{"id":76081,"date":"2024-11-16T19:40:22","date_gmt":"2024-11-16T18:40:22","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=76081"},"modified":"2024-11-16T19:40:22","modified_gmt":"2024-11-16T18:40:22","slug":"giovanni-beluffi-larte-della-natura-morta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/giovanni-beluffi-larte-della-natura-morta\/","title":{"rendered":"Giovanni Beluffi: l\u2019arte della \u201cNatura Morta\u201d"},"content":{"rendered":"
Busto Arsizio –<\/strong> Torna a esporre allo Spazio Arte Carlo Farioli\u00a0 l\u2019artista Giovanni Beluffi, pittore apprezzato per la sua sensibilit\u00e0 espressiva e per la capacit\u00e0 di evocare atmosfere intense e contemplative. <\/span><\/span><\/p>\n Nella sede di via Silvio Pellico, nel 2021, aveva presentato la mostra\u00a0 \u201cLiriche Suggestioni\u201d<\/em>, dedicata al paesaggio; questa volta invece, protagoniste dell\u2019esposizione sono le “Nature Morte<\/span><\/span>” <\/b>dalle quali prende il titolo la personale.<\/span><\/span><\/p>\n La mostra presenta una serie di lavori nei quali affiora la ricerca dell’artista distillata in una tematica, la natura morta, non spesso da lui rappresentata ma che qui diventa filo conduttore dalla sua recente produzione artistica. Il suo personale linguaggio pittorico, libero e luminoso, infonde l\u2019essenza di una forza cromatica capace di far emergere dalla tela i soggetti ritratti -frutta, fiori, bottiglie e vasi \u2013\u00a0 con una vitalit\u00e0 segreta di sottili emozioni. La natura morta si fa pretesto per indagare la dimensione poetica e intimista dell\u2019inanimato. Come nei paesaggi, anche nelle sue nature morte, Beluffi riesce a catturare lo sguardo e la fantasia dello spettatore, creando scenari densi di mistero e introspezione. Gli oggetti, volutamente indefiniti e quasi abbozzati, sembrano invitare chi osserva a completarne la narrazione. In queste tele, la \u201cnon vita\u201d degli oggetti \u2013 silenziosa e ferma \u2013 diventa tuttavia evocativa, suscitando una reazione emotiva inaspettata, dove la solitudine dell\u2019immagine si colma della partecipazione di chi guarda.<\/span><\/span><\/p>\n L\u2019assenza di movimento e suoni, tipica della natura morta, viene compensata dalla fluidit\u00e0 dei colori che Beluffi usa con sapienza, creando un effetto di \u201csospensione del tempo.\u201d Le tonalit\u00e0 delicate sfiorano ogni oggetto, rendendo quasi palpabile una sensazione di immobilit\u00e0 vibrante, come se la scena fosse congelata in un attimo eterno. Lo spettatore si trova cos\u00ec immerso in una dimensione meditativa, in cui l\u2019apparente semplicit\u00e0 dei soggetti diventa uno specchio di riflessioni.<\/span><\/span><\/p>\n La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 1 dicembre. Orari al pubblico: da gioved\u00ec a sabato 16-19; domenica 10.30-12\/16.19. Cenni biografici<\/u><\/span><\/span><\/strong><\/p>\n Giovanni Beluffi nasce a Seniga (BS) il 18 ottobre del 1950. Alla fine degli anni \u201860 si trasferisce in provincia di Varese. Autodidatta approfondisce le sue conoscenze artistiche visitando i principali musei e le rassegne d\u2019arte pi\u00f9 qualificate. Frequenta studi di artisti noti con i quali si confronta. Inizia l\u2019attivit\u00e0 espositiva nel 1973 con la prima mostra personale e successivamente partecipa concorsi nazionali e internazionali conseguendo numerosi primi premi e significativi riconoscimenti. Numerose nel corso degli anni le collettive e tra le recenti personali si segnalano \u201cDentro la natura\u201d nel Monastero Santa Maria Assunta di Cairate nel 2023, \u201cOpere Sacre\u201d presso il Battistero romanico di San Giovanni Battista di Arsago Seprio, \u201cDall\u2019Annunciazione alla Risurrezione\u201d presso il Museo Civico Branda Castiglioni di Castiglione Olona nel 2022.<\/span><\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto Arsizio – Torna a esporre allo Spazio Arte Carlo Farioli\u00a0 l\u2019artista Giovanni Beluffi, pittore apprezzato per la sua sensibilit\u00e0 espressiva e per la capacit\u00e0 di evocare atmosfere intense e contemplative. Nella sede di via Silvio Pellico, nel 2021, aveva presentato la mostra\u00a0 \u201cLiriche Suggestioni\u201d, dedicata al paesaggio; questa volta invece, protagoniste dell\u2019esposizione sono le […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":76096,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,1],"tags":[],"yoast_head":"\n
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