{"id":75403,"date":"2024-09-13T12:30:49","date_gmt":"2024-09-13T10:30:49","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75403"},"modified":"2024-09-13T09:19:16","modified_gmt":"2024-09-13T07:19:16","slug":"appuntamenti-dal-13-settembre-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-13-settembre-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 13 settembre 2024"},"content":{"rendered":"

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\"\" Varese –<\/strong> La galleria Punto sull’Arte dopo la chiusura estiva riprende\"\" l’attivit\u00e0 espositiva il 21 settembre\u00a0 con la mostra “Sweei Icons”.<\/em> Si tratta di una tripersonale che vede coinvolti tre artisti, Roberto Bernardi Valentina Diena e Claudio Filippini.<\/strong> Tre artisti, tre modi diversi di ironizzare e talvolta denunciare la superficialit\u00e0 del nostro modo di vivere, spesso incentrato solo sull\u2019apparenza e sull\u2019autosoddisfazione. Le loro opere vanno oltre i canoni dell’iperrealismo, catturando perfettamente\"\" la vita quotidiana con oggetti comuni e raffigurando famosi Supereroi trasformati in persone ordinarie alle prese con la quotidianit\u00e0. L’inaugurazione della mostra avr\u00e0 luogo nella sede principale della galleria in viale Sant’Antonio a Casbeno, il\u00a0 21 settembre, dalle 11 alle 13, alla presenza degli artisti. L’esposizione continuer\u00e0 sino al 2 novembre. Orari: marted\u00ec-sabato 9.30-13.30\/14-17. Altri orari su appuntamento.<\/em><\/p>\n

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\"\"Basilea –<\/strong> La Fondation Beyeler dedica a Henri Matisse<\/strong> (1869\u20131954) una grande retrospettiva che si aprir\u00e0 al pubblico dal 22 settembre. Esposte un\u2019ottantina di opere provenienti dai principali musei europei e americani e da collezioni private, che mettono in luce l\u2019evoluzione e la poliedricit\u00e0 della produzione di questo artista innovatore. Nel liberare il colore dalle costrizioni del soggetto e nel semplificare le forme ha ridefinito la pittura apportando all\u2019arte una leggerezza prima sconosciuta. Anche alla scultura il maestro ha impresso una spinta innovativa e nelle sue carte ritagliate degli anni tardi ha dato vita a un\u2019inconfondibile sincronia di pittura, disegno e scultura. L\u2019esposizione, curata da Rapha\u00ebl Bouvier, raccoglie icone assolute e anche opere raramente viste dal pubblico. Per citare alcuni capolavori:La Desserte (La tavola imbandita), 1897; Luxe, calme et volupt\u00e9 (Lusso, calma e volutt\u00e0), 1904; La fen\u00eatre ouverte, Collioure (Finestra aperta, Collioure), 1905; Le Luxe I (Lusso I), 1907; Grand nu couch\u00e9 [Nu rose] (Grande nudo sdraiato [Nudo rosa]), 1935; Le R\u00eave (Il sogno), 1935, e Nu bleu I (Nudo blu I), 1952. La retrospettiva sar\u00e0 aperta al pubblico sino al 20 gennaio 2025. Orari: tutti i giorni 10\u201318, mercoled\u00ec fino alle 20.<\/strong><\/p>\n

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\"\"Milano \u2013<\/strong> La Fondazione Mudima si prepara ad accogliere, dal 17 settembre (inaugurazione alle 18),\u00a0 la prima mostra personale in Italia di Michael Kienzer<\/strong> dal titolo “Melted into the Surroundings”<\/em>. Lo scultore austriaco \u00e8 uno dei rappresentanti pi\u00f9 innovativi e versatili della sua generazione, che ha cambiato radicalmente la creazione scultorea a partire dalla met\u00e0 degli anni Ottanta e ancor pi\u00f9 negli anni Novanta. La sua ricerca mostra molteplici modi di rinnovare la scultura ripensando le possibilit\u00e0 compositive delle strutture plastiche, ovvero attraverso l\u2019uso di materiali e oggetti vari che incorporano nella struttura del significato connotazioni e legami con diversi ambiti della vita. L’esposizione, a cura di Lorand Hegyi e Davide Di Maggio, allestita negli spazi di via Tadino, sar\u00e0 visitabile sino al 18 ottobre nei seguenti giorni e orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 11-13\/15 -19. Ingresso libero.<\/em><\/p>\n

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\"\"Vimercate \u2013<\/strong> Si intitola \u201cSenza Pretese\u201d<\/em> la nuova personale dell\u2019artista Claudia Canavesi<\/strong> in apertura allo Spazio Heart – Pulsazioni Culturali, dal 17 settembre. La mostra, con inaugurazione alle 18.30, presenter\u00e0, nella sede espositiva di via Manin, una serie di recenti lavori . Focus della ricerca di Canavesi \u00e8 da sempre l’interesse, lo studio e l’approfondimento sul rapporto tra arte e spazio. <\/span>L’esposizione di Vimercate rimarr\u00e0 aperta al pubblico sino al 10 ottobre nei seguenti giorni e orari: da gioved\u00ec a domenica dalle 16 alle 19.<\/em><\/p>\n

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\"\"Parma –<\/strong> Un itinerario multimediale tra i capolavori del Correggio<\/strong> nella ricorrenza del mezzo millennio dalla conclusione della pi\u00f9 impegnativa tra le sue imprese d\u2019artista: il ciclo di affreschi della grande cupola della basilica di San Giovanni, nell\u2019omonimo monastero benedettino nel cuore della citt\u00e0. Gli affreschi dal cielo della cupola verranno \u201ccalati\u201d e disposti al contatto con il visitatore attraverso la grandiosa installazione intitolata \u201cIl Cielo per un istante in terra\u201d<\/em>, generata dal progetto fotografico di Lucio Rossi.<\/strong> L\u2019opera, allestita all\u2019interno del monumentale Refettorio del monastero consente al visitatore di porsi vis a vis<\/em> con le immagini della cupola, scoprendo ci\u00f2 che da terra si perde nella spettacolare scenografia illusoria dell\u2019insieme. La mostra \u00e8 aperta al pubblico fino al 31 gennaio, tutti i giorni, marted\u00ec escluso 9.30-13 \/ 15-18.<\/em><\/p>\n

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\"\"Lugano \u2013<\/strong> Il MASI dedica un’ importante mostra al fotografo Luigi Ghirri<\/strong> (Scandiano, 1943 – Reggio Emilia, 1992) a poco pi\u00f9 di trent’anni dalla sua prematura scomparsa. Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni Settanta e Ottanta, ha creato un corpus di opere senza eguali nell’Europa del suo tempo. A Lugano, raccolte sotto il titolo \u201cLuigi Ghirri. Viaggi Fotografie 1970-1991\u201d<\/em> \u00e8 esposta una selezione di circa 140 fotografie a colori, per lo pi\u00f9 stampe vintage, risalenti a quegli anni e provenienti in particolare dagli Eredi dell\u2019artista e dalla collezione dello CSAC di Parma. Il progetto espositivo, a cura di James Lingwood, racconta la fascinazione di Ghirri per il viaggio – sia reale sia immaginario – attraverso una riflessione giocosa, poetica e profonda. La mostra sar\u00e0 visitabile sino al prossimo 26 gennaio. Orari al pubblico: marted\u00ec mercoled\u00ec e venerd\u00ec 11 \u2013 18; gioved\u00ec 11 \u2013 20; sabato, domenica e festivi: 10 \u2013 18.<\/em><\/p>\n

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\"\"Milano –<\/strong> L\u2019artista argentina La Chola Poblete<\/strong> al Mudec con la mostra Guaymall\u00e9n<\/em>. Performer e attivista per i diritti LGBTQ+, lavora attraverso differenti media (scultura, pittura, performance, disegno, fotografia, video arte) per esplorare tematiche quali: le ramificazioni dell\u2019Inquisizione, l\u2019eredit\u00e0 della colonizzazione e l\u2019influenza pervasiva del capitalismo globale. La mostra fonde la vita, l\u2019esperienza e la visione dell\u2019artista in un racconto personale e schietto, ricco di bellezza, crudelt\u00e0 e ribellione. Qui\u00a0 si confronta con il ruolo storico di donne, travestiti e transessuali, espressioni della femminilit\u00e0 che sono state prese di mira o emarginate dalle strutture di potere religiose e patriarcali. A questo si aggiunge una riflessione pi\u00f9 ampia che abbraccia la posizione dell\u2019artista nel mondo dell\u2019arte in relazione alla sua identit\u00e0 (trans, indigena) e il ruolo delle istituzioni occidentali nel determinare i canoni di ci\u00f2 che chiamiamo \u201carte\u201d, un processo che non \u00e8 solo un prodotto storico ma dipende attivamente da determinate condizioni ideologiche e post-coloniali.\u00a0 Sino al 20 ottobre, orari: il luned\u00ec 14.30 \u2013 19.30; marted\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec e domenica 9.30 \u2013 19.30; gioved\u00ec e sabato 9.30 \u2013 22.30.<\/p>\n

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\"\"Milano \u2013<\/strong> Dal 20 settembre Lara Zibret<\/strong> espone negli spazi di Manifiesto Blanco con la mostra dal titolo “Ossimori Urbani”<\/em>. L’artista narra di citt\u00e0, in Italia, di New York o del Giappone, dove l’uomo \u00e8 quasi del tutto assente, in quanto la sua \u201cmancanza\u201d \u00e8 la vera indagine antropologica che la fotografa vuole condurre. La mostra presenta una serie di scatti in bianco e nero dove regna un preciso ordine, che dona simmetria a tutto l’impianto scenico della fotografia in modo del tutto spontaneo e personale. L\u2019obiettivo \u00e8 quello di cogliere e trasmettere riferimenti che spaziano dal minimalismo al brutalismo. I lavori esposti riassumono in modo tautologico l’essenza dell’artista, catturata in momenti caduchi e fuggenti; momenti precisi in cui il tempo si ferma, restando sospeso in attimi di atemporalit\u00e0, dove tutto \u00e8 immobile in modo perfettamente perpendicolare. L’inaugurazione \u00e8 in programma il 19 settembre alle 18.30 mentre la mostra proseguir\u00e0 sino al 19 ottobre, da marted\u00ec a sabato dalle 16 alle 19. Ingresso libero.<\/em><\/p>\n

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\"\"Brescia –<\/strong> \u201cIl realismo di Anna Coccoli. Opere dal 1952 al 2008\u201d<\/em> in mostra, dal 21 settembre, (inaugurazione alle 18) alla Galleria di SpazioAref. L\u2019esposizione, realizzata in occasione del decimo anniversario della scomparsa dell\u2019artista, presenta circa 35opere di cui pi\u00f9 della met\u00e0 sono inedite; l\u2019arco temporale molto ampio a cui appartengono i dipinti esposti permette di approfondire l\u2019arte di una tra le pittrici pi\u00f9 importanti del panorama bresciano del Novecento. Il titolo della mostra pone l\u2019attenzione sull\u2019aspetto fondamentale della ricerca dell\u2019artista (Brescia 1929 – San Paolo Brasile 2014), ovvero l\u2019analisi e l\u2019interpretazione della realt\u00e0, da quella contadina e operaia degli anni Cinquanta, all\u2019attenzione per la figura umana, in particolare quella femminile, interpretata in totale libert\u00e0 degli anni \u201880 e \u201890. La mostra proseguir\u00e0 sino al 24 novembre . Orari: dal gioved\u00ec alla domenica dalle 16 alle 19.30. Durante tutto il periodo dell\u2019esposizione sar\u00e0 possibile effettuare, per singoli e per gruppi, la visita guidata. Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@aref-brescia.it<\/a> o telefonare al333.3499545.<\/p>\n

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\"\"Gemonio –<\/strong> Il Museo Bodini si prepara ad accogliere, dal 15 settembre, l\u2019antologica dedicata Matthew Broussard,<\/strong> dal titolo \u201cMani D’oro\u201d.<\/em> Si tratta di un tributo all\u2019artista statunitense naturalizzato gemoniese, a un anno dalla scomparsa. Broussard dagli anni \u201890 aveva scelto di vivere in Italia, prima a Padova e poi a Gemonio, dove ancora risiedono la moglie Bonnie e la figlia Robin Kay. Oggetto della retrospettiva, realizzata grazie alla collaborazione con la galleria Davide Campi, la Pro Loco e la Biblioteca di Gemonio alcune tra le sue opere pi\u00f9 rappresentative che, nel silenzio del museo, offrono uno spazio di respiro e riflessione.\u00a0 Nella stessa giornata dell\u2019apertura al pubblico della mostra \u00e8 prevista, alle 16.30, la presentazione in Comune della scultura intitolata ‘La verit\u00e0’<\/em> recentemente installata all\u2019ingresso di Villa Sacchi Forzinetti, sede del Municipio, donata dalla famiglia dello scultore. Dopo l’inaugurazione si svolger\u00e0 un concerto dell\u2019orchestra di chitarre classiche I Trovieri.\u00a0<\/em> L\u2019antologica proseguir\u00e0 sino al 20 ottobre. Orari al pubblico: sabato e domenica, 10.30-12.30\/15-18. Da luned\u00ec a venerd\u00ec su appuntamento (339\/7596939).<\/em><\/p>\n

\"\"Cuvio –<\/strong> La piccola galleria del Disegno \u2013 Associazione Gaele di Cuvio organizza un laboratorio dedicato alla tecnica del collage dal titolo \u201cUn mondo di carta<\/em>” a cura dell\u2019illustratrice e artista Chiara Dattola<\/strong>. L\u2019appuntamento \u00e8 per il 21 settembre, dalle 10 alle 17, nella sede di via XXV aprile. Il workshop si svolger\u00e0 con una breve parte teorica seguita da esercizi per far \u201csmuovere\u201d la creativit\u00e0, legando lo studio della tecnica alle emozioni. I partecipanti daranno vita, entro fine giornata, ad alcuni elaborati finiti. Non \u00e8 richiesta nessuna conoscenza di disegno n\u00e9 di anatomia. Il costo dell\u2019iscrizione per tutto il giorno \u00e8 di 80 euro, compreso materiale e iscrizione all\u2019Associazione. Max 15 persone. Per iscrizioni e info: gaeledizioni@gmail.com.<\/p>\n

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\"\"Legnano –<\/strong> Disegni e capi iconici dello stilista Gianfranco Ferr\u00e8<\/strong> esposti nella mostra \u201cTra ragione e sentimento\u201d<\/em> in corso nella sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. L’esposizione, organizzata nell\u2019ambito del Centenario della Citt\u00e0, esplora l\u2019approccio unico dello stilista al fashion design con un focus sulla camicia bianca, simbolo della sua creativit\u00e0, accoglie anche un\u2019installazione curata dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferr\u00e9 del Politecnico di Milano. Il percorso espositivo include disegni tematici dove emergono i principi ispiratori del linguaggio di Ferr\u00e9: corpo, materia, colore, dettaglio, volume e movimento \u00e8 anche arricchito dalla connessione digitale con immagini e video dell\u2019Archivio Ferr\u00e9. La rassegna rimarr\u00e0 in calendario sino al 6 ottobre e sar\u00e0 visitabile nei seguenti giorni e orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 15 – 19; sabato e domenica 10-12.30 e\u00a0 15-19. Le visite guidate (per gruppi di almeno 15-20 persone) si effettueranno nelle mattinate da luned\u00ec a venerd\u00ec. Prenotazioni: tel. 0331 471283\/251 email eventi.sport@comune.legnano.mi.it. L’ingresso \u00e8 gratuito (ph gianfrancoferrehome.com).<\/p>\n

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\"\"Busto \u2013<\/strong> Si inaugura oggi, venerd\u00ec 13 settembre alle 18 alla galleria Boragno,\u00a0 la mostra “Encuentros” <\/em>di El Salvador Gothy Lopez: un percorso cromatico e concettuale caratterizzato da una continua tensione visiva tra luce e ombre, tra sfumature e colore, e con un ricorrente utilizzo del blu, in omaggio al colore dell’oceano che caratterizza i paesaggi del paese d’origine dell’artista. La mostra, curata da Marco De Crescenzo sar\u00e0 introdotta da Massimo De Giuseppe, preside della facolt\u00e0 di Arti, Moda e Turismo all’universit\u00e0 IULM di Milano. L’esposizione proseguir\u00e0 fino al 22 settembre. Orari al pubblico: mercoled\u00ec, gioved\u00ec e venerd\u00ec 16 – 19, sabato e domenica 10 – 13 e 16 \u2013 19.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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