{"id":76352,"date":"2024-12-13T12:30:53","date_gmt":"2024-12-13T11:30:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=76352"},"modified":"2024-12-13T10:38:32","modified_gmt":"2024-12-13T09:38:32","slug":"appuntamenti-dal-13-dicembre-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-13-dicembre-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 13 dicembre 2024"},"content":{"rendered":"
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Comabbio –<\/strong> Un\u2019insolita lectio magistralis<\/em> per tutti i giovanissimi quella che si svolger\u00e0 domani 14 dicembre alle 17, in Sala Lucio Fontana. Si tratta di un\u2019audiocassetta trovata qualche mese fa in un cassetto della Biblioteca che si \u00e8 rivelata un prezioso gioiello: l\u2019ultima intervista rilasciata dal maestro dello Spazialismo a un tredicenne per un giornalino scolastico. Una chiacchierata di circa una quindicina di minuti nella quale Fontana<\/strong> racconta il percorso culturale che lo ha portato a fondare lo spazialismo, fino ai tagli e ai buchi, oltre a una riflessione sul futuro dell\u2019arte che in quegli anni inizia a confrontarsi con nuove forme espressive. All\u2019incontro interverr\u00e0 Paolo Campiglio, storico dell\u2019arte contemporanea dell\u2019Universit\u00e0 di Pavia. Ingresso libero. E\u2019 gradita la prenotazione: ilborgodiluciofontana@gmail.com<\/a><\/em><\/p>\n <\/p>\n Varese \u2013<\/strong> Prosegue alla galleria Punto sull\u2019Arte \u201cFuoco cammina con me” <\/em>mostra dell’artista Valeria Vaccario <\/strong>a cura di Ivan Quaroni. Nel percorso si possono ammirare opere appartenenti a diversi cicli: dai Marmiferi ad Aver Cuore, da Urban Platform a Handle With Care, da Tree of Life a Non Brucio,<\/em> fino alla nuova e inedita serie intitolata Controsenso,<\/em> che apre l\u2019indagine artistica della Vaccaro a nuove possibilit\u00e0 espressive. L\u2019artista ha elaborato un linguaggio scultoreo riconoscibile attraverso il quale\u00a0 coniuga la durevole monumentalit\u00e0 del marmo, suo materiale prediletto, con temi quali la fragilit\u00e0, la metamorfosi e la transitoriet\u00e0 di tutte le cose. Tutti suoi lavori hanno in comune la fascinazione per il fuoco<\/em>. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 21 dicembre nei seguenti orari: da marted\u00ec a sabato, dalle 9.30 alle 17.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Brescia –<\/strong> Le immagini di Franco Carlisi <\/strong>e<\/em> Francesco Cito<\/strong> nella mostra \u201cRomazo italiano\u201d<\/em> in apertura dal 21 dicembre nello spazio espositivo del MO.CA, Centro per le nuove culture del Palazzo Martiengo Colleoni di Brescia. L\u2019esposizione, a cura di Giusy Tigano presenta 120 fotografie in bianco e nero di due dei fotografi italiani di maggior rilievo a livello internazionale, i quali si confrontano e lasciano che le proprie opere dialoghino tra loro, creando una narrazione condivisa sul tema del matrimonio. Un racconto visivo profondo e originale, un romanzo per immagini che sfida la fotografia matrimoniale tradizionale, distaccandosi dagli stereotipi di stile e linguaggio. Nel corso dell\u2019inaugurazione \u00e8 prevista una performance musicale del pianista e compositore Davide Ferro in duetto con la cantante jazz e arpista Sonia Caputo (Resonance Duo). L\u2019esposizione potr\u00e0 essere visitata fino al 19 gennaio. Orari al pubblico: luned\u00ec 15 -19; da marted\u00ec a domenica 10-13\/15-19; 24 e 31 dicembre 10-13. Chiusa nei giorni 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.<\/em><\/p>\n <\/p>\n San Donato Milanese<\/strong> – Circa 70 fotografie a colori e in bianco e nero, rendono omaggio a un racconto fotografico che dura da oltre sessant\u2019anni: quello di Roberto Rognoni<\/strong>. L\u2019autore, nativo di Cittiglio, dal 14 dicembre inaugura \u201cAncora mi sorprendo\u201d<\/em> personale ospitata negli spazi espositivi di Cascina Roma. Un racconto che Rognoni ha voluto ripercorrere e condividere declinandolo anche in un libro dall\u2019omonimo titolo, che verr\u00e0 presentato in occasione dell\u2019inaugurazione in programma alle 17 nello spazio espositivo di piazza delle Arti. Il libro e la mostra offrono al pubblico un\u2019occasione per poter entrare nell\u2019universo visivo di Roberto Rognoni, fatto di gesti, sguardi, architetture e storie umane, restituendo la complessit\u00e0 di un percorso creativo che si interroga costantemente sui rapporti tra il reale e la sua rappresentazione visiva. \u201cAncora mi sorprendo\u201d potr\u00e0 essere visitata sino al 4 gennaio nei seguenti giorni e orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 9-18.30; sabato 9-12.30 \/ 14.30-18.30, domenica 10-12.30 \/ 15-19. Ingresso libero.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano –<\/strong> Resina, carta, alluminio, vetro\u00a0e\u00a0marmo sono i materiali con i quali Se\u00e7kin Pirim,<\/strong> realizza le proprie opere esposte sino al 19 gennaio<\/em> alla Triennale. L\u2019artista, misurandosi con una variet\u00e0 di media, analizza il rapporto tra opera e spazio, la dicotomia tra natura e cultura e i confini tra arte e design. Sebbene non sia possibile definire l\u2019artista un rappresentante diretto dell\u2019Optical Art,<\/em> guardando all\u2019impianto di forme geometriche ripetute, dei materiali traslucidi e dei giochi di luce \u00e8 possibile associare alcuni aspetti del suo lavoro ai principi che riguardano la percezione spaziale dello spettatore.\u202f\u202fLe sculture minimaliste combinano elementi generati al computer con altri costruiti manualmente, alimentando un dialogo tra tecnologia e mano artigiana. La prima personale dell\u2019artista in Italia si sviluppa in una modalit\u00e0 diffusa tra gli spazi di Triennale, interni ed esterni, che accolgono una selezione di lavori \u2013 alcuni esposti per la prima volta \u2013 rappresentativi della sua ricerca.\u00a0 Orari al pubblico: dal marted\u00ec alla domenica dalle 10.30 alle 20.(Installation view, foto di Gianluca Di Ioia).<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano – <\/strong>\u201cAlchimie nel vuoto\u201d<\/em> \u00e8 il titolo della prima personale dell’artista e designer Elena Salmistraro<\/strong> allestita sino l’8 febbraio negli spazi della galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea. In modo inedito, l’artista sceglie di esprimersi in particolare attraverso il disegno e la pittura, mettendo in luce il lato pi\u00f9 profondo e artistico del suo lavoro, aprendo le porte a un mondo fantastico, popolato da figure curiose. In questo universo popolato da personaggi ibridi e deformi, l’artista affronta le sue paure e quelle del mondo, creando un immaginario dove l’Horror Vacui<\/em> \u2013 la paura del vuoto \u2013 viene esorcizzato attraverso un flusso continuo di segni e colori. La sua estetica attinge al neo-primitivismo, al surrealismo e al realismo magico, dissolvendo i confini tra il ludico e l’onirico. Esposti, oltre ai grandi dipinti su tela, un tappeto prodotto da Tai Ping<\/strong>, due totem e tre vasi realizzati da Bosa<\/strong> Ceramiche dipinti a mano dall’artista e una scultura lignea prodotta da Scapin<\/strong>, frutto di una riflessione personale e artistica maturata nel corso degli anni. La mostra, a cura di Silvana Annicchiarico potr\u00e0 essere visitata nello spazio di Via Solferino: da marted\u00ec a venerd\u00ec 10-13\/15-19. Sabato 15-19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Pavia –<\/strong> \u201cCorpus et anima\u201d<\/em> \u00e8 il titolo della collettiva che gli allievi dell\u2019Istituto Italiano di Fotografia di Milano ha organizzato quest\u2019anno nell\u2019ambito della rassegna \u201cWomen Today. Liberi sguardi sull\u2019universo femminile\u201d<\/em> in corso all\u2019IRCCS Maugeri sino al 25 gennaio<\/em>. Uno spaccato contemporaneo delle molteplici sfaccettature del femminile visto attraverso l\u2019interpretazione di giovani fotografi sotto la guida di Francesca Cao. L’esposizione propone differenti sguardi sulle tematiche di genere, offrendo l\u2019occasione di esplorare e narrare la complessit\u00e0 della societ\u00e0 attuale, caratterizzata da un costante mutamento e da un vivace dibattito sul femminile. Gli scatti in mostra sono firmati da: Martina Albertazzi, Anna-Sofie Baas, Irene Baratt\u00e8, Amedeo Bernardi, Giovanni Borgia, Marialucia Campanella, Giada Cuzzocrea, Stefano Garay, Giorgio Garzella, Lucia Ginocchio Serafini, Nicola Licitra, Miriam Mercurio, Giorgia Pace, Michela Plaitano, Greta Pusino, Alice Re, Annalisa Santantonio, Lisa Scaramella, Francesca Tunesi<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Roma –<\/strong> \u201cAndrea Fogli. 7 Atlanti\u201d<\/em> \u00e8 la mostra in corso, sino al 2 febbraio<\/em>, negli spazi del Mattatoio. L\u2019esposizione, a cura di Stefano Chiod,i raccoglie per la prima volta i principali cicli di opere dell\u2019artista\u00a0 realizzati dal 2000 a oggi. Ciascuno \u00e8 inteso come un Atlante, come un diorama di figure e luoghi reali o immaginari, completato giorno dopo giorno come un diario, con un diverso numero di figure: spesso 59, come i grani del rosario, altre volte 365 come i giorni dell\u2019anno, ma anche 111 come i fogli degli ermetici libri rossi di Alighiero Boetti. L\u2019epicentro della mostra \u00e8 costituito dai 111 disegni a matita del ciclo Vedenti (2002-2024), presentato integralmente. Ciascun disegno raffigura gli occhi e lo sguardo di un “visionario” che ha agito “controvento” e “controtempo”…\u00a0 Un\u2019opera depositaria di una memoria collettiva che accoglie personalit\u00e0 che hanno agito in vari campi e che l\u2019artista chiama all\u2019appello come “eretici visionari maestri” per guidarci di fronte alle difficili sfide del XXI secolo. La mostra si conclude con i cicli dedicati al tema del volto. Orari al pubblico: da marted\u00ec a domenica 11 \u2013 20.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Bagnacavallo (Ravenna) –<\/strong> 25 artisti hanno aderito a \u201cDoni d\u2019arte per Traversara\u201d<\/em>, un’iniziativa di beneficenza i cui proventi verranno interamente destinati alla cittadinanza della frazione colpita dall\u2019alluvione. La mostra, allestita al Museo Civico delle Cappuccine,\u00a0 \u00e8 nata su sollecitazione di alcuni artisti che negli anni hanno qui organizzato mostre collettive e personali e condivisa della Giunta comunale. Hanno aderito alla collettiva: Agostino Arrivabene, Sergia Avveduti, Paola Babini, Nicola Baldazzi, Bertozzi & Casoni, CaCO3, Silvia Camporesi, Andrea Chiesi, Giulia Dall\u2019Olio, Fabrizio Dusi, Massimiliano Fabbri, Filippo Farneti, Ettore Frani, \u00a0Federica Giulianini, Takako Hirai, Chiara Lecca, Enrico Lombardi, Enrico Minguzzi, Marco Neri, Roberto Pagnani, Alessandro Pessoli, Carlo Polgrossi, Andrea Salvatori, Nicola Samor\u00ec e Giorgia Severi.<\/strong> Ciascuno ha messo a disposizione le proprie opere che saranno esposte sino al 21 dicembre negli spazi del Museo e visibili anche all\u2019indirizzo www.museocivicobagnacavallo.it<\/a> Orari apertura mostra: marted\u00ec e mercoled\u00ec: 14.30-18; gioved\u00ec: 10-12.30\/14.30-18; venerd\u00ec, sabato e domenica: 10-12.30\/ 14.30-19. Informazioni T. 0545 280911 – centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it<\/a><\/em><\/p>\n <\/p>\n Busto A. –<\/strong> Si inaugura stasera a Palazzo Cicogna\u00a0 \u201cNatura Est\u201d<\/em> , progetto espositvo di Giorgio Piccaia<\/strong> dedicato alla \u201csequenza di Fibonacci\u201d, una serie numerica che prende il nome dal matematico pisano Leonardo Pisano detto il Fibonacci (Pisa, 1170 circa \u2013 Pisa, 1242 circa), artefice dell\u2019introduzione in Occidente dei numeri arabo-indiani. La mostra, organizzata nell\u2019ambito di \u201cUno Spazio per l\u2019Arte\u201d delle Civiche Raccolte d\u2019arte di Palazzo Cicogna, rende omaggio alla perfezione della natura attraverso la sequenza dei numeri scritti e riscritti diventando, contemporaneamente segni grafici, pittogrammi e chiave per penetrare nei segreti e la totalit\u00e0 dell\u2019universo. Una sezione della mostra \u00e8 dedicata a Matteo Piccaia (S. Don\u00e0 di Piave 1923 \u2013 Busto Arsizio 2021), artista e padre di Giorgio. L’esposizione, che sar\u00e0 inaugurata alle 17,30, potr\u00e0 essere visitata sino al 12 gennaio, da marted\u00ec a gioved\u00ec 14.30 \u2013 18; venerd\u00ec 9.30 \u2013 13 \/ 14.30 -18; sabato 14.30 \u2013 18.30; domenica 15- 18.30. Chiusure straordinarie: 24-25-26 e 31 dicembre, 1\u00b0 gennaio.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Cassano Magnago –<\/strong> Ultimo fine settimana per visitare, nella splendida cornice dell\u2019 Ex Chiesa di San Giulio, \u201c Monocromo 3D<\/em> \u201c, la collettiva dell\u2019associazione Blaue Reiter di Cavaria, a cura di Lara Scandroglio. Alla mostra partecipano: Corrado Bosco, Giuseppe Catone, Graziana Chioatto, Armando Cortese, Mauro Crivelli, Vittorio Fieramonti, Romi Galbiati, Lucia Marchesin, Rolan Marcolini, Ennio Melandri, Sonia Naccache, Carlo Naso Onofrio, Lucia Pisanello, Claudio Scotti, Massimo Tutato, Luisa Vaiana Antonella Valdemarca<\/strong>. Di ciascun artista si possono ammirare due opere, una pittorica e un\u2019installazione in dialogo tra loro. Scrive la curatrice: \u201cIl colore, come accade nell\u2019arte concettuale, diviene simbolo e comunicazione di messaggi che provengono dall\u2019intimo; che sia spirituale, sociale, ambientale, legato al ricordo o al passato, quello che unisce l\u2019opera pittorica all\u2019installazione \u00e8 il monocromo\u201d. L\u2019esposizione, organizzata in collaborazione con l\u2019amministrazione comunale, \u00e8 visitabile il venerd\u00ec e il sabato dalle 15 alle 18.30; domenica 10-12\/15-18.30.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Leggiuno –<\/strong> L’Eremo di Santa Caterina del Sasso si illumina con le Lucine di Natale e accoglie fino al 6 gennaio<\/em> la mostra dedicata al Presepe C.174 dell\u2019artista e designer Antonia Camp<\/strong>i e al suo famoso gruppo di porcellane. Ancora oggi,\u00a0 tra i presepi in ceramica pi\u00f9 collezionati, venne realizzato nel 1973 su richiesta della SCI Laveno, la storica fabbrica di ceramiche i cui direttori artistici, Guido Andlovitz prima e Antonia Campi poi, furono grandi innovatori nel campo del design. La mostra si svolge in parallelo all’esposizione “Un uomo, una donna e un bambino”<\/em> in corso al museo di ceramiche MIDeC di Cerro di Laveno Mombello.<\/p>\n \n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Comabbio – Un\u2019insolita lectio magistralis per tutti i giovanissimi quella che si svolger\u00e0 domani 14 dicembre alle 17, in Sala Lucio Fontana. 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