{"id":75435,"date":"2024-09-12T10:15:25","date_gmt":"2024-09-12T08:15:25","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75435"},"modified":"2024-09-12T10:15:25","modified_gmt":"2024-09-12T08:15:25","slug":"daniel-pennac-il-paradiso-degli-occhi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/daniel-pennac-il-paradiso-degli-occhi\/","title":{"rendered":"Daniel Pennac, \u201cIl Paradiso degli occhi\u201d"},"content":{"rendered":"
Pennac ambienta la trilogia dei suoi romanzi, Il Paradiso degli orchi, La fata Carabina e la Prosivendola,<\/em> nel quartiere di Belleville a Parigi nei primi anni \u201880.<\/p>\n Vicino al cimitero di P\u00e8re-Lachaise. L\u2019agglomerato \u00e8 soprattutto abitato da algerini, a dimostrare di come sia ben integrata la famiglia, il miglior amico di Bejamin Malaussen\u00e8 \u00e8 proprio un magrebino. Bejamin ruota la propria esistenza in vari ruoli, fratello maggiore, padre e capro espiatorio. Lui con il carattere remissivo, accondiscendente si porta sulle spalle il malessere e l\u2019insoddisfazione di una societ\u00e0 che sempre pi\u00f9 diventa rapida nei sentimenti senza nemmeno saperlo. La sua \u00e8 una missione, non un semplice lavoro, tanto che verr\u00e0 licenziato ma non sostituito perch\u00e9 nessuno sar\u00e0 in grado di avere il successo di Malaussen\u00e8.<\/p>\n La famiglia eccentrica vive momenti particolari tanto che il protagonista spesso usa e subisce aforismi espliciti come: \u201cvede, il capro espiatorio non \u00e8 solo quello che, all\u2019occorrenza paga per gli altri. \u00c8 sopratutto e anzitutto, un principio esplicativo, signor Malaussen\u00e8.<\/p>\n Se ne far\u00e0 una ragione come ha dovuto fare con sua madre. Una donna innamorata dell\u2019Amore con la A maiuscola ha partorito con lui sei figli, Louna, Clara, Th\u00e9r\u00e8se, J\u00e9r\u00e9my, il Piccolo, tutti sopravvivono dal lavoro di Bejamin come l\u2019enorme cane Julius. Dopo avere partorito il Piccolo, come una farfalla innamorata dei colori e dei profumi della vita fatta di sogni e di bambini lasciati alle cure del figlio maggiore, nessuno potrebbe crescerli come lui, la madre seguir\u00e0 il prossimo uomo per le strade di qualsiasi citt\u00e0.<\/p>\n In famiglia l\u2019amano per questo e Malauss\u00e8ne esordir\u00e0 con il dire: toglietemi il mondo dalle orecchie, mi piacer\u00e0; tappatemi gli occhi e morir\u00f2.<\/p>\n Quando nel magazzino dove lavora cominciano a esplodere delle bombe tutto si complica, verr\u00e0 licenziato ma la sua fama lo precede e l\u2019edizione Del Taglione non si lasceranno certo scivolare di mano un talento simile. Una forza della natura che soddisfer\u00e0 clienti e altro poco soddisfatti dai servizi della casa editrice. Li conoscer\u00e0 Julie Corren\u00e7on, giornalista che presto si innamorer\u00e0 non solo del primo genito dei Malauss\u00e8ne, ma di tutti ala famiglia.<\/p>\n Chi per\u00f2 ha interesse ad attentare al magazzino?<\/p>\n Ben comincer\u00e0 ad indagare con l\u2019aiuto dei fratelli per amore di Julie e scoprir\u00e0 che durante la seconda guerra mondiale in quel luogo degli anziani trucidarono dei bambini, gli Orchi appunto. \u201c La peggior mostruosit\u00e0 \u00e8 sempre figlia di una bambinata\u201d. E non sar\u00e0 l\u2019ultima citazione. Un umorismo che si differenzia da quanto spesso si \u00e8 abituati a leggere, ma come per Il Giovane Holden <\/em>i lettori si dividono tra chi interrompe la lettura a chi vuole giungere alla ultima pagina.<\/p>\n Per questi ultimi seguiranno: La fata Carabina<\/em> e la Prosivendola <\/em>in entrambe Pennac riuscir\u00e0 a mantenere lo stesso livello di qualit\u00e0 se non addirittura, in certi momenti, superare il primo romanzo.<\/p>\n A voi il tempo per deciderlo.<\/p>\n Daniel Pennac \u2013 \u201cIl Paradiso degli occhi\u201d \u2013 Feltrinelli, pp. 208, Euro 11<\/p>\n Castrenze Calandra<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Pennac ambienta la trilogia dei suoi romanzi, Il Paradiso degli orchi, La fata Carabina e la Prosivendola, nel quartiere di Belleville a Parigi nei primi anni \u201880. Vicino al cimitero di P\u00e8re-Lachaise. L\u2019agglomerato \u00e8 soprattutto abitato da algerini, a dimostrare di come sia ben integrata la famiglia, il miglior amico di Bejamin Malaussen\u00e8 \u00e8 proprio […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":75436,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[417,13],"tags":[],"yoast_head":"\n