Incontri possibili- Paesaggio interiore quello di Simona Zonca, fatto di luce e atmosfere, di alberi e acque, di cieli e terre. Davanti alle pitture stanno le sculture di un artista che ama l'uomo, Antonio Franzetti con le sue figure di terra e di bronzo: figure a volte sole, curve su sé stesse, oppure aperte con lo sguardo proteso in alto, altre volte sono gruppi di figure sedute, appoggiate, sempre in movimento comunque e sempre un po' sofferte nei tagli plastici e nel modellato. Un incontro tra due artisti legati da un sentimento unico, che tradisce il loro io più profondo, le loro paure, il loro tormento e anche la loro forza. In Sala Veratti una mostra che permette di instaurare un dialogo tra questi due artisti tra loro molto diversi. Lei, amante del colore, delle sfumature irreali che creano paesaggi emozionali; lui che coltiva la passione per gesso e bronzo e che ama sopratutto la figura umana, unico soggetto delle sue sculture.
Apparentemente privi di punti in comune, ma in realtà tra i due si creano suggestivi legami e rimandi. L'uomo di Franzetti è spettattore attivo che si mostra e guarda lui stesso l'arte, mentre i colori della Zonca creano calore e pensieri positivi. L'artista ha però cambiato un pò stile negli ultimi anni e in queste opere le masse tonali si fanno più ampie suggerendo atmosfere ancora più surreali.
I due artisti, in breve – Simona Zonca si è diplomata in pittura all'Accademia di Brera nel 1992 ed in pittura e restauro all'Accademia Aldo Galli di Como nel 1996. Nel 1997 entra nel Circolo degli Artisti di Varese. Dal 1994 è presente in mostre collettive in Varese e provincia ed a Milano alla "Fondazione Marco Mantovani".
Abita a Varese ed ha lo studio a Comerio (Va).
Antonio Franzetti nasce a Gemonio (Varese) il 17 settembre 1942, frequenta il Liceo Artistico di Brera avendo, tra gli altri, quali maestri Giovanni Paganin ed Enzo Vicentini. Nel 1961 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera ed è allievo di Marini Marini. Terminati gli studi nel 1965, inizia la sua attività alternando la scultura all'insegnamento e, in seguito anche all'impegno politico. Risale alla fine degli anni ottanta l'incontro con lo scultore Floriano Bodini con il quale instaura una profonda amicizia. All'inizio degli anni novanta, in qualità di Sindaco di Gemonio, è tra i fondatori del Museo Civico Floriano Bodini del quale, per diversi anni, ne è anche il Presidente.
Dialogo interattivo tra pittura e scultura
Simona Zonca e Antonio Franzetti
Dal 5 al 23 settembre 2009
Sala Veratti
via Veratti 20
Varese
Ingresso libero
Da martedì a domenica: 10 – 12.30 e 15.00 – 19.00
inaugurazione 5 settembre ore 17.30
Per informazioni, 347.3004187 – 348.4412139