Benefattori

La storia dell'Ospedale di Varese si rende visibile nella quadreria dei benefattori storici, ossia nei ritratti su tela dei donatori e dei filantropi.

Quì si trovano i volti di "illustri varesini" che danno il nome a molte vie della Città Giardino, di laici, religosi, medici che hanno svolto la propria professione in Ospedale, di coniugi che hanno lasciato, con atto testamentario, tutti i propri beni al nosocomio cittadino.

In queste pagine si raccontano biografie di uomini e di donne, una fitta pagina di storia dell'arte lombarda e del collezionismo, il rapporto stretto tra vicende della città e sviluppo dell'Ospedale.

Eseguite da pittori locali o comunque lombardi, le opere d'arte sono distrubuite nelle diverse sedi dell'Ente e in numerosi padiglioni, coprono un arco cronologico che va dal XVI al XXI secolo, rispondono al genere della ritrattistica gratulatoria e sono spesso accompagnati da dediche e iscrizioni di ringraziamento.