{"id":75875,"date":"2024-10-25T11:00:32","date_gmt":"2024-10-25T09:00:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75875"},"modified":"2024-10-25T11:22:23","modified_gmt":"2024-10-25T09:22:23","slug":"appuntamenti-dal-25-ottobre-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-25-ottobre-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 25 ottobre 2024"},"content":{"rendered":"
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Varese –<\/strong> Appartiene alla memoria di un vissuto artistico importante che ha ereditato la citt\u00e0 di Varese e non solo Franco Tardonato<\/strong> al quale \u00e8 dedicata la mostra in apertura dal 26 ottobre, alle 17, in sala Veratti. A 40 anni dalla scomparsa, la mostra monografica e storica, riporta tutte le fasi del suo lavoro, dalle figure di donna ai paesaggi, agli schizzi di viaggio e ai contributi pubblici sull\u2019arte sacra e i luoghi del varesotto. In mostra si potranno ammirare una quarantina di opere pittoriche e alcuni dei materiali di lavoro dell\u2019artista, foto e pubblicazioni. L\u2019esposizione, a cura di Debora Ferrari e di Sara Tardonato (figlia dell\u2019artista) \u00e8 accompagnata da un catalogo al quale, nella realizzazione, hanno partecipato con testi e ricordi, personaggi di spicco varesini ed esponenti di associazioni ai quali Tardonato \u00e8 stato particolarmente legato. Durante l\u2019apertura della rassegna, le associazioni e la figlia dell\u2019artista Sara, offriranno, ogni weekend, dei momenti di ispirazione e approfondimento con visite guidate, eventi e incontri. Domenica 27 ottobre \u00e8 previsto l\u2019incontro con la famiglia dell\u2019artista; il 9 novembre si svolger\u00e0 una tavola rotonda con gli amici artisti; il 16 novembre i poeti incontrano la pittura di Franco Tardonato (con Visconti, Azzalin, Brunella, Blaiotta, Danelli, Adragna, Viola, Sardella); il 23 novembre \u201cSogno. Danza. Sono\u201d evento con Space performance danzante. Infine, il 30 novembre, finissage coi presidenti delle associazioni sostenitrici. Per tutta la durata della mostra gli studenti del Liceo Manzoni di Varese faranno da \u2018ciceroni\u2019 al pubblico. Fino al 1\u00b0 dicembre. Orari: venerd\u00ec 15-19; sabato e domenica 10-13 \/ 15-19. Ingresso libero. Visite guidate su prenotazione al venerd\u00ec ore 16-17.<\/em><\/p>\n Varese –<\/strong> Il FAI, Fondo per l\u2019Ambiente Italiano ETS presenta “La condizione del desiderio”<\/em> <\/strong>una project- room<\/em> di Arcangelo Sassolino,<\/strong> che inaugura a Villa e Collezione Panza un nuovo ciclo di mostre con opere site-specific. <\/em>La mostra, a cura di Angela Vettese allestita nella suggestiva cornice della Scuderia Grande, presenta una monumentale installazione che nasce da un dialogo serrato tra arte e scienza, temi cruciali nella ricerca dell\u2019artista e al centro delle indagini di Giuseppe Panza di Biumo come testimonia la mostra Nel Tempo. opere della Collezione Panza<\/em>, in corso nelle sale della villa dove si possono ammirare lavori di autori vari: da Fogliati a Mochetti fino a Walter de Maria.Fino al 23 febbraio 2025. Orari al pubblico: dal marted\u00ec alla domenica -dalle 10 alle 18.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Varese \u2013<\/strong> Prosegue nella sede principale della galleria Punto sull\u2019Arte (viale Sant\u2019Antonio a Casbeno) la mostra \u201cSweet Icons\u201d, <\/em>tripersonale che vede coinvolti gli artisti, Roberto Bernardi, Valentina Diena e Claudio Filippini.<\/strong> Tre artisti, tre modi diversi di ironizzare e talvolta denunciare la superficialit\u00e0 del nostro modo di vivere, spesso incentrato solo sull\u2019apparenza e sull\u2019autosoddisfazione. Le loro opere vanno oltre i canoni dell\u2019iperealismo, catturando la vita quotidiana con oggetti comuni e raffigurando famosi Supereroi trasformati in persone ordinarie alle prese con la quotidianit\u00e0. Bernardi<\/strong> si affida alla magnificenza del colore, Diena<\/strong> presenta la serie \u201cIcons\u201d, simboli del contemporaneo e\u00a0 Filippini, <\/strong>in occasione dell’esposizione inaugura un nuovo filone della sua pittura che vede protagonista il famoso supereroe DC Batman. L\u2019esposizione \u00e8 visitabile sino al 2 novembre. Orari: marted\u00ec-sabato 9.30-13.30\/14-17. Altri orari su appuntamento. (ph. Robero Bernardi “Mini equilibristi). <\/p>\n Barasso \u2013<\/strong>\u00a0Villa San Martino si prepara ad accogliere la mostra \u201cBoldini, De Nittis, Zandomeneghi. Il Salotto dell\u2019Ottocento\u201d <\/strong>in apertura dal 13 ottobre al 3 novembre. Una grande occasione per intraprendere un emozionante viaggio tra i capolavori del XIX secolo per riscoprire l\u2019arte figurativa dell\u2019Ottocento italiano. In mostra le opere dei maestri sono affiancate da lavori di altri autori che tracciano un percorso completo e significativo del panorama artistico dell\u2019epoca. Tra questi Daniele Ranzoni e Tranquillo Cremona, Gerolamo e Domenico\u00a0 Induno, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Guglielmo Ciardi<\/strong>. La mostra, a cura del Comune e del Comitato Barasso in Arte nel solco delle attivit\u00e0 social-culturali comunali riprese nel 2023, sar\u00e0 visitabile da luned\u00ec <\/span>a g<\/span>ioved\u00ec: 14.30 \u2013 18, <\/span>v<\/span>enerd\u00ec: 14.30 \u2013 18\/ 20-22, <\/span>s<\/span>abato e <\/span>d<\/span><\/em>omenica 10\u2013 13\/14.30 \u2013 18.<\/em> La rassegna sar\u00e0 accompagnata da una serie di eventi collaterali, mirati ad arricchire l\u2019offerta culturale <\/span>ai <\/span>visitatori. <\/span><\/p>\n <\/p>\n Vimercate \u2013<\/strong> Oltre trenta opere compongono la mostra “Tra Oriente e Occidente. Ricordando Marco Polo“<\/strong> <\/em>di Luo Qi e Giovanni Cerri<\/strong>, in apertura dal 27 ottobre (inaugurazione alle 18) allo Spazio Heart Pulsazioni Culturali<\/strong>. L\u2019esposizione, a cura di Simona Bartolena, rappresenta la continuazione del progetto espositivo “Memory of History”,<\/em> presentato dai due artisti nel 2023, prima al Ningbo Art Museum<\/strong> nella provincia di Zehijang, quindi al The Roof Art Museum <\/strong>di Hangzhou e contemporaneamente al Centro Culturale di Milano<\/strong>. Le opere in mostra ripropongono il confronto tra i due artisti, differenti stilisticamente sia nella scelta dei soggetti sia nei metodi di esecuzione, ma uniti dal comune sentire e vivere l\u2019arte come medium capace di trascendere le barriere linguistiche e culturali, creando connessioni profonde tra popoli e tradizioni apparentemente lontane. L\u2019incontro tra l\u2019Oriente di Luo Qi e l\u2019Occidente di Giovanni Cerri diventa cos\u00ec un’opportunit\u00e0 unica per mostrare come l’arte, proprio perch\u00e9 “non conosce confini”, sia l\u2019unica via alternativa a svolgere un ruolo cruciale nel mantenere vivo il dialogo tra diverse visioni del mondo. L’esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 24 novembre nei seguenti orari: da gioved\u00ec a domenica 16-19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Modena –<\/strong> Domani (26 ottobre) alla galleria Artesucarte si apre\u00a0 “Arte, Amore, Alchimia”,<\/em> personale di Gennaro Pisco. <\/strong>L\u2019artista dalla particolare vocazione per il segno e le tecniche incisorie attraverso questi linguaggi \u00a0esprime il proprio lavoro non solo riferito alla storia dell\u2019arte ma anche alle pulsioni della vita, alla grande eredit\u00e0 culturale che passa attraverso testi sacri, alla mitologia, ai racconti e alle fiabe di famosi scrittori, oltre che all\u2019antropologia, la sociologia e le nuove tecnologie. Un segno dinamico il suo che sa di interpretare e raccontare il mondo con un eclettismo che presuppone una variet\u00e0 di orientamenti, linguaggi e contenuti, nell\u2019incontro tra varie culture. La mostra, a cura di Michele Fuoco (autore anche della presentazione in catalogo) sar\u00e0 inaugurata alle 18 e poi potr\u00e0 essere visitata sino al 23 novembre da luned\u00ec a venerd\u00ec 9.30-13.30\/15.30-19.30; sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.30-19.<\/em><\/p>\n Robecchetto con Induno –<\/strong> Le opere di Elena Monzo<\/strong> esposte allo Spazio Arte Contemporanea.\u00a0 La mostra, dal titolo \u201cRitual Denim\u201d,<\/em> a cura di Nicoletta Candiani ripercorre, attraverso una selezione di lavori, la recente ricerca dell\u2019artista caratterizzata, in particolare negli ultimi anni, dalla variet\u00e0 espressiva. Attraverso la stratificazione e la sovrapposizione di materiali, dalla carta alla calcografia, dalla ceramica ai tessuti, Monzo d\u00e0 vita a figure, a met\u00e0 tra l\u2019umano e l\u2019animale\/vegetale che, fluttuando in una dimensione a cavallo tra realt\u00e0 e antico immaginario, rivelano gli studi e gli approfondimenti dell\u2019artista nel campo della ritualit\u00e0. Tra i materiali impiegati anche il tessuto, in particolare il denim, entrato a far parte del suo processo creativo con il quale avvicina, nella funzione estetica, il mondo dell\u2019arte e quello della moda. La mostra, nella sede dello Spazio di via Carducci sar\u00e0 aperta al pubblico sino al 14 dicembre nei seguenti orari: mercoled\u00ec – domenica, 14.30\u00a0 \u2013 19.30.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Gallarate \u2013<\/strong> Due percorsi espositivi, paralleli e complementari, legati da un medesimo allestimento, raccontano nelle sale del MaGa la storia e il futuro prossimo di un linguaggio che ha contraddistinto e continua a contraddistinguere l\u2019Italia nel mondo. Si tratta di Arte e design. Design \u00e8 arte<\/em>, nata da un progetto di Philippe Daverio, a cura di Emma Zanella, Vittoria Broggini e Alessandro Castiglioni, e “HYPERDESIGN<\/em>.<\/strong> XXVII edizione del Premio Gallarate”,<\/em> curata da Chiara Alessi. La prima \u00e8 una rassegna visionaria e ambiziosa che intreccia la produzione artistica, l\u2019oggetto di design e dialoga, da una prospettiva estetica ed etica, col fare artistico della modernit\u00e0. Cinque le sezioni attorno a cui ruota l\u2019esposizione introdotte e arricchite da una premessa e una postfazione con l\u2019obiettivo di sintetizzare il secondo Novecento italiano e porre una serie di cause che, decennio dopo decennio, ne hanno motivato le trasformazioni. HYPERDESIGN<\/em>. <\/strong>XXVII edizione del Premio Gallarate presenta invece progetti e processi del design dopo gli anni zero su alcuni dei temi cruciali del presente come sostenibilit\u00e0 e ambiente, sicurezza e lavoro, inclusivit\u00e0 e relazione. Tra i protagonisti: Acta Architect, Archeoplastica, CHEAP, D-Air Lab, Fondazione Tetrabondi Onlus e Dipartimento di Architettura dell’Universit\u00e0 degli Studi Roma Tre, Formafantasma, Giacomo Moor e Liveinslums, Internoitaliano, Isinnova, Odoardo Fioravanti, Parasite 2.0, Sex & the City, Studio Folder. La rassegna \u00e8 aperta al pubblico da marted\u00ec a venerd\u00ec dalle 10 alle 18, sabato e domenica 11 \u201319, fino al prossimo 2 marzo.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano –\u00a0<\/strong>Fino al 30 ottobre, Fabbrica del Vapore ospita \u201cSono tazza di te. Seconda edizione coi baffi<\/em>\u201d. L\u2019esposizione propone, 30 tazze\/pezzi unici, di 25 artiere italiane, selezionate puntando sulla qualit\u00e0, dalle pi\u00f9 disparate \u201cmessa in forma\u201d, che mettono spesso in ombra le loro originarie funzioni, testimoniando l\u2019ambito concettuale delle ricerche\/linguaggi\/materiali delle loro autrici. Affianca la mostra una dozzina di manufatti di special guests, <\/em>che hanno rivisitato le mustaches cups: <\/em>serie e\/o scherzose, che ben rappresentano talenti e mood, lanciando<\/em>, (forse), una rivisitata tipologia di manufatto. A supportare infine il rilancio della storica ceramica \u201cvecchia Lodi\u201d, dove la mostra sar\u00e0 allestita da dicembre a gennaio nell\u2019ex Chiesa dell\u2019Angelo, uno stralcio dalla raccolta dalla bottega del ceramista lodigiano, Angelo Pisati. Orari al pubblico per una visita alla mostra di Milano: dalle 11 alle 18.30,<\/em> esclusi il luned\u00ec.<\/p>\n <\/p>\n Pavia –<\/strong> Mariano Pieroni<\/strong> espone al Kosmos, Museo di storia naturale dell\u2019Universit\u00e0 di Pavia, la nuova personale dal titolo \u201cLinea Confinaria\u201d, composta dalla collezione di \u201cPlasticoni\u201d,<\/em> realistici animali realizzati con materiali di scarto. L\u2019arte di Pieroni vuole essere una provocazione e insieme un interrogativo sul mondo contemporaneo, in particolare sulla sostenibilit\u00e0 delle pratiche produttive e di consumo in cui tutti siamo, pi\u00f9 o meno consapevolmente, coinvolti. \u201cLinea Confinaria\u201d trasforma la materia della discarica in oggetti emblematici, nel contesto sottolinea in modo originale la precariet\u00e0 dell\u2019esistenza di alcuni animali a rischio di estinzione, vittime di un sistema dove non esiste pi\u00f9 il confine tra mondo naturale e discarica. Esposte in mostra una quarantina di sculture, di grandi e medie dimensioni, raffiguranti animali e altrettanti quadri, sempre eseguiti con la medesima tecnica. L\u2019esposizione \u00e8 aperta al pubblico fino al prossimo 23 maggio, da marted\u00ec a domenica dalle 10 alle 18.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Busto – <\/strong>Allo Spazio Arte Carlo Farioli si \u00e8 aperta al pubblico \u201cSenza confini: trame dell\u2019immaginario\u201d,<\/em> mostra collettiva di sette artisti che offre l\u2019opportunit\u00e0 di esplorare mondi e linguaggi differenti. Il titolo \u00e8 stato scelto per riflettere l\u2019essenza dell\u2019esposizione che accoglie opere diverse in un dialogo aperto e stimolante, intrecciandosi in una narrazione visiva che invita lo spettatore a esplorare nuovi orizzonti. La mostra, concepita per enfatizzare la libert\u00e0 creativa degli artisti suggerisce che l\u2019arte pu\u00f2 esistere oltre i confini prestabiliti, sia tematici sia stilistici. Nel sottotitolo \u201cTrame dell\u2019immaginario\u201d si riflette la ricchezza di storie uniche e che insieme compongono un arazzo complesso che celebra la diversit\u00e0 delle esperienze e delle visioni artistiche contemporanee. Al progetto hanno partecipato: Elisabetta Cusato, Gaetano D\u2019Auria, Marzia Mucchietto, Ferdinando Pagani, Stefania Pellegatta, Kia Ruffato e Ivo Stelluti.<\/strong> La mostra sar\u00e0 inaugurata il 26 ottobre alle 17 nella sede di via Silvio Pellico e continuer\u00e0 poi sino al 31 ottobre. Orari al pubblico tutti i giorni 16.30 \u2013 18.30, luned\u00ec escluso.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/strong>Sacro Monte Varese – <\/strong>Domenica (27 ottobre) alle 10.30 \u00e8 in programma un appuntamento che unisce\u00a0fotografia, arte e cammino. Elisabeth Euvrard<\/strong>, antropologa e artista, e Caterina Ghisu, curatrice della mostra fotografica “\u00c0 pied”<\/strong>, allestita al Centro Espositivo Macchi accanto alla Prima Cappella, accompagneranno il pubblico in una visita guidata all’esosizione. Nella mostra Elisabeth svela un’umanit\u00e0 attraverso i piedi che riflettono le fasi della vita, fatte di spensieratezza o di solitudini che sconfinano nell\u2019emarginazione, in quella che definisce una\u00a0sociologia dell’intimo, ricca di dettagli che raccontano le mode e gli ambienti socio-culturali del nostro tempo, una condizione, un dato momento, la\u00a0piccola storia di ciascuno. La visita prosegue lungo il Viale delle Cappelle per raggiungere il borgo di Santa Maria del Monte\u00a0 condotti da una guida che passo dopo passo sveler\u00e0 la storia che port\u00f2 Giuseppe Bernascone, architetto di Varese, e Giovan Battista Aguggiari, frate cappuccino, a ideare e progettare il percorso devozionale che rende ancora oggi il Sacro Monte di Varese un luogo centrale nella vita del territorio.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Varese – Appartiene alla memoria di un vissuto artistico importante che ha ereditato la citt\u00e0 di Varese e non solo Franco Tardonato al quale \u00e8 dedicata la mostra in apertura dal 26 ottobre, alle 17, in sala Veratti. 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