{"id":76247,"date":"2024-12-03T10:00:44","date_gmt":"2024-12-03T09:00:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=76247"},"modified":"2024-12-02T10:36:33","modified_gmt":"2024-12-02T09:36:33","slug":"in-divenire-incisioni-di-elisabetta-diamanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/in-divenire-incisioni-di-elisabetta-diamanti\/","title":{"rendered":"“In divenire. Incisioni di Elisabetta Diamanti”"},"content":{"rendered":"
Lugano – La stagione espositiva dell\u2019Associazione Amici dell\u2019Atelier Calcografico<\/em> Oltre all\u2019opera intitolata Piccoli girasoli<\/em>, del 2024 \u2013 stampata nell\u2019Atelier calcografico di Gianstefano e Francesco Galli per i soci dell\u2019AAAC \u2013, nel Porticato della Biblioteca Salita dei Frati dal 7 dicembre (inaugurazione alle 17.30) saranno esposti una quarantina di lavori tra fogli grafici e libri d\u2019artista realizzati nel corso degli ultimi decenni.<\/p>\n Al centro dell\u2019indagine esplorativa dell’artista si pone il Segno<\/em>; la sua ricerca si incentra sulla memoria, stratificazione del Tempo nel suo continuo mutare.\u00a0 La mostra nel Porticato della biblioteca luganese presenta al pubblico una selezione ragionata di raffinate incisioni realizzata attraverso la sperimentazione di varie tecniche calcografiche, che spinge l\u2019artista verso orizzonti sempre pi\u00f9 lontani, in un continuo processo di trasformazione tecnica e formale.<\/p>\n Il suo percorso di ricerca prende avvio negli anni della formazione accademica sotto Anche il titolo della mostra, In divenire,<\/em> allude all\u2019infinito mutare del Tempo, del quale l\u2019incisione ci consegna la memoria stratificata: come ha sottolineato l\u2019artista, un flusso incessante si sviluppa secondo i linguaggi della natura, tra luci ed ombre, vuoti che riempiono spazi aperti da linee sapienti, riflessi d\u2019oro e d\u2019argento che Come spesso capita e anche qui accade \u00e8\u00a0 la poesia che con poche scelte parole sa cogliere l\u2019essenza dell’opera come quelle del poeta Marco Vitale, alcuni versi tratti dal Piccolo acrostico per un\u2019incisione di E.D., pubblicato nel catalogo Mutationes edito dalla Fondazione Il Bisonte di Firenze in occasione della personale di Elisabetta Diamanti tenutasi nel 2021:<\/p>\n Dunque, puoi pensare che notte<\/em> All’inaugurazione interverranno\u00a0 Pietro Montorfani, Marco Gianini ed Elisabetta Diamanti Note biografiche<\/strong> <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Lugano – La stagione espositiva dell\u2019Associazione Amici dell\u2019Atelier Calcografico (AAAC) di Novazzano conclude l’anno con la mostra “In divenire” dell\u2019artista romana Elisabetta Diamanti. Oltre all\u2019opera intitolata Piccoli girasoli, del 2024 \u2013 stampata nell\u2019Atelier calcografico di Gianstefano e Francesco Galli per i soci dell\u2019AAAC \u2013, nel Porticato della Biblioteca Salita dei Frati dal 7 dicembre (inaugurazione […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":76249,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\n(AAAC) di Novazzano<\/em> conclude l’anno con la mostra “In divenire”<\/em> dell\u2019artista romana Elisabetta <\/strong>Diamanti.<\/strong><\/p>\n
\nla guida dei maestri Guido Strazza, esponente dell\u2019esaltazione del segno non necessa-
\nriamente tributario di un modello figurativo, e Jean-Pierre Velly, romano di adozione,
\nche invece nelle sue composizioni pi\u00f9 avvincenti dissolve le figure in intricate trame
\nmetamorfosate. La Diamanti prende spunto a sua volta da frammenti di realt\u00e0
\nnaturale riconoscibile \u2013 fiori, foglie, sassi, insetti \u2013 per poi andare oltre con trame e
\nsuperfici colorate che evocano spazi pi\u00f9 estesi e profondi nonch\u00e9 dimensioni temporali
\nsospese.<\/p>\n
\naffiorano tra le risultanze dei solchi scavati dal bulino.<\/p>\n
\nInsegua giorno<\/em>
\nAnimi una contesa della vita<\/em>
\nMinerale e le sue fittili<\/em>
\nArchitetture nel sonno<\/em>
\nNiente si concepisce come niente<\/em>
\nTutto si muove limpido allo sguardo<\/em>
\nIncantato che sai della Natura.<\/em><\/p>\n
\nL’esposizione che si concluder\u00e0 il 1\u00b0 febbraio 2025 potr\u00e0 essere visitata nei seguenti orari: mercoled\u00ec, gioved\u00ec e venerd\u00ec: 14-18 \/ sabato: 9-12. Chiusura per le festivit\u00e0: 22 dicembre e 6 gennaio 2025<\/p>\n
\nNata a Roma nel 1959, Elisabetta Diamanti<\/strong> si forma nella locale Accademia di Belle Arti con Guido Strazza e si perfeziona presso l\u2019Istituto Nazionale per la Grafica con Jean-Pierre Velly. All\u2019attivit\u00e0 di ricerca e produzione artistica affianca dal 1996, in patria e all\u2019estero, la professione didattica e la docenza universitaria nel campo dell\u2019incisione e della grafica d\u2019arte. Dal 1993 la sua attivit\u00e0 espositiva si svolge in ambito nazionale
\ne internazionale; nel Canton Ticino si segnalano diverse mostre, collaborazioni e incontri, in particolare con Josef Weiss a Mendrisio, Manlio Monti a Locarno, Loredana M\u00fcller a Bellinzona e Dominique Rondez della galleria Stellanove di Mendrisio. Dal 1995 l\u2019artista approfondisce il rapporto Matrice-Supporto-Forma attraverso libri
\nd\u2019artista in edizioni limitate, sovente in collaborazione con prestigiose case editrici.
\nL\u2019artista \u00e8 presente in collezioni pubbliche e private italiane e internazionali; nella
\nSvizzera italiana sue opere sono conservate nelle collezioni del Museo Villa dei Cedri
\na Bellinzona e della De Pietri Artphilein Foundation a Lugano nonch\u00e9 nella raccolta di
\nlibri d\u2019artista di Alessandro Soldini a Gentilino. L\u2019artista vive e lavora a Roma.<\/p>\n