{"id":76106,"date":"2024-11-20T11:03:54","date_gmt":"2024-11-20T10:03:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=76106"},"modified":"2024-11-20T11:03:54","modified_gmt":"2024-11-20T10:03:54","slug":"apre-la-fondazione-maria-cristina-carlini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/apre-la-fondazione-maria-cristina-carlini\/","title":{"rendered":"Apre la Fondazione Maria Cristina Carlini"},"content":{"rendered":"
Milano – La<\/span><\/span> Fondazione Maria Cristina Carlini<\/b><\/span><\/span> apre ufficialmente le porte al pubblico sotto la direzione scientifica di <\/span><\/span>Flaminio Gualdoni<\/b><\/span><\/span>, critico e storico dell\u2019arte, profondo conoscitore della scultura contemporanea.<\/span><\/span><\/p>\n Lo spazio si propone come <\/span><\/span>luogo d\u2019incontro<\/b><\/span><\/span>,<\/span><\/span> studio e conservazione<\/b><\/span><\/span>, con l\u2019obiettivo di valorizzare il vasto patrimonio artistico e documentale dell\u2019eclettica carriera di Maria Cristina Carlini, che abbraccia oltre cinquant’anni di attivit\u00e0 artistica.<\/span><\/span><\/p>\n La Fondazione no-profit, nata in un quartiere molto caro all\u2019artista, si pone in dialogo con realt\u00e0 istituzionali e internazionali e vuole essere un <\/span><\/span>punto di riferimento <\/b><\/span><\/span>dedicato a studiosi, appassionati, giovani artisti e a coloro che intendono ampliare la propria conoscenza, nell\u2019ambito della scultura.<\/span><\/span><\/p>\n La sede \u00e8 concepita come uno <\/span><\/span>spazio multifunzionale<\/b><\/span><\/span> che permette di ammirare le opere di Maria Cristina Carlini, distribuite tra l\u2019area interna e il giardino esterno. <\/span><\/span><\/p>\n Nel calendario sono previsti eventi, conferenze e mostre temporanee, tutti volti a promuovere un dialogo vivace e interattivo sull\u2019arte contemporanea, in linea con la espressione artistica di Maria Cristina Carlini. <\/span><\/span><\/p>\n \u00c8 presente un archivio in costante aggiornamento, nel quale \u00e8 consultabile l’intera produzione della scultrice, a cui si accede tramite cataloghi e documenti che illustrano il suo percorso artistico. \u00c8 inoltre possibile vedere documentari e testimonianze video realizzate nel tempo, che ne raccontano il mondo, e approfondiscono la conoscenza della sua personalit\u00e0 e della sua arte, tra loro quasi inscindibili. <\/span><\/span>Carlini, infatti, \u00e8 da sempre trasportata da un profondo amore per l\u2019arte e, finiti gli studi umanistici, comincia il proprio percorso artistico a Palo Alto, in California, negli anni Settanta, dove segue un corso di ceramica. Durante la sua attivit\u00e0 ha esplorato nuove tecniche e ampliato il suo linguaggio visivo con l\u2019utilizzo di diversi materiali tra cui il gr\u00e8s, la porcellana, la lamiera, il ferro, l\u2019acciaio corten e il legno di recupero. <\/span><\/span><\/p>\n Nelle sue opere sono presenti riferimenti impliciti ed espliciti che riconducono a temi cardine della sua poetica. Fra questi il legame a <\/span><\/span>elementi naturali<\/b><\/span><\/span> come la <\/span><\/span>terra<\/b><\/span><\/span>, nella quale viene ritrovata l\u2019origine, il nesso col passato e con ricordi ancestrali. Ad essa, che viene plasmata con cura, dedizione e forza, \u00e8 strettamente connessa la <\/span><\/span>memoria<\/b><\/span><\/span>, individuale o collettiva, che unisce passato, presente e futuro. I simboli impressi nella terra sono traccia di accadimenti lontani che evocano emozioni, sentimenti e guidano lo spettatore a ripercorrere i propri vissuti o a percepire un senso di appartenenza, di <\/span><\/span>identit\u00e0<\/b><\/span><\/span> e di memoria condivisa.<\/span><\/span><\/p>\n Le sculture, soprattutto quelle di grandi dimensioni mostrano, attraverso accostamenti di materiali e composizioni, il sottile equilibrio fra leggerezza e potenza, un invito a riflettere sulla fragilit\u00e0 della natura e sulla necessaria <\/span><\/span>salvaguardia dell\u2019ambiente<\/b><\/span><\/span>.<\/span><\/span><\/p>\n Nel tempo, l\u2019artista ha esposto in mostre personali e collettive di rilievo e le sue sculture monumentali installate in permanenza lasciano un\u2019impronta distintiva nel panorama artistico internazionale, <\/span><\/span>dall\u2019Europa agli Stati Uniti fino alla Cina<\/b><\/span><\/span>. <\/span><\/span><\/p>\n Maria Cristina Carlini vive e lavora a Milano ed \u00e8, infatti, qui che sorge la Fondazione, adiacente al suo ampio studio, in via Savona 97, area che un tempo ospitava uno stabilimento industriale e che oggi \u00e8 una zona culturalmente vivace. A pochi passi dalla Fondazione \u00e8 possibile ammirare la scultura monumentale <\/span><\/span>Obelisco<\/i><\/span><\/span>, donata dall\u2019artista alla citt\u00e0 nel 2024. <\/span><\/span><\/p>\n La Fondazione, con sede<\/b><\/span><\/span> via Savona 97, sar\u00e0 inaugurata il 22 gennaio alle 18.<\/strong> Visite su prenotazione contattando tel. +39 349 1813179 – info@fondazionemariacristinacarlini.it<\/a><\/u> Ph. \u00aeMimmo Capurso<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – La Fondazione Maria Cristina Carlini apre ufficialmente le porte al pubblico sotto la direzione scientifica di Flaminio Gualdoni, critico e storico dell\u2019arte, profondo conoscitore della scultura contemporanea. 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