{"id":75913,"date":"2024-11-01T12:30:03","date_gmt":"2024-11-01T11:30:03","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=75913"},"modified":"2024-10-31T21:06:40","modified_gmt":"2024-10-31T20:06:40","slug":"appuntamenti-dal-1-novembre-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-1-novembre-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 1\u00b0 novembre 2024"},"content":{"rendered":"

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\"\"Origgio –<\/strong> Non \u00e8 da perdere, l\u2019occasione di visitare la mostra \u201cLuciano delle porte\u201d <\/em>in corso a villa Borletti.<\/em> L\u2019ampia rassegna, organizzata dall\u2019associazione Amici di Villa Borletti propone oltre quaranta opere di Minguzzi, uno dei maggiori scultori del Novecento, fra le quali spiccano i pannelli lignei della Porta del Bene e del Male visibili nella <\/em>Basilica di San Pietro in Vaticano. L\u2019esposizione intende mettere in luce il talento unico del maestro, nato a Bologna e scomparso nel 2004, che realizz\u00f2 portali di chiese celebri tra le quali quelle del duomo di Milano oltre far scoprire e riscoprire al pubblico il suo straordinario percorso artistico. La mostra sar\u00e0 aperta sino al 1\u00b0 dicembre. Giorni e orari al pubblico: sabato e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19.<\/em> Ingresso libero con prenotazione sul sito: www.borlettioriggio.it<\/a>. Nella foto particolare della \u201cporta del Bene e del Male in San Pietro, Vaticano).<\/div>\n
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\"\"\u00a0<\/strong>Milano – <\/strong>Alla Fondazione Prada \u00e8 in apertura un nuovo progetto espositivo dal titolo \u201cFor My Best Family<\/em>\u201d, ideato da Meriem Bennani<\/strong>. L\u2019artista (Marocco, 1988) ha sviluppato un ambiente multisensoriale che si articola nei due livelli del Podium, il principale edificio espositivo dello spazio milanese. \u201cFor My Best Family\u201d combina una nuova e vasta installazione site-specific con un film d\u2019arte co-diretto con Orian Barki.<\/strong> Entrambi esplorano i modi di stare insieme in contesti sociopolitici rappresentandoli in chiave pubblica o intima. Si tratta del progetto pi\u00f9 ambizioso che Bennani abbia mai realizzato in termini di complessit\u00e0, dimensioni dei lavori e durata del processo creativo che ha richiesto pi\u00f9 di due anni di attivit\u00e0. La mostra, in largo Isarco sar\u00e0 visitabile sino al 24 febbraio. Orari: da marted\u00ec a domenica 10-19.<\/em><\/div>\n
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\"\"Milano \u2013 <\/strong>Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini come ogni anno presenta, nell\u2019ambito di \u201cCapolavoro per Milano\u201d, appuntamento giunto alla 16\u00b0 edizione, \u201cL\u2019Adorazione dei Magi” di Sandro Botticelli (Firenze, 1445 – 1510), una delle sue pi\u00f9 affascinanti e celebri opere proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. La tavola \u00e8 stata realizzata intorno al 1475 per la cappella dedicata ai Magi della chiesa di Santa Maria Novella, a Firenze, fatta costruire a partire dal 1469 dal ricco e ambizioso uomo d’affari Gasparre del Lama. Quando la caduta in disgrazia del committente porta all’abbandono della cappella, l’Adorazione dei Magi\u00a0<\/em>entra quindi nella collezione della famiglia dei Medici, come risulta dagli inventari di fine XVI secolo, e dunque esposta agli Uffizi dal 1796. Nell\u2019opera si pu\u00f2 ammirare, su un alto basamento, sotto\u00a0i raggi\u00a0della luce divina, la Madonna con il Bambino, mentre alle sue spalle Giuseppe appare in assorta concentrazione. Ai lati, divisa in due schiere, la parata di personaggi che giungono al seguito dei Magi, composta perlopi\u00f9 dai protagonisti della societ\u00e0 fiorentina al tempo dell\u2019ascesa dei Medici. Lo stesso Botticelli si ritrae nel ragazzo biondo sulla destra, con il manto giallo oro, che ricerca lo sguardo dello spettatore. Il capolavoro potr\u00e0 essere ammirato sino al 2 febbraio nei seguenti orari: marted\u00ec – domenica, ore 10-18.<\/em><\/p>\n<\/div>\n

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\"\"Luino – <\/strong>Prosegue, sino al 3 novembre nelle sale di Palazzo Verbania, la mostra “Nino Tirinnanzi -Capolavori di un Maestro del Novecento” <\/em>dalla Collezione Alpa. L\u2019esposizione, a cura di Giovanni Faccenda, intende anche documentare uno degli itinerari pi\u00f9 esclusivi nelle pieghe della poesia, della letteratura, del cinema dell’Italia del Novecento che completa quella tenutasi nel 2023 a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana. Una collezione colta e raffinata che, negli anni, ha raccolto la quasi totalit\u00e0 dei suoi capolavori. Questi i termini di una mostra come mai prima di ora era stata organizzata con opere provenienti, in gran parte, proprio dagli stessi amici poeti, intellettuali, scrittori (Gadda, Palazzeschi, Pratolini, Tobino), registi del cinema (Franco Zeffirelli), che di Tirinnanzi furono amici, fervidi sostenitori, appassionati collezionisti. Orari al pubblico: da mercoled\u00ec a domenica 10 -13\/15- 18.<\/em><\/div>\n
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\"\"Milano \u2013 \u00a0<\/strong>Potr\u00e0 essere visitata sino al prossimo 26 gennaio, nelle sale di palazzo Reale, l\u2019ampia retrospettiva dal titolo \u201cMunch. Il grido interiore\u201d<\/em>.<\/strong> \u00a0La mostra, curata da Patricia G. Berman e organizzata nell\u201980\u00b0 anniversario della morte dell\u2019artista, presenta oltre cento opere, tra dipinti, disegni e stampe prestate dal Munch Museum<\/em> di Oslo. Munch nel corso della sua carriera artistica ha indagato tematiche di significato esistenziale sfidando le espressioni dell\u2019arte. La mostra \u00e8 visitabile nei seguenti orari: da marted\u00ec a domenica 10-19.30, gioved\u00ec chiusura alle 22.30.
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\"\"Milano –<\/strong> E\u2019 dedicata a uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, Enrico Baj,<\/strong> l\u2019ampia retrospettiva ospitata nella sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. A cento anni dalla nascita del maestro (Milano, 31 ottobre 1924 \u2013 Vergiate, 16 giugno 2003) e a 12 dall\u2019ultima esposizione nella medesima sala, il capoluogo lombardo presenta un progetto curato da Chiara Gatti e Roberta Cerini che raccoglie quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta arriva al Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell\u2019artista a diversi movimenti nel tempo. Un viaggio tra i suoi personaggi, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell\u2019Apocalisse, frutto dell\u2019universo surrealista e insieme fantascientifico di un artista che con la forza dell\u2019ironia ha scardinato il conformismo borghese schierandosi contro ogni forma di potere. Fino al 9 febbraio, orari: da marted\u00ec a domenica ore 10-19.30, gioved\u00ec chiusura alle 22.30.<\/div>\n<\/div>\n
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\"\"Laveno Mombello<\/strong> –\u00a0 Villa Fumagalli ospita \u201cNo Bodies\u201d<\/em>, mostra personale del fotografo Giacomo Vanetti. <\/strong>Nell\u2019esposizione il corpo \u00e8 protagonista attraverso l\u2019intuizione: trasmutato dalla luce, svelato senza essere esibito o mercificato. Le opere di Vanetti offrono un viaggio negli anni raccontato in modo essenziale. L’esposizione rimarr\u00e0 in calendario fino al 1\u00b0 dicembre quando, in occasione del finissage si esibiranno alle 17 i NITON, gruppo di musica sperimentale elettronica. Orari d\u2019apertura della mostra: sabato e domenica dalle 14 alle 18. \u00a0<\/em><\/div>\n
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\"\"Saronno –<\/strong> Terminato il restauro alla cassapanca della sacrestia del santuario della Beata Vergine dei Miracoli e per l\u2019occasione, l\u20198 novembre, verr\u00e0 presentata al pubblico nell\u2019ambito di una serata organizzata nella chiesa dove il restauratore, Agostino Alloro spiegher\u00e0 l\u2019intervento. A seguire si verr\u00e0 proposto un concerto a cura di S\u00e9bastian Galley (tromba) e Giulio Mercati (organo) e al termine dell\u2019incontro \u00e8 prevista la visita all\u2019opera lignea. L\u2019appuntamento \u00e8 per le 20.30 al santuario. Ingresso libero.<\/em><\/div>\n
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\"\"Legnano –<\/strong> \u201cNei loro pensieri<\/em>\u201d \u00e8 il titolo della nuova personale dell\u2019artista Marzia Mucchietto in apertura dal 3 novembre all\u2019Atelier Ferioli. Esposte una serie di sculture realizzate nel corso degli ultimi anni dove la figura umana viene indagata non solo nelle forme ma anche nell\u2019espressivit\u00e0 emozionale. La mostra si inaugurer\u00e0 alle 17 nella sede dello spazio espositivo di piazza San Magno e rimarr\u00e0 in calendario sino al 7 novembre. Sar\u00e0 visitabile tutti i giorni dalle 15.30 alle 19. Anche su appuntamento contattando il 335 6568043.<\/em><\/div>\n<\/div>\n
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\"\"Germignaga –<\/strong> La mostra \u201cMandala dell\u2019Anima<\/em>\u201d di Andrea Tagliabue<\/strong> in apertura dal 30 novembre alla colonia Elioterapica celebra due importanti ricorrenze: la Giornata Nazionale Parkinson (25 novembre) e la Giornata Internazionale delle persone con disabilit\u00e0 (3 dicembre). L\u2019esposizione, con inaugurazione alle 11, presenta una serie di suggestive immagini evocative. Visioni surreali e oniriche che l\u2019eclettico artista realizza attraverso diversi linguaggi: analogici e digitali, grafite e videoarte. Rappresentazioni che pare si modifichino a seconda dello sguardo di chi le osserva generando nuovi impianti. I colori sgargianti e la sovrapposizione di velature cromatiche inoltre danno origine a una profondit\u00e0 illusoria, avvolgente e in grado di trascinare al loro interno. Lavori che sprigionano atmosfere mistiche e spirituali, in procinto di dissolversi nell\u2019aria. \u00a0La mostra proseguir\u00e0 sino al 3 dicembre.<\/em> Nell\u2019occasione del finissage sar\u00e0 organizzato, alle 17, dopo i saluti istituzionali, un rinfresco alla presenza dell\u2019artista. Orari al pubblico: 10-13 \/15.18.<\/em><\/div>\n<\/div>\n
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\"\"Busto \u2013<\/strong> Prosegue, al secondo piano del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale, la mostra “TARTAN. Se lo scozzese parla bustocco”,<\/em> inserita nel programma dell\u2019 \u201dottobre del Tessile 2024\u201d. \u00a0L\u2019esposizione, a cura di Erika Montedoro e Luigi Giavini, presenta una serie di campionari e quaderni di tessitura, riviste e tessuti che vede protagonista il tartan di cotone, prodotto tipico delle storiche aziende del territorio, rivisitazione del tradizionale tessuto di origini scozzesi. Al pubblico \u00e8 offerta la possibilit\u00e0 di ammirare, sino all\u20198 dicembre, pezzi “inediti” provenienti dagli archivi museali e da collezioni private. Orari di apertura: marted\u00ec-gioved\u00ec 14.30 \u2013 18, venerd\u00ec 9.30 – 13\/14.30 \u2013 18, sabato 14.30 \u2013 18.30, domenica 15 18.30. Ingresso libero e gratuito.<\/div>\n
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\"\"Busto \u2013<\/strong> Fino al 24 novembre palazzo Cicogna ospita la mostra “Fashion B.E.S.T. in Segno Arte” <\/em>a cura di Fondazione Pistoletto Cittadellarte, un\u2019esposizione che unisce tessile, arte e sostenibilit\u00e0. Nelle sale del museo si possono ammirare abiti, con capi unici, alcuni anche di Pietra Pistoletto, figlia del maestro e oggetti di moda. La rassegna, sempre inserita nell\u2019ambito dell\u2019Ottobre del tessile, programma realizzato in occasione dei ventisette anni del Museo del Tessile di Busto Arsizio, sottolinea il dialogo tra moda e arte, mettendo al centro il concetto di riciclo e riutilizzo di alcune stoffe per dar vita a qualcosa di nuovo. Da marted\u00ec a gioved\u00ec 14.30 \u2013 18, venerd\u00ec 9.30 – 13\/ 14.30 -18, sabato 14.30 \u2013 18.30, domenica 15- 18.30.<\/em><\/div>\n
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\"\"Origgio –<\/strong> Si conluder\u00e0 il 3 novembre a Villa Borletti la mosra “Paesaggi Persiani”,<\/em> dell’artista iraniana Spideh Sarlak<\/strong>. Esposti, nella sala al piano terra del palazzo, circa venti opere tessili che celebrano il viaggio personale dell’artista durante i sette anni trascorsi sull’isola di Hormoz, terra dove ha ritrovato le proprie radici e avviato un percorso di profonda introspezione. Gli arazzi di Sepideh, che incorporano frammenti di vita autobiografica come fotografie e ricordi di famiglia, sono finestre aperte su un mondo intimo e spirituale. Orari: dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19.<\/div>\n
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