino al 21 settembre nella sede di via Mecenate. L\u2019esposizione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Nino Migliori, \u00e8 intitolata \u201cSettanta\u201d<\/em>, come la decade a cui risalgono tutte le opere incluse ma \u00e8 anche un omaggio agli oltre settant\u2019anni di produzione artistica del fotografo novantasettenne. La mostra ripercorre in maniera seppur trasversalmente tematica la ricca produzione di uno dei pi\u00f9 grandi maestri della fotografia europea del XX secolo attraverso decine di scatti, molti dei quali vintage e spesso del tutto inediti. Irriverente ma mai indiscreto, osservatore attento e analitico e al contempo dalla spiccata sensibilit\u00e0 percettiva, \u201cSettanta\u201d riscopre un Nino Migliori inedito, oltre il suo celebre Neorealismo. Per il Maestro la fotografia \u00e8 \u2013 e continua ad essere \u2013 oggetto di profonda fascinazione e, attraverso il suo sguardo, ne riscopriamo le infinite potenzialit\u00e0 e sfaccettature. Orari al pubblico: dal marted\u00ec al sabato dalle 11 alle 19<\/em><\/span><\/p>\n Milano – <\/strong>“<\/em><\/span>Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti”<\/em> \u00e8 il titolo della mostra, la prima in un museo in Italia, dell\u2019artista fiorentino Leonardo Meoni.<\/strong> L\u2019esposizione, ospitata al Museo Bardini, a cura di Sergio Risaliti e organizzato dal Museo Novecento in collaborazione con Amanita, presenta una selezione di opere ideate specificamente per le sale espositive milanesi \u00a0in stretto dialogo con la collezione dell\u2019antiquario e connoisseur fiorentino. <\/span>Il titolo della mostra Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti,<\/em> rievoca la tecnica pittorica dell\u2019affresco, la cui cattiva conservazione provoca la caduta di porzioni di pittura e la comparsa dei disegni preparatori retrostanti. Le lacune e le sinopie rappresentano per Meoni una riflessione sullo spazio ulteriore, velato, che tuttavia illumina l\u2019intera composizione. La percezione della luce \u00e8 fortemente legata alla pratica dell\u2019artista e all\u2019utilizzo del velluto, un materiale che la assorbe rendendo la lettura dell\u2019opera ambigua e cangiante, a seconda del punto di osservazione. L\u2019oscurit\u00e0 intima del velluto implica quindi non un\u2019accezione negativa, bens\u00ec positiva. La mancanza di luce comporta un necessario sforzo di adattamento dell\u2019occhio per concentrarsi sugli elementi essenziali presenti nell\u2019opera. Obbligando lo sguardo a dedicare tempo all\u2019osservazione \u00e8 possibile cogliere pienamente quanto c\u2019\u00e8 nell\u2019opera. La mostra \u00e8 visitabile sino al 10 ottobre, orari al pubblico: luned\u00ec – venerd\u00ec \u2013 sabato e domenica 14 \u2013 20.<\/em><\/span><\/p>\n Ch\u00e2tillon –<\/strong> <\/span>E\u2019 dedicata a uno dei protagonisti della scultura italiana del Novecento Luciano Minguzzi,<\/strong> la mostra in corso fino al 22 settembre al Castello Gamba – Museo d\u2019Arte Moderna e Contemporanea della Valle d\u2019Aosta. \u201cUomini. Luciano Minguzzi in Valle d’Aosta”<\/em> questo il titolo, si apre a vent\u2019anni dalla scomparsa dell\u2019artista e pone l\u2019attenzione del pubblico su un autore la cui vicenda si \u00e8 pi\u00f9 volte intrecciata con la storia culturale della Valle d\u2019Aosta. La mostra, a cura di Davide Dall\u2019Ombra in sinergia con la Struttura Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali della regione, e realizzata con la collaborazione dell\u2019Archivio Minguzzi, approfondisce lo sviluppo creativo di alcuni grandi temi indagati dall\u2019artista nel corso della carriera attraverso bozzetti e opere inedite su carta, raccontando il rapporto del maestro con l\u2019arte antica e il suo approccio alla pittura. Il tutto accompagnato da fotografie d\u2019archivio e dagli scatti di Paolo Monti. Orari di apertura al pubblico: marted\u00ec \u2013 domenica dalle 9 alle 19. In agosto \u00e8 visitabile anche il luned\u00ec.<\/em><\/span><\/p>\n <\/p>\n Torino \u2013<\/strong> \u00a0<\/span>A Ferragosto in visita ai Musei. La GAM, il MAO e Palazzo Madama di Torino il 15 agosto rimarranno aperti al pubblico con orario regolare e tariffe speciali: 1\u20ac . Si potranno visitare le collezioni permanenti e le mostre collegate di MAO e Palazzo Madama. Le collezioni permanenti della GAM sono chiuse per riallestimento, ma le mostre sono tutte visitabili. <\/span>Il pubblico potr\u00e0 ammirare, alla GAM gratuitamente le mostre temporanee Jacopo Benassi. Autoritratto criminale in Wunderkammer e Silenziosuono in VideotecaGAM. A tariffa speciale potr\u00e0 accedere alle mostre Italo Cremona. Tutto il resto \u00e8 profonda notte <\/strong>(1\u20ac) e Expanded \u2013 I paesaggi dell\u2019arte<\/em> (1\u20ac). Al MAO: i visitatori potranno scegliere fra le cinque gallerie delle collezioni permanenti e Tradu\/izioni d\u2019Eurasia Reloaded (+1\u20ac).\u00a0 <\/span>A PALAZZO MADAMA, oltre alle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee collegate si potranno visitare \u201cLa meraviglia della seta e del peltro a Torino\u201d<\/em> e \u201cTeatri e teatrini. Le arti della scena tra Sette e Ottocento nelle collezioni di Palazzo Madama<\/em>\u201d e la mostra temporanea Change! Ieri, oggi, domani. Il Po<\/em> (+1\u20ac). Orari al pubblico: dalle 10 alle 18. <\/span>Sar\u00e0 anche possibile partecipare alle visite guidate organizzate: alla GAM, alle 15 mostra Expanded \u2013 I paesaggi dell\u2019arte; alle 16:30 mostra Italo Cremona. Tutto il resto \u00e8 profonda notte. Al MAO, alle 10.30\u00a0Gallerie dedicate a Cina e Giappone mentre alle 12, Gallerie dedicate a Asia Meridionale e Sud-Est Asiatico, Regione Himalayana e Paesi Islamici dell’Asia. Alle 15 \u00e8 in programma la mostra Tradu\/izioni d\u2019Eurasia Reloaded e alle 16.30 Gallerie dedicate a Cina e Paesi Islamici dell\u2019Asia. <\/span>Infine a Palazzo Madama il programma prevede alle 11 e alle 15 visita alle collezioni Da Porta Romana a Castello a Museo; alle 16.30 visita alla mostra Change! Costo: 6\u20ac a partecipante. Prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com <\/span>La tariffa a 1\u20ac \u00e8 valida per tutti i visitatori, inclusi i possessori di Abbonamento Musei. <\/span><\/p>\n Sarzana (SP)- <\/strong><\/span>Figure umane indefinite, ombre che prendono il sopravvento e dettagli che giocano su grigie sfumature sono i protagonisti della mostra \u201cIn the Shadow\u201d<\/em> di Massimo Zanardi,<\/strong> in corso alla Fucine delle Idee . <\/span>Un percorso fotografico dove scorrono scatti in bianco e nero con luci e ombre prendono il sopravvento. In questa nuova mostra l\u2019artista presenta una sua inedita visione del mondo circostante, estraniandosi dalla ricerca estetica del reale indagando su dettagli e situazioni che accompagnano in una dimensione quasi onirica, che va oltre l\u2019apparenza. <\/span>In queste immagini la ricerca dell’ombra diventa allo stesso tempo esaltazione della luce in una vitale dipendenza reciproca suscitando sensazioni cupe e insieme vitali, in un intreccio inestricabile di luci ed ombre interiori. Fino al 18 Agosto orari: luned\u00ec- venerd\u00ec 18 \u2013 22; sabato – domenica 18 -23.30.<\/em><\/span><\/p>\n Ceglie Messapica (BR)\u2013 <\/strong><\/span>Fervono i preparativi per il terzo appuntamento della stagione espositiva di Dep Art Out nella sede estiva. Un evento che questa volta sar\u00e0 dedicato all\u2019opera di John Torreano<\/strong> (nato nel 1941, Michigan, USA) in programma il 20 agosto dalle 19 alle 21.<\/em> La serata, organizzata in collaborazione con la Galleria Thomas Brambilla \u00e8 ospitata in un trullo, simbolo della Puglia riconosciuto in tutto il mondo, presenta le opere dell’artista americano in un un dialogo innovativo tra arte contemporanea e tradizione locale. <\/span>L\u2019architettura unica e affascinante dei trulli ha ispirato John Torreano che per questa esposizione ha scelto di presentare alcune delle sue iconiche Column Paintings: colonne dorate e nere adornate da gemme acriliche. Queste sculture non solo si integrano perfettamente con l’ambiente circostante, ma evocano anche il sacro e il rituale, simboleggiando altari e luci votive. <\/span>La serie dei Column Paintings, frutto del lungo percorso di ricerca di Torreano, esplora l’idea di un linguaggio artistico multiforme, rompendo con i canoni modernisti dell’essenzialismo.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Luino-Laveno –<\/strong> \u201c<\/em><\/span>2 + due fa cinque: sono tornato bambino\u201d <\/span><\/em>\u00e8 il titolo della mostra di <\/span>Gianfranco Asveri<\/strong> <\/span>in apertura dal 16 agosto in due diverse sedi: a Palazzo Verbania a Luino e alla galleria d\u2019arte Ottonovecento di Laveno Mombello. <\/span>Il titolo della mostra \u00e8 un riferimento a quei giochi di parole e cambi di regole grammaticali tipici della poesia futurista di Aldo Palazzeschi. C<\/span>ome nella lingua scritta ci si attenderebbe l\u2019utilizzo della parola \u201cdue\u201d anzich\u00e9 del numero arabo, cos\u00ec accade che il visitatore rimane sorpreso per il cambio di semantica di Asveri. Anzich\u00e9 un artista maturo e comp\u00ecto, ci si trova di fronte a un\u2019esplosione di colori e un disegno che richiama fortemente l\u2019infanzia. <\/span>L\u2019inaugurazione si terr\u00e0 alle 18 a Palazzo Verbania, alla presenza dell\u2019artista. In entrambe le sedi la mostra sar\u00e0 visitabile sino l\u20198 settembre. Orari: Palazzo Verbania:\u00a0mercoled\u00ec \u2013 domenica 10- 13 \/ 15\u2013 18.Galleria d’arte Ottonovecento: marted\u00ec \u2013 domenica 10 \u2013 13 \/ 17 \u2013 23.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Legnano – <\/strong>Un\u2019occasione da non perdere per artisti e scrittori locali<\/strong>. Il 21 settembre si terr\u00e0 la III\u00b0 edizione dell’evento \u201cCAPitolo 20025\u201d<\/em> giornata durante la quale sar\u00e0 possibile esporre e presentare le proprie opere nel Parco della Biblioteca di via Cavour. Un’opportunit\u00e0 che viene offerta per valorizzare la creativit\u00e0 e i talenti del territorio, farsi conoscere e conoscere altri scrittori e artisti, vivere una giornata all’insegna della cultura contribuendo a fare della biblioteca un luogo sempre pi\u00f9 vivo, pi\u00f9 animato e ricco di scambi culturali. Chi fosse interessato potr\u00e0 consultare il sito del Comune e compilare il modulo di partecipazione entro il 7 settembre<\/strong>. La partecipazione \u00e8 libera e gratuita. Per quanto riguarda i libri, le presentazioni sono programmate alle 11 e alle 17, in modalit\u00e0 collettiva: ogni autore ha la possibilit\u00e0 di presentare il proprio libro in 10 minuti. In quanto all\u2019esposizione en plein le opere saranno esposte dalle 10.30 alle 19. Ogni artista dovr\u00e0 provvedere all\u2019allestimento e alla custodia dei propri lavori. (Biblioteca Legnano, Telefono: 0331547370 Email: biblioteca.legnano@csbno.net).<\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n \n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Laveno \u2013 Le opere di Alessandro Puccia nella personale dal titolo \u201cA solo pochi Eletti la luce dell\u2019Aurora\u201d in apertura dall\u201911 agosto negli spazi espositivi dell’Hotel de Charme di viale De Angeli. I lavori, appositamente realizzati e dedicati al lago Maggiore, esprimono la bellezza e il significato dell’aurora,\u00a0 un palcoscenico di trasformazioni, dove la […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n