{"id":75122,"date":"2024-08-16T12:30:24","date_gmt":"2024-08-16T10:30:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75122"},"modified":"2024-08-19T09:21:35","modified_gmt":"2024-08-19T07:21:35","slug":"appuntamenti-dal-16-agosto-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-16-agosto-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 16 agosto 2024"},"content":{"rendered":"
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Brescia \u2013<\/strong>\u00a0 \u201cGiuseppe Bergomi. Sculture 1982\/2024\u201d <\/em>\u00e8 la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l\u2019intera carriera dell\u2019artista bresciano. Tra i lavori, a fine percorso \u00e8 possibile ammirare Africa con violoncello<\/em>, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l\u2019inedita Colazione a letto<\/em> (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Bergomi<\/strong> rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguir\u00e0 sino al 1\u00b0 dicembre<\/em> \u00e8 accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre, marted\u00ec \u2013 domenica 10 \u2013 19; dal 1\u00b0 ottobre al 1\u00b0 dicembre, 10 \u2013 18.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Luino-Laveno –<\/strong> Si inaugura questa sera (14 agosto) alle 18 a Palazzo Verbania (Luino) la mostra \u201c<\/em><\/span>2 + due fa cinque: sono tornato bambino\u201d,\u00a0<\/span><\/em> mostra di <\/span>Gianfranco Asveri<\/strong> <\/span>in apertura dal 16 agosto in due diverse sedi: a Palazzo Verbania a Luino e alla galleria d\u2019arte Ottonovecento di Laveno Mombello. <\/span>Il titolo della mostra \u00e8 un riferimento a quei giochi di parole e cambi di regole grammaticali tipici della poesia futurista di Aldo Palazzeschi. C<\/span>ome nella lingua scritta ci si attenderebbe l\u2019utilizzo della parola \u201cdue\u201d anzich\u00e9 del numero arabo, cos\u00ec accade che il visitatore rimane sorpreso per il cambio di semantica di Asveri. Anzich\u00e9 un artista maturo e comp\u00ecto, ci si trova di fronte a un\u2019esplosione di colori e un disegno che richiama fortemente l\u2019infanzia. <\/span>All’inaugurazione sar\u00e0 presente l\u2019artista. In entrambe le sedi la mostra rimarr\u00e0 in calendario sino l\u20198 settembre nei seguenti orari: Palazzo Verbania: mercoled\u00ec \u2013 domenica 10- 13 \/ 15\u2013 18. Galleria d’arte Ottonovecento: marted\u00ec \u2013 domenica 10 \u2013 13 \/ 17 \u2013 23.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Legnano – <\/strong>Un\u2019occasione da non perdere per artisti e scrittori locali<\/strong>. Il 21 settembre si terr\u00e0 la III\u00b0 edizione dell’evento \u201cCAPitolo 20025\u201d<\/em> giornata durante la quale sar\u00e0 possibile esporre e presentare le proprie opere nel Parco della Biblioteca di via Cavour. Un’opportunit\u00e0 che viene offerta per valorizzare la creativit\u00e0 e i talenti del territorio, farsi conoscere e conoscere altri scrittori e artisti, vivere una giornata all’insegna della cultura contribuendo a fare della biblioteca un luogo sempre pi\u00f9 vivo, pi\u00f9 animato e ricco di scambi culturali. Chi fosse interessato potr\u00e0 consultare il sito del Comune e compilare il modulo di partecipazione entro il 7 settembre<\/strong>. La partecipazione \u00e8 libera e gratuita. Per quanto riguarda i libri, le presentazioni sono programmate alle 11 e alle 17, in modalit\u00e0 collettiva: ogni autore ha la possibilit\u00e0 di presentare il proprio libro in 10 minuti. In quanto all\u2019esposizione en plein le opere saranno esposte dalle 10.30 alle 19. Ogni artista dovr\u00e0 provvedere all\u2019allestimento e alla custodia dei propri lavori. (Biblioteca Legnano, Telefono: 0331547370 Email: biblioteca.legnano@csbno.net).<\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n Ceglie Messapica –<\/strong> Il 20 agosto, nella sede espositiva estiva di Dep Art Out, avr\u00e0 luogo il terzo appuntamento d’arte. Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con la Galleria Thomas Brambilla, ospitata in un trullo, simbolo della Puglia riconosciuto in tutto il mondo, saranno presentate le opere dell’artista americano John Torreano in un un dialogo innovativo tra arte contemporanea e tradizione locale. L\u2019architettura unica e affascinante dei trulli ha ispirato Torreano che per questa esposizione ha scelto di presentare alcune delle sue iconiche Column Paintings<\/em><\/strong>: colonne dorate e nere adornate da gemme acriliche. Queste sculture non solo si integrano perfettamente con l’ambiente circostante, ma evocano anche il sacro e il rituale, simboleggiando altari e luci votive. L’evento si svolger\u00e0 dalle 19 alle 21.<\/p>\n <\/p>\n Cortina d\u2019Ampezzo<\/strong> \u2013 Al Museo d\u2019Arte Moderna Rimoldi sono arrivati Les Italiens de Paris.<\/em> La mostra,\u00a0 intende celebrare il gruppo di sette artisti italiani che, tra le due guerre mondiali, hanno rivoluzionato la scena artistica europea con una personale e innovativa visione. Protagonisti della rassegna sono: Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Ren\u00e9 Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi, artisti hanno dato un contributo fondamentale alla sperimentazione pittorica e iconografica, definendo una nuova estetica influenzata dalla metafisica di de Chirico e caratterizzata da una profonda riflessione sulle inquietudini dell\u2019uomo del XX secolo. Il periodo tra le due guerre rappresent\u00f2 un momento di grande fermento artistico e culturale a Parigi, noto come gli \u201canni folli\u201d, quando la citt\u00e0 era un crocevia di idee e influenze. Gli artisti italiani con la loro arte, affrontarono questioni filosofiche riguardanti le ansie e le contraddizioni della modernit\u00e0. La mostra oltre a offrire l\u2019opportunit\u00e0 di ammirare opere d\u2019arte di valore storico, fa riflettere sulla continua rilevanza e l\u2019importanza di Les Italiens de Paris nel panorama artistico contemporaneo. Attraverso le loro opere, \u00e8 possibile esplorare le tensioni e le aspirazioni di un\u2019epoca tumultuosa, e interrogarsi sul significato e la capacit\u00e0 dell\u2019arte di trasformare e definire il panorama artistico novecentesco. La rassegna, a cura di Rachele Ferrario, continuer\u00e0 sino al 15 settembre. Orari al pubblico: tutti i giorni 10.30\u201312.30, 16\u201320.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano \u2013 <\/strong>\u201cNell\u2019Oceano di Tethys\u201d<\/em> si muovono creature fantastiche che si possono ammirare visitando la mostra in corso all\u2019Acquario Civico. Sono le opere realizzate da Louise Manzon,<\/strong> scolpite in ampie spirali nel marmo bianco statuario o modellate in guizzi vibranti nella terracotta dipinta. Queste creature marine accompagnano la dea greca che gener\u00f2 migliaia di divinit\u00e0, personificazioni di mari, fiumi e sorgenti di tutto il mondo. La tecnica utilizzata dall\u2019artista nel realizzare la monumentale installazione, creata con una fusione audace di materiali (fili di ottone, rete metallica, ceramica, stucco, pigmenti naturali, quadranti di orologi in ottone e plastica abilmente cuciti a mano), intende evidenziare l\u2019importanza del riciclo di sostanze inquinanti e dell\u2019uso sostenibile delle risorse anche nella pratica artistica. Venti le opere in mostra tra sculture e tele estroflesse che raccontano di un mondo puro e incontaminato. Accanto a otto pesci in ceramica smaltata e a due in marmo bianco statuario sono anche esposte, per la prima volta, dieci inedite estroflessioni create dall\u2019artista con una tecnica sperimentale che mette in risalto la tridimensionalit\u00e0. La mostra \u00e8 visitabile sino al 29 settembre, da marted\u00ec a domenica dalle 10 alle 17.30. <\/em><\/p>\n