{"id":75351,"date":"2024-09-05T11:11:24","date_gmt":"2024-09-05T09:11:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75351"},"modified":"2024-09-04T11:27:38","modified_gmt":"2024-09-04T09:27:38","slug":"il-gioco-dellarte-con-unaccoppiata-vincente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-gioco-dellarte-con-unaccoppiata-vincente\/","title":{"rendered":"Il gioco dell’arte con un’accoppiata vincente"},"content":{"rendered":"
Alda Merini<\/strong> \u00e8 in mostra a Corbetta (MI), all’interno di un’agenzia SnaiPay che metter\u00e0 a disposizione gli oltre 30 televisori per accogliere un ritratto, una foto, un’immagine iconica della Poetessa dei Navigli<\/strong>, tutte realizzate dall’artista Giuliano Grittini<\/strong>. A dialogare, durante il vernissage, ci sar\u00e0 il conduttore TV, autore e poeta Marco Ardemagni<\/strong> che porr\u00e0 domande e far\u00e0 considerazioni sull’ultimo libro di Grittini dal titolo “Sono nata il 21 a primavera”.<\/em><\/strong><\/p>\n Un volume\/testimonianza che grazie agli scatti dell’autore, narra la storia pubblica e le frequentazioni di Alda Merini: da Milva a Maurizio Costanzo, da Carla Fracci a Roberto Benigni e molti altri, in una location del tutto particolare.<\/p>\n Al vernissage si potr\u00e0 accedere solo su invito esclusivo mentre dalle 21,30 si apriranno le porte e chiunque vorr\u00e0 ammirare la mostra digitale, conoscere Grittini e Ardemagni, approfittare del firmacopie, scattare selfie e brindare al finissage, il tutto nella stessa sera.<\/p>\n Una mostra lampo, in pieno stile pop, con alcune sorprese\u00a0 visibili solo in quel momento.<\/p>\n Media Partner: RCM – Radio Corbetta Magenta – e Radio Via Libera WebRadio<\/p>\n Il gioco dell’arte con un’accoppiata vincente: <\/strong><\/em>Giuliano Grittini e Marco Ardemagni<\/strong><\/em><\/p>\n Finissage aperto al pubblico: Gioved\u00ec 19 settembre ore 21,30, V.le della Repubblica 1\/5, Corbetta (MI)<\/p>\n —<\/p>\n La Terra Santa<\/strong>,\u00a0di Alda Merini<\/strong><\/p>\n Ho conosciuto Gerico, Noi tutti, branco di asceti Fummo lavati e sepolti, Ma un giorno da dentro l\u2019avello (da \u201cLa Terra Santa\u201d 1984)<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Alda Merini \u00e8 in mostra a Corbetta (MI), all’interno di un’agenzia SnaiPay che metter\u00e0 a disposizione gli oltre 30 televisori per accogliere un ritratto, una foto, un’immagine iconica della Poetessa dei Navigli, tutte realizzate dall’artista Giuliano Grittini. A dialogare, durante il vernissage, ci sar\u00e0 il conduttore TV, autore e poeta Marco Ardemagni che porr\u00e0 domande […]<\/p>\n","protected":false},"author":13,"featured_media":75352,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[921,1965,1085,1396,1391,1964,962,472,1967,824,1966],"yoast_head":"\n
Ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle
Potesse scatenar tempesta
Potesse scatenar tempesta<\/div>\n
Ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle
Potesse scatenar tempesta
Potesse scatenar tempesta<\/div>\n
Sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera
Forse \u00e8 la sua preghiera
Forse \u00e8 la sua preghiera<\/div>\n
Ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle
Potesse scatenar tempesta
Potesse scatenar tempesta<\/div>\n
Sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera
Forse \u00e8 la sua preghiera
Forse \u00e8 la sua preghiera<\/div>\n
Ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle
Potesse scatenar tempesta
Potesse scatenar tempesta<\/div>\n
Ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle
Potesse scatenar tempesta
Potesse scatenar tempesta<\/div>\n
\nho avuto anch\u2019io la mia Palestina,
\nle mura del manicomio
\nerano le mura di Gerico
\ne una pozza di acqua infettata
\nci ha battezzati tutti.
\nL\u00ec dentro eravamo ebrei
\ne i Farisei erano in alto
\ne c\u2019era anche il Messia
\nconfuso tra la folla:
\nun pazzo che urlava al Cielo
\ntutto il suo amore in Dio.<\/p>\n
\neravamo come gli uccelli
\ne ogni tanto una rete
\noscura ci imprigionava
\nma andavamo verso le messe,
\nle messe di nostro Signore
\ne Cristo il Salvatore.<\/p>\n
\nodoravamo di incenso.
\nE dopo, quando amavamo,
\nci facevano gli elettrochoc
\nperch\u00e9, dicevano, un pazzo
\nnon pu\u00f2 amare nessuno.<\/p>\n
\nanch\u2019io mi sono ridestata
\ne anch\u2019io come Ges\u00f9
\nho avuto la mia resurrezione,
\nma non sono salita nei cieli
\nsono discesa all\u2019inferno
\nda dove riguardo stupita
\nle mura di Gerico antica.<\/p>\n