{"id":75630,"date":"2024-09-27T12:30:34","date_gmt":"2024-09-27T10:30:34","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75630"},"modified":"2024-09-27T12:18:14","modified_gmt":"2024-09-27T10:18:14","slug":"appuntamenti-dal-26-settembre-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-26-settembre-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 26 settembre 2024"},"content":{"rendered":"
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Barasso –<\/strong>\u00a0Villa San Martino si prepara ad accogliere la mostra <\/span>\u201cBoldini, De Nittis, Zandomeneghi. Il Salotto dell\u2019Ottocento\u201d <\/span><\/strong>i<\/span>n apertura d<\/span>al 13 ottobre al 3 novembre. Una grande occasione per intraprendere <\/span>un emozionante viaggio tra i capolavori del XIX secolo per riscoprire l\u2019arte figurativa dell\u2019Ottocento italiano. In mostra le opere dei maestri sono affiancate da lavori di altri autori che tracciano un percorso completo e significativo del panorama artistico dell\u2019epoca. Tra questi Daniele Ranzoni e Tranquillo Cremona, Gerolamo e Domenico\u00a0 Induno, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Guglielmo Ciardi<\/strong>. La mostra, a cura del Comune e del Comitato Barasso in Arte nel solco delle attivit\u00e0 social-culturali comunali riprese nel 2023, sar\u00e0 visitabile da luned\u00ec <\/span>a g<\/span>ioved\u00ec: 14.30 \u2013 18, <\/span>v<\/span>enerd\u00ec: 14.30 \u2013 18\/ 20-22, <\/span>s<\/span>abato e <\/span>d<\/span><\/em>omenica 10\u2013 13\/14.30 \u2013 18.<\/em> La rassegna sar\u00e0 accompagnata da una serie di eventi collaterali, mirati ad arricchire l\u2019offerta culturale <\/span>ai <\/span>visitatori. <\/span><\/p>\n <\/p>\n Varese \u2013<\/strong> \u00a0La Galleria Ghiggini di Varese inaugura il collocamento site-specific di \u201cDoppel Traum II\u201d,<\/em> <\/strong>opera dello scultore Emilio Negretti<\/strong> e per l\u2019occasione invita il pubblico all\u2019evento \u201cTHAUMA. che avr\u00e0 luogo il 28 settembre alle 17,30. L\u2019opera, che affaccia su Via Albuzzi, dal titolo Doppel Traum II, \u00e8 realizzata in gesso patinato. All\u2019appuntamento sar\u00e0 presente l\u2019artista che approfondir\u00e0 la genesi della sua produzione pi\u00f9 recente.”L\u2019intuizione, nel caso di questa opera, \u00e8 derivata dalla novella ‘Doppio Sogno’ di Arthur Schnitzler. La proposizione della scultura \u00e8 quella di tenere insieme, stringere collegandoli, elementi partecipi di due situazioni di natura differente, che confluiscono in una medesima catarsi. Come nella novella, le due parti, pur divergendo, compongono un\u00a0identico atto congiunto”.<\/p>\n Cuvio –<\/strong> A 100 anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini, l\u2019Associazione GaEle con Mario Chiodetti organizzano il 28 e 29 settembre una due-giorni commemorativa dedicata al compositore con una piccola mostra di ricordi pucciniani, tra i quali spartiti originali autografati dal Maestro, fotografie, lettere, cartoline e libri a lui dedicati, nonch\u00e9 cimeli scenografici relativi a bozzetti originali di scenografi ispirati ad alcune delle sue opere. L\u2019esposizione si aprir\u00e0 il 28 settembre alle 17 nella sede di via XXV aprile; il giorno seguente alle 18 al teatro comunale di via Vittorio Veneto \u00e8 previsto lo spettacolo musicale teatrale dal titolo \u201cLa Milano del giovane Puccini\u201d a cura di Grande Orfeo. <\/em>Informazioni: T.333644334 – 3285768391.<\/p>\n Angera –<\/strong> Con la personale dell’artista Laura Pozzi<\/strong> Rinaldi<\/strong> sono riprese le mostre “alla Soara” di Angera, l\u2019ex fabbrica di minerali della Magnesia. Esposte una raccolta di incisioni, opere in Raku e lavori realizzati con la tecnica di linoleumgrafia. Ai visitatori sar\u00e0 data la possibilit\u00e0 di stampare col torchio un’opera dell’artista. In mostra anche alcuni disegni del nipote dell’artista, Giona ispirati ai grandi mangaka. Sar\u00e0 visitabile sino al 6 ottobre<\/em>. Il calendario dello spazio espositivo segnala poi, dal 21 ottobre al 7 novembre, l’esposizione di ceramiche dell’artista Paola Monfrinotti<\/strong> e dal 30 novembre all’8 dicembre, la bipersonale di Giovanni Chinosi <\/strong>e Mirella Baratelli<\/strong>. Nel corso delle tre mostre, saranno esposte anche le opere in legno di ulivo di Damiano Latorre<\/strong> con l’opportunit\u00e0 di seguire il Percorso Tattile con occhi bendati. La sala espositiva di via Gianna Da Molin \u00e8 aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Saronno – Piccaia Natura Est\/|Fibonacci tour<\/em><\/strong> fa tappa nel foyer del teatro Giuditta Pasta. L\u2019esposizione, in apertura dal 28 settembre e che ha come filo conduttore il rapporto tra i Numeri e la Natura, rientra nel progetto Giorgio Piccaia \u2013 Fibonacci, iniziato con le mostre evento a Pisa, Sordevolo, Varese, Como e Rimini. In mostra tele, cetati, carte, papiri e piccole sculture. Dell\u2019artista, in contemporanea al Centro Brera di via Formentini a Milano (dal 1\u00b0 al 31 ottobre) saranno esposte una trentina di altre opere in un legame alchemico con quelle in mostra a Saronno. L\u2019inaugurazione al teatro Pasta \u00e8 in programma alle 17.30. Le opere potranno essere ammirate fino al 3 novembre.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Olgiate O.<\/strong> – Spazio Danseei inaugura, il 5 ottobre alle 17,30, una retrospettiva dedicata all\u2019artista Azelio Corni,<\/strong> scomparso a novembre dello scorso anno. La mostra, dal titolo \u201cIo sono\u201d<\/em> <\/strong>presenta una serie di opere realizzate tra il 1988 al 2018, alcune delle quali provenienti da collezioni private. Lo Spazio esposivito di via Oriani nel corso degli anni ha dedicato diverse personali all’artista. Si ricordano \u201cDiagrammi due\u201d,<\/em> nel 2007, \u201cBioscritture\u201d<\/em> nel 2013 e, con Franco Bianchetti nel 2018 la bipersonale \u201cGiuste Distanze\u201d.<\/em> La retrospettiva allo Spazio Danseei rimarr\u00e0 in calendario sino al 16 novembre; sar\u00e0 visitabile il sabato dalle 16 alle 19, <\/em>oppure su appuntamento telefonando al 348 5510909.<\/p>\n <\/p>\n Busto A.<\/strong> – Si avvicina il taglio del nastro per l\u2019inaugurazione della quinta edizione della rassegna Della Natura e dell\u2019Arte,<\/em><\/strong> evento a cura di Cristina Moregola Gallery, Fondazione Bandera per l\u2019Arte e A&A- Alb\u00e8 & Associati Studio Legale. L\u2019apertura \u00e8 in programma il 29 settembre alle 17 nella sede di A&A\u00a0 di via Cellini dove sar\u00e0 presentata la mostra Tra i solchi, tenero sentire<\/em><\/strong>, un progetto fotografico di Elena Apollonia Campus.<\/strong> A seguire, in via Costa, alla Cristina Moregola Gallery, si aprir\u00e0 al pubblico Grand Hotel <\/strong><\/em>di Giovanni Frangi <\/strong>e negli spazi della Fondazione Bandera per l\u2019Arte (sempre in via Costa) sar\u00e0 possibile visitare le mostre Verde petrolio<\/strong><\/em> di Enrica Borghi<\/strong> e Come gli alberi <\/strong>di Alessia Roselli.<\/strong> Le esposizioni proseguiranno sino al 24 novembre. Orari: dalle 16 alle 19. Alle mostre \u00e8 affiancata una serie di eventi.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Porto Ceresio<\/strong> – Ultimi giorni per una visita alla mostra \u201cArte, natura, artificio\u201d<\/strong> allestita nelle sale di Palazzo della Cultura. L\u2019esposizione presenta il lavoro degli artisti Pierangela Dattini, Carlo Pezzana e Attilio Guido Vanoli che si sono interrogati su come sia possibile continuare a dipingere, scolpire o comunque fare arte nella concitata realt\u00e0 del mondo moderno, teatro di sconvolgenti rivoluzioni e di sempre pi\u00f9 tragiche visioni. L’accostamento dei due termini natura e artificio vuole significare il rapporto tra realt\u00e0 non prodotta dall’uomo con tutto ci\u00f2 che l\u2019uomo trasforma. La mostra, a cura di Fabrizia Buzio Negri \u00e8 aperta al pubblico sino al 29 settembre.<\/em> Sabato e domenica 10-18.30. Per altri orari T. 3426364613<\/p>\n <\/p>\n Leggiuno – <\/strong>80 scatti realizzati tra Parigi, Genova e la Sardegna esposti nella mostra dal titolo \u00c0 pied\u00a0<\/em><\/strong> di Elisabeth Euvrard. <\/strong>L\u2019esposizione della fotografa francese aperta in contemporanea in due sedi, l\u2019Eremo di Santa Caterina del Sasso e al Centro espositivo monsignor Macchi alla prima cappella del Sacro Monte di Varese \u00e8 curata da Caterina Ghisu. Lo sguardo dell\u2019autrice sceglie di concentrarsi sui piedi, scalzi o calzati, che divengono la parte fondamentale dei suoi soggetti, colti per strada, in metropolitana, nei parchi, al lavoro o ancora, in una sezione della mostra, in cammino verso luoghi di pellegrinaggio. Elisabeth scopre un’umanit\u00e0 attraverso la postura che svela le povert\u00e0, le solitudini e le ferite che si riflettono nel consumo o talvolta nell’assenza di scarpe, o nell’usura di un tacco, in quella che lei stessa definisce una sociologia dell’intimo, ricca di dettagli che raccontano le mode e gli ambienti socio-culturali del nostro tempo, una condizione, un dato momento, la piccola storia di ciascuno. Nel corso della mostra, in calendario sino al 15 ottobre, sono stati organizzati una serie di incontri e dialoghi: venerd\u00ec 27 settembre e 4 ottobre, all\u2019Eremo S. Caterina del Sasso, alle 16.30 visita alla mostra seguita dall\u2019 incontro con fra\u2019 Roberto Fusco che proporr\u00e0 una riflessione e commento sui passi biblici legati ai piedi e al cammino. Il 13 ottobre, al Sacro Monte di Varese, alle 9.30 visita alla mostra, visione di un video e cammino verso il santuario in dialogo con esperti. Info e prenotazioni www.eremosantacaterina.it<\/a>\u00a0\/\u00a0www.sacromontedivarese.it<\/a>\u00a0\/bit.ly\/\u00e0pied<\/a><\/p>\n <\/p>\n Pistoia – <\/strong>Prosegue a Palazzo de\u2019 Rossi il progetto espositivo In Visita,<\/strong> <\/em>percorso permanente all\u2019interno delle Collezioni del Novecento, che propone approfondimenti dedicati ad artisti di riferimento del ventesimo e ventunesimo secolo, attraverso l\u2019esposizione temporanea di una sola opera. Protagonista del terzo appuntamento \u00e8 Maria Lai<\/strong> (1919-2013), artista\u00a0 apprezzate a livello internazionale, per la prima volta esposta a Pistoia. L\u2019opera Senza titolo (Geografia), 1982-1988, fa parte di un ciclo tra i pi\u00f9 importanti e tematicamente definiti nella ricerca dell\u2019artista. Il lavoro eseguito con filo cucito su stoffa e velluto \u00e8 parte di una serie che l\u2019artista ha realizzato nel corso degli anni Ottanta, \u00e8 un esempio del metodo creativo e della poetica di Maria Lai, frutto di una riflessione sull\u2019identit\u00e0 delle donne sarde e sul valore simbolico del filo e della tessitura come strumento di relazione. L\u2019opera offre anche l\u2019occasione per riflessioni su alcune specificit\u00e0 dei linguaggi artistici femminili nel Novecento e sul tema della geografia, che l\u2019artista interpretava come metafora della continua tensione umana verso ci\u00f2 che non si conosce, lo spazio e l\u2019infinito, in un mondo fragile, minacciato da continue catastrofi. La mostra continuer\u00e0 sino al 23 febbraio 2025 e sar\u00e0 visitabile: tutti i giorni 10-20. Dal 1\u00b0 novembre, 10 alle 18.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Ravenna-<\/strong> Rappresenta un\u2019occasione preziosa per riscoprire l\u2019opera di Cafiero Tuti,<\/strong> maestro empolese la mostra che dal 22 ottobre si aprir\u00e0 alla Biblioteca Classense. Un viaggio all\u2019interno della sua storia artistica a partire dalla produzione grafica, considerata il fil rouge che collega, esperienze diversificate, frutto di una pratica costante e orgogliosamente legata ad un linguaggio diretto ed essenziale. La mostra, dal titolo La grafica di Cafiero Tuti (1907-1958):<\/em><\/strong> da Strapaese al dopoguerra,<\/strong><\/em> allestita nella Sala Manica Lunga, a cura di Flaminio Gualdoni e Francesco Mele, raccoglie circa 40 opere: incisioni, disegni, acquerelli, che hanno per soggetto la figura e il paesaggio, e che registrano l\u2019evolversi del linguaggio segnico dell\u2019artista e della sua maturazione. La mostra \u00e8 accompagnata dal Catalogo di opere, con saggio e testi critici dei curatori. Inaugurazione: 19 ottobre, alle 16.30. La rassegna proseguir\u00e0 sino all\u20198 novembre Orari di visita: da marted\u00ec a venerd\u00ec, 15.30-18.30, sabato 10-13 e 15-18.30, luned\u00ec e festivi chiuso. Ingresso: gratuito.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Torino –<\/strong> Bruno Casetta<\/strong> inaugura \u201cVivere a colori\u201d,<\/strong> <\/em>personale a cura di Ermanno Tedeschi, in apertura dal 1\u00b0 ottobre alle ore 18.30 alla Con\/Temporary Spaces, ex teatro Macario, in Via Santa Teresa. Casetta \u00e8 un artista autodidatta la cui pittura riflette la sua personalit\u00e0 solare e autentica. Ispirato dall’impressionismo e da maestri come Monet, Chagall e Nespolo, utilizza grandi pennellate cariche di emozione. Le sue opere, spesso figurative e ispirate alla realt\u00e0, trasmettono luce, colore e gioia, rappresentando scene di vita quotidiana e paesaggi filtrati da profonda sensibilit\u00e0. L\u2019esposizione sar\u00e0 visitabile fino al 15 ottobre, dal luned\u00ec al sabato, dalle 15.30 alle 19.30. ingresso libero.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Origgio –<\/strong> L’associazione Amici di Villa Borletti propone la mostra “Luciano delle porte”.<\/strong><\/em> L\u2019ampia rassegna, in apertura dal 29 settembre nelle sale della villa, presenta oltre quaranta opere di Luciano Minguzzi, uno dei maggiori scultori del Novecento, fra le quali i pannelli lignei della Porta del Bene e del Male<\/em> della Basilica di San Pietro in Vaticano. L\u2019esposizione intende mettere in luce il talento unico del maestro, nato a Bologna e scomparso nel 2004, che realizz\u00f2 portali di chiese celebri tra le quali quelle del duomo di Milano oltre far scoprire e riscoprire al pubblico il suo straordinario percorso artistico. La mostra sar\u00e0 aperta sino al 1\u00b0 dicembre. Giorni e orari al pubblico: sabato e domenica sabato e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19.<\/em> Ingresso libero con prenotazione sul sito: www.borlettioriggio.it<\/a>. Nella foto particolare della “porta del bene e del Male in San Pietro, Vaticano).<\/p>\n \n Varese – Dal 28 settembre al 31 ottobre prende il via la sedicesima edizione di Oktoberfoto organizzata dal Foto Club Varese APS-BFC*. Il programma di eventi si snoda attraverso diverse sedi che coinvolgeranno 22 Associazioni fotografiche. Allo Spazio Polifunzionale Acli le Associazioni presenteranno mostre a tema unico: \u201cIl cibo in tutte le sue forme con particolare attenzione allo spreco alimentare\u201d,<\/strong> inoltre verranno esposte le foto vincitrici del II concorso fotografico nazionale “Citt\u00e0 di Varese”<\/strong>.\u00a0 Fino al 6 ottobre l\u2019Associazione Italiana Ex Libris espone invece \u201cIl mondo del vino negli Ex Libris\u201d<\/em><\/strong> mentre dal 12 al 27 ottobre il Gruppo Astrofotografico Varese presenta la mostra \u201cIL SOLE – La luce e il calore che resero la Terra abitabile\u201d<\/strong><\/em>. Il Foto Club Varese APS-BFC* sar\u00e0 presente con lavori dei propri soci.\u00a0 La chiesa\u00a0 Massimiliano Kolbe sar\u00e0 la cornice, fino al 10 novembre Giornata Mondiale della carit\u00e0, di due mostre a tema sociale di \u201cBanco non solo pane\u201d <\/strong><\/em>e \u201cOlio di Lago S. Imerio\u201d<\/strong><\/em> con gli scatti dei soci del sodalizio varesino. In Sala Montanari appuntamento fisso tutti i venerdi di ottobre, alle 21, con la proiezione di audiovisivi e interviste agli autori. Il programma completo sul sito www.fotoclubvarese.it<\/a> – Tutti gli eventi sono a ingresso libero.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n \n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Barasso –\u00a0Villa San Martino si prepara ad accogliere la mostra \u201cBoldini, De Nittis, Zandomeneghi. Il Salotto dell\u2019Ottocento\u201d in apertura dal 13 ottobre al 3 novembre. Una grande occasione per intraprendere un emozionante viaggio tra i capolavori del XIX secolo per riscoprire l\u2019arte figurativa dell\u2019Ottocento italiano. In mostra le opere dei maestri sono affiancate […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1,1370],"tags":[],"yoast_head":"\n<\/h4>\n